lunedì 30 gennaio 2012

Sbaglio volontario

Dall'Italia Eleonora sembrerebbe essersi portata un souvenir personale sotto forma di influenza che le sta dando febbre a 39.2. Oggi è quindi stata a casa assieme a mamma Anette. Domani starò io con lei sino a dopo pranzo, poi passerò i testimone ancora ad Anette. Se ci sarà da stare a casa anche mercoledì prevedo una contrattazione molto intensa a base di escados fra me ed Anette.

Per quanto riguarda la malattia nei bambini, mi sembra di aver letto da qualche parte che coccolarli quando sono ammalati sembrerebbe prolungarne la degenza visto che, inconsciamente, il bambino tenderebbe a stare nella situazione preferita (le coccole) piuttosto che, ad esempio, guarire per tornare a scuola. Secondo questa teoria quindi sto per fare uno sbaglio. Me ne assumo le responsabilità. Io per domattina ho programmato che Eleonora ed io guarderemo uno dopo l'altro il dvd dei Puffi e quello di Rapunzel (appena comprati in Italia) accompagnati da dolcetti e magari anche popcorn. Forse le coccole non aiuteranno gli anticorpi, ma Eleonora mi è sembrata molto contenta del mio piano.

Nota: Sofia sembrerebbe compatire Eleonora nel suo stato di malaticcia imbacuccata sul divano visto che ad intervalli regolari le dispensa coccole e bacini.

8 commenti:

  1. Mmmmm ... Non è che Sofia vorrà farsi contagiare? Hehe

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  2. Quando da piccola ero ammalata (....quindi circa 45 anni fa!!) non avevamo la televisione e alle coccole ci pensava la mia nonnina, passava tutto il giorno assieme a me raccontando favole e aneddoti della sua gioventù (era nata nel 1895), ogni tanto mi portava thè e camomilla caldi.
    Quando penso a qualcosa di bello,caldo e avvolgente sono proprio i miei giorni da piccola ammalata...

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  3. Ho avuto lo stesso pensiero di Cecilia.
    Non sapevo della teoria delle coccole: sarà che sono parca quando sono ammalati e per quello i miei figli guariscono in fretta?
    Roberta

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  4. Da qualche parte c'è scritto che lasciarsi coccolare dai bambini quando sono ammalati e stare a casa con loro a mangiare dolcetti e guardare dvd prolunga i giorni di congedo del genitore dal lavoro ;)
    Ciao ciao e buona giornata a entrambi!

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  5. Gran bel souvenir, molto popolare in questi giorni in Italia. Qui ne siamo appena usciti (qualche dettaglio tecnico - la febbre dura circa 3 giorni e mezzo, se ha la tracheite è probabile che sia batterica e alla fine bisognerà arrendersi all'antibiotico).

    Sarà perchè il mio è maschio, ma qui le coccole non funzionano: febbre e medicine gli fanno effetto cocaina, passiamo le giornate a fare le gare con i trenini in corridoio. Alla sera LUI è febbricitante ma fresco come una rosa, NOI avremmo bisogno di cocaina vera!!!

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  6. Mi dispiace per l'influenza...qui è pieno! Anche il mio bimbo l'ha presa ma per fortuna siamo riusciti a tenere la temperatura bassa con i prodotti omeopatici e in due giorni è tornato a scuola! Però ha fatto il pieno di coccole...Ah, passa dal mio blog c'è una sorpresa per te!

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  7. Il mio maschietto di quasi 7 anni si è accorto ormai delle attenzioni extra durante le malattie (rare fortunatamente).
    "Mamma sai che nonostante tutto quando si è ammalati è bello, mamma, papà e nonni ti fanno tante coccole, si guardano più cartoni..." ;-)
    Per ora, non se ne approfitta.
    Miriam

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  8. Accidenti! Ma mio marito è l'unico che non dedica neanche mezz'ora al mio bimbo quattrenne quando si ammala?? Non dico
    prendersi un giorno di congedo (giammai!, lui deve lavorare, lui...io invece timbro il cartellino per passione) ma qualche ora abbracciarlo sul divano mentre guardano un cartone...?
    Fefo, tu sei davvero di un altro pianeta!
    Claudia

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