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La gita di Eleonora in centro a Stoccolma a caccia di pokemon è andata bene.
Il percorso per arrivare a scuola oggi è stato un po' allungato. Mentre stavamo camminando Eleonora voleva far vedere a Sofia come funziona il gioco...ed ecco che sullo schermo è apparso che in un parchetto vicino c'era un pokemon da prendere, così abbiamo fatto una piccola deviazione, per la gioia di Sofia che è entrata in classe raccontando con orgoglio che sua sorella aveva appena catturato un pokemon.
Da ieri rifletto sul fatto di catturare i pokemon in orario scolastico (per così dire, visto che è tempo libero): il primo istinto è stato di disapprovazione, poi ci ho ripensato. In fondo il mondo di oggi è fatto anche di questi giochi e forse analizzati nel giusto contesto (come la scuola e la famiglia) possono aiutare i ragazzi a capire il sottile confine tra la realtà, la verosimiglianza e l'immaginario
RispondiEliminaIo spero sia l'ultimo gioco del genere
RispondiEliminaPericoloso