giovedì 26 gennaio 2017

Metodi di studio

Oggi Eleonora aveva un compito in classe di geografia. Mentre ripassava ieri sera ho provato a chiederle se pensava che si sarebbe ricordata le cose più facilmente se anziché vederle solo come materia di studio le avesse lette come legge Harry Potter. Abbiamo così finto che Norvegia, Finlandia, Danimarca e Islanda fossero le case della Hogwarts scandinava, e che stavamo imparando la storia di maghi famosi quali H.C. Andersen e Edvard Grieg, nonché di creature quali i cavalli islandesi, famosi per il tolt.
Abbiamo poi trasformato gli appunti in una esperienza multimediale, cercando in rete immagini dei fiordi, guardando l'andatura tolt, ed ascoltando Peer Gymt.
Le cose di colpo sono sembrate fissarsi nella memoria in maniera diversa.

2 commenti:

  1. Il metodo è importantissimo.
    Mio padre faceva una cosa simile (ma niente supporto multimediale, ai tempi non c'erano) con la storia, tant'è che la conosco molto bene anche se sono passati anni e anni (per non dire più di un decennio) da quando l'ho studiata :)

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