Mentre accompagnavo Sofia a scuola per un momento lei è diventata - cosa inusuale - molto silenziosa.
Poi se n'è uscita con un: "Mancano esattamente cinque anni e un mese".
Io: "A cosa?"
Sofia: "A quando diventerò una teenager!"
I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
Un paio di riflessioni:
RispondiElimina1) brava: matematica applicata!
2) ma quanta enfasi è posta su questa cosa dell ' appartenenza alla classe dei "teenager" in Svezia/dalle ragazze? Mi pare di ricordare che anche per Eleonora fu importante.
Se devo pensare al mio passato o a quello di mio figlio e dei suoi coetanei (ormai non più "teen"), le tappe della crescita erano scandite da altri eventi: la fine delle medie, i 14 anni (sei responsabile anche di fronte alla legge), il patentino del motorino, la patente, la maturità, la scelta dell'università. Se vogliamo metterla sul piano fisico: i peli sotto le ascelle, per le ragazze il primo reggiseno,il menarca, per i maschi gli equivalenti, etc..
Sarebbe interessante un approfondimento "antropologico".
(OT: ho scoperto che la famosa partita di calcio la faranno poprio a Solna!!!)
È perché in svedede è come in inglese, i numeri dal 13 al 19 hanno la stessa desinenza (-ton: Tretton, Fjorton, Femton, Sexton, Sjutton, Arton, Nitton), quindi si parla di "tonåring".
EliminaPS OT: Da casa nostra su vede, e si sente, la Friends Arena
Immaginavo (come in tedesco d'altronde: xxzehn). Vedrai che dai 13 ai 19 c'è una vita in mezzo!
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