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Lunedì mattina, solito movimento mattutino per prepararsi, colazione, eccetera. Sofia, sul seggiolone, sembra non avere la minima voglia di fare colazione. Provo ad imboccarla. Nulla. So che bisognerebbe lasciar scegliere ai bambini se hanno fame o no, ma so anche che ha bisogno di energia per giocare all'asilo. Guardo Eleonora ed ecco il lampo di genio. Sofia fa tutto quello che fa la sorella. Chiedo allora ad Eleonora di far vedere a Sofia che lei mangia il suo panino con gusto. Come per magia Sofia copia la sorella. Eleonora da un morso, Sofia da un morso. Eleonora beve il suo latte e Sofia beve il suo latte. E così grazie ad Eleonora Sofia ha fatto colazione. Ottimo lavoro di squadra!
Speriamo che quando Eleonora sarà adolescente e vorrà iniziare ad uscire la sera con le sue amiche Sofia non ci dica "ma come, non volete che faccia come mia sorella maggiore?".
....problemi piccoli finchè i bimbi sono piccoli problemi grandi quando crescono....ma pensiamoci quando arriverà il momento...ottimo lavoro di squadra comunque!!!anche a me capita di chiedere la collaborazione del fratellino per far mangiare la sorellina...ma nel mio caso è il contrario: il piccolo che ha un anno è più mangione della bimba che ne ha 3 ...e vorrebbe papparsi tutto il cibo in tavola!!!
RispondiEliminaCome chiedo io la collaborazione dell'ottenne per ottenere dei risultati con il seienne, tipo: "Seienne, DEVI giocare a calcio perchè io voglio vederti fare il portiere". Però oggi il seienne mi ha chiesto di andare a scuola con la sua bicicletta e non sul seggiolino sulla mia. Domani si prova.
RispondiEliminaNo, la frase usata sarà . . . "Non preoccupatevi, sono con mia sorella!" e così, se la prima ha già conquistato il "diritto" di rientrare (per esempio) a mezzanotte come Cenerentola, anche la piccola tornerà con lei! ;-)
RispondiEliminaÈ così, le sorelle grandi devono lottare per ottenere qualcosa dai genitori e le sorelle piccole, godono i frutti! :-)))
Ciao, R