Oggi l'asilo di Sofia chiudeva un po' prima. Ne ho quindi approfittato per passare a prendere prima al doposcuola anche Eleonora. Sono entrato in classe mentre avevano appena finito di guardare "Snögubben/The Snowman" (Il pupazzo di neve) e ne stavano discutendo. Eleonora ha quindi voluto rendermi partecipe di una delle cose che avevano imparato. Mi ha detto: "sai papà...oggi abbiamo imparato che non tutte le storie hanno un lieto fine".
Forse non è un caso che Ingmar Bergman e August Strindberg siano svedesi...
Vabbè l'importante è che non sia arrivato ancora il "Libro cuore". Per carità!
RispondiEliminaNo! non è un caso.....:-)
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/groups/145333318888259/
Anche la creatrice di Pippi Calzelunghe è svedese, vero? Perché "I fratelli Cuordileone" non ha certo un lieto fine.
RispondiEliminaRoberta
Ot su questo post, ma volevo dirti che ho molto apprezzato la tua lettera su italians di oggi, e anche il commentino che hai scritto a Severgnini dopo.
RispondiEliminaCondivido tutto, ma proprio tutto.
Veramente!
RispondiElimina@roberta Sì, Astrid Lindgren è svedese. Per chi passa da Stoccolma con bimbi un giro a Junibacken è d'obbligo!
RispondiEliminahttp://congedoparentale.blogspot.com/2011/11/junibacken-prove-di-genitorialita.html
Ciao, sono un po' in ritardo, ma qui a trieste c'è bora a 130 da più di una settimana e...cerchiamo passeggini brevettati per far dormire fuori i bimbi senza perderli nel cielo! Bello il blog lo leggo sempre, pat trimamma
RispondiEliminabuffo, proprio poco tempo fa mi sono scontrata anch'io con un simile 'realismo' quello americano. certo, tutto si puo' dire tranne che gli americani siano generalmente un popolo triste. a me sembra che in confronto a noi, sprizzino ottimismo da tutti i pori, eppure...
RispondiEliminahttp://www.nonsisamai.com/2011/12/povero-frosty.html
Kudos on you, anche da parte mia per quanto riguarda la lettera e il commento a Italians. Mi perplime invece, come direbbe Guzzanti, la risposta di scarso mordente di Severgnini. Notavo che quando la gente fa una gaffe colossale si giustifica sempre autodefinendosi "politicamente scorretto" (che va TANTO di moda) o con uno "scherzavo". Secondo me "scherzavo" e' il nuovo "eseguivo gli ordini". Bah.
RispondiEliminaBarbara