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Ho potuto constatare di persona, visto che lei ha voluto esplicitamente essere accompagnata da me. È andata benissimo. All'inizio era un po' timida, poi ha preso confidenza ed ha iniziato con mille domande (in questo periodo chiederà "perché?" almeno venti volte al giorno), poi è passata alla fase del godersi l'esperienza e pavoneggiarsi. Alla fine poi, ciliegina sulla torta, la parrucchiera le ha fatto scegliere da un cestone un giocattolo che regala a tutti i bambini dopo il primo taglio.
Usciti siamo andati a prendere dei fiori per mamma Anette. Eleonora camminava su una nuvoletta a mezzo metro dal suolo. Per ogni persona che incontravamo faceva una giravolta e raccontava di essersi appena tagliata i capelli per la prima volta.
Incredibile come una cosa così semplice possa donare tanta gioia. Giovedì poi è il mio turno, e lei ha deciso che mi vorrà accompagnare.
Ma quanto è bella!!!! Me lo posso solo immaginare il batticuore e l'orgoglio, ad avere una figlia bella così e con quel sorriso meraviglioso!
RispondiEliminaLaperfezionestanca
E' una bambina bellissima, ha ragione a pavoneggiarsi!
RispondiEliminaRoberta
a parte che tua figlia è bellissima, che cosa bella il parrucchiere con papà, lo facevo anche io da piccola..peccato che mi portava dal suo barbiere e i tagli eran sempre da maschio!:-)
RispondiEliminaUn papà fenomenale per una bimba che sembra uscita dal mondo delle fate... è lei stessa una piccola fata, tanto è bella... inutile dire che resterà per tutta la vita la "cocca" di papà....
RispondiEliminaComplimenti ancora!
Ma che bella che è !!! Complimenti!!! Micol direbbe che ha i capelli di Rapunzel ;-)
RispondiEliminaIo continuo ad essere sconcertata dal fatto che negli ambienti interni voi possiate stare a maniche corte! A Milano, ma pure a Roma, con tutto il riscaldamento acceso in inverno portiamo i maglioni...
RispondiEliminaE' un bene che Eleonora abbia stabilito un buon rapporto con il parruchiere, io fino alla tarda adolescenza avevo crisi isteriche ogni volta che vedevo le forbici!!!
@quoridizingara
RispondiEliminaNoto sempre la stessa cosa - anche in russia funziona così: le donne, sempre stupende, hanno la pelliccione e gli stivaloni pelosi e sotto una sottoveste per gli interni o.O
Eleonora è come sempre bellissima. I miei auguri a lei! - forse dovrei seguire il suo esempio e darmi anch'io una spuntata ...
E' una bambina splendida e che capelli meravigliosi!
RispondiElimina@Amedeo
RispondiElimina@Fefo
torno ora dal fine settimana a Bruxelles e mi sono trovata nella medesima situazione: fuori un freddo becco, vento gelido e pioggia, dentro (ovunque: teatro, musei, negozi, albergo) temperature tropicali da stare a bretelle! Non sono sicura però che mi piaccia questo effetto "doccia scozzese", non mi pare sano...
@quoredizingara Ma la persona passa dal caldo del piumino al caldo del locale, quindi nessuna doccia scozzese. È la prima regola che ho imparato vivendo in Svezia ed in Canada: vestirsi a strati, modello cipolla, e metterli/toglierli a seconda della temperatura dell'ambiente.
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