È ora di andare a letto. L'idea sarebbe quella di fare il giro delle varie stanze per prendere i giocattoli lasciati in giro dalle bimbe e metterli nel cestone nella stanzetta dei giochi. Però...hmm... quell'elefantino sul divano del salottino piccolo in realtà ci sta bene...e l'ukulele di Sofia appoggiato al muro della sala fa quasi arredamento...anche le fatine ed i playmobil sul camino sembrano messi lì con attenzione, sono sicuro che Eleonora li ha messi così di proposito...il fornello giocattolo poi oramai è quasi parte integrante della sala da pranzo.
No, ho cambiato idea, lascio tutto com'è. Sono tracce del fatto che in questa casa abitano due splendide bambine. Per questa sera non metto a posto nulla. Mi siedo sul divano a guardarmi intorno e mi godo il fatto di essere papà.
La nostra sala (uhmm, sala è un concetto alto per la nostra casetta, diciamo area tv separata dal tavolo da pranzo) è letteralmente invasa. Io sono indulgente, mio marito un po' meno ma solo perchè lui non ci vede e inciampa continuamente in pupazzi, lego, macchinine, borsete, bambole, pupazzeti mignon...:-)
RispondiEliminaps. Ho una mia collega di università che si è trasferita a settembre lì da voi chissà se la conosci. Si chiama Laura e ha una figlia di 4 anni (per ovvi motivi non aggiungo altro).
Anche se bon ti conosco, Sei veramente una splendida persona...dolcissima... Ti accomunano tante cose a mio marito... Notteee...
RispondiElimina(comunque, avevo tralasciato nel commento precedente la poesia della loro traccia: è davvero così, e la casa non potrebbe che essere così come loro la lasciano, tanto che importa?)
RispondiEliminache dolcezza....!!!
RispondiElimina@hottanta Non mi sembra di conoscerla
RispondiEliminaPerò tu non sei proprio un papà italiano tipico. Di solito, i papà si accorgono dei giochi in giro, ma non si lamentano del disordine e tendono a spostare i cubetti del lego solo se pungono le chiappe quando si siedono sul divano. Non sto parlando di mio marito, eh.
RispondiEliminaChe bel post. Le tue bimbe sono fortunate ad avere un papa' cosi.
RispondiEliminaSe lo legge mio marito viene lui a mettere a posto. Non sei un ingegnere, vero?
RispondiElimina"mi godo il fatto di essere papà" è la più bella dichiarazione d'amore che un padre possa fare alle sue figlie.
RispondiEliminaRoberta
@ilpikkio Come no? Elettronico, Politecnico di Milano. Dici che poi mi ha rovinato l'MBA?
RispondiEliminaPuò essere...allora mando il mio a farne uno così vediamo se funziona :)
Eliminaps:abbiamo infine comprato il passeggino doppio.
Che potresti fare un corso a mio marito a come si vive in pace nel "disordine"?
RispondiEliminaCi sarebbe molto utile.
Grazie in anticipo!
Mi associo! (vedi commento precedente...)
EliminaHo iniziato a leggere il tuo blog ed è interessante vedere il punto di vista di un papà!
RispondiEliminache bello!complimenti!
RispondiEliminaUn saluto
Melissa
AHAHAHHAHAH....
RispondiEliminaanche noi avevamo iniziato così e poi un giorno... non sapevamo più dove mettere i piedi e dove sederci!!!
AHAHAHAHHAHAHAHAHAH
SIIIIIIII!!!! Finalmente uno che la pensa come me, questa fissa dell'ordine, del mettere a posto perennemente, una lotta sfiancante con mia moglie. Non è che sono pigro, a me IL DISORDINE PIACE!!!!! Mi piace avere le cose delle bimbe tra i piedi, sui mobili. Mi hanno sconvolto la vita (in meglio) e dovfei eliminare le loro tracce!!!!!!
RispondiEliminaciao
Enzo