Eleonora ha un'ottima capacità di argomentare e presentare le proprie ragioni, non importa che si tratti dello spiegare come mai dovrebbe stare alzata un po' di più la sera o perché le debba venir concesso di andare a scuola da sola. In questo periodo poi, l'avvicinarsi del suo compleanno e del Natale fanno sì che esprima tantissimi desideri uno più argomentato dell'altro. E così mi sono reso conto di una cosa. Per molti versi io ero molto simile a lei ed avevo argomenti ben studiati e, a mio avviso, logici ed indiscutibili, sul perché nonno Carlo e nonna Marghe avessero dovuto ad esempio regalarmi determinati giochi, prendermi il motorino in prima superiore, comprarmi determinati vestiti di moda (leggi tipo paninaro...), eccetera. Alcune argomentazioni devo ammettere che andarono a buon fine, su altre ci furono compromessi (per certi capi d'abbigliamento o calzature ad esempio nonna Marghe stanziava una cifra pari al capo "standard" ed io potevo usare i miei risparmi per coprire la differenza con il capo di moda), mentre su alcune ancora oggi ritengo di aver subito un torto ed aver dovuto ingoiare un rospicino che ancora sento il raspino in gola.
Questa sera, durante una delle argomentazioni di Eleonora, ho avuto una folgorazione e mi sono reso conto di come il mio ruolo, ora che sono io il genitore, sia cambiato e di come nei prossimi anni Eleonora e Sofia verosimilmente mi riproporranno tutte le argomentazioni, comprese quelle che ho sempre ritenuto valide, per raggiungere i propri scopi. Vado a comprare adesso due motorini o aspetto?
No, secondo me ti devi sforzare di trovare obiezioni altrettanto valide, altrimenti finisci in bancarotta e con due figlie viziatissime ;-)
RispondiEliminaAspetta . . . ho notato che a volte, lungi dal seguire le nostre piste, ne scoprono di nuove! :-)
RispondiEliminaMagari argomneterà come te, magari per altre consessioni! Preparati! :-)
Ciao, R
Bhè, se le argomentazioni erano valide ai tuoi tempi e ti convincono ancora ora, non ti resta che acconsentire ai desideri!
RispondiEliminamolto interessante!
RispondiEliminaMa da quel che dici sembra anche che a parte il ruolo e' cambiato anche il tuo punto di vista, o no?
Bene, è argomentando con i genitori che si impara! Mi raccomando non bisogna cedere troppo in fretta, altrimenti poi non si allenano abbastanza :-)
RispondiElimina@tutti È proprio parte del mio dilemma: essere coerente con le mie posizioni di quando ero bambino/ragazzo o vedere la cosa con la prospettiva del genitore (che offre un altro punto di vista) e non cedere troppo in fretta
RispondiEliminaAspetta, tieni duro! Io purtroppo so già che mio marito li ha già comprati i motorini!
RispondiEliminasuppongo che avere degli ostacoli serva anche a crescere.
RispondiEliminaciao! grazie a te per essere passato! mi fa piacere che con il mio blog posso far riflettere dei genitori, in modo che non sbaglino come hanno fatto i miei... sono certa che sarai un ottimo padre, dato che già ti interessi al futuro delle tue bimbe! un bacio :*
RispondiEliminaChe bello è stato capitare sul tuo blog! La dimostrazione che si può costruire una famiglia felice, dove i bimbi sono amati e seguiti anche se si è due genitori che amano il proprio lavoro e portano avanti una carriera! E i tuoi post raccontano un tessuto sociale che tutela le famiglie, veramente. Forse ci conviene trasferirci in Svezia?
RispondiEliminaCiao!
ilcestinodimarta.blogspot.com
Grazie per le tue bellissime parole. Amarsi, per le ragazze che soffrono di disturbi alimentari è la cosa più difficile al mondo, anche perchè non ci hanno mai insegnato a farlo... un passettino alla volta ci renderemo conto del nostro valore e forse ameremo molto di più anche la vita.
RispondiEliminap.s. hai due figlie che sono un autentico splendore!!
Quoto Zion, i no aiutano a crescere. In ogni caso, capisco il tuo dilemma. Ma per i motorini, io aspetterei almeno l'età per poterli guidare. Metti che oggi compri un modello che, per quell'epoca, non andrà più di moda, che fai? ;)
RispondiEliminaRoberta