Non so perché, ma oggi in azienda da me era giorno non lavorativo. Ne ho quindi approfittato per portare Eleonora e Sofia a Junibacken, la casa delle fiabe di Astrid Lindgren sull'isola di Djurgården.
È un luogo un po' parco dei divertimenti ed un po' museo dove i bambini la fanno da padrone. Tutto è a misura di bambino tranne, per fortuna, il treno delle fiabe, che è un trenino (con audio anche in italiano) che attraversa, fra degli scenari fantastici, le più celebri fiabe di Astrid Lindgren. Regolarmente tutte le volte che si passa sopra il mondo fatato di Nangilima (quello de "I fratelli Cuordileone") e sento la frase "Sì, Jonatan, sì. Vedo la luce! Vedo la luce!" io mi commuovo.
Chiaramente non poteva mancare Villa Villacolle, la casa di Pippi calzelunghe. Secondo me è stata costruita proprio in maniera che sia praticamente impossibile per un adulto entrarci. La scala che porta al piano di sopra è stretta e tortuosa. Il genitore deve quindi lasciare andare i figli da soli, e così ho fatto. Eleonora ha preso per mano la sorellina, mi ha detto "mi prendo io cura di Sofia", poi sono sparite. Le ho riviste dopo qualche (lunghissimo) minuto sul balcone prima che sparissero ancora (per altri lunghissimi minuti) camminando sul tetto che porta allo scivolo. Tanto veloci sono arrivate scivolando, tanto veloci sono rientrate nella casa. Da dentro Villa Villecolle suoni di bambini che giocano, qualche strillo, qualche pianto. Inutile cercare di capire se delle mie bimbe o meno, meglio sedersi.
Sofia ed Eleonora sono venute spontaneamente da me dopo un quarto d'ora. Eleonora mi ha detto che era ora di andare al piano di sotto a mangiare le frittelle con marmellata e panna montata. E così abbiamo fatto!
Deve essere davvero meravigliosa Villa Villacolle! Peccato essere ormai fuori età per gli scivoli...
RispondiEliminaEcco un posto che vorrei davvero visitare, sia per Nangilima (e quanto mi sono commossa pure io!) che per Villa Villacolle. Ma soprattutto per quelle frittelle che devono essere strepitose!
RispondiEliminaRoberta
Oddio, la casa di Pippi Calzelunghe... avrei voluto eeserci anch'ioooooooooo
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