martedì 3 febbraio 2015

La regista

Sofia come Karlsson... sul tetto!
 Oggi quando stavo per entrare nel cortile dell'asilo per prendere Sofia ho notato che due bambini si stavano arrampicando sul tetto di una delle casette. Ho pensato che mi sarei stupito molto se uno dei due non fosse stato Sofia. Chiaramente lei era uno dei due.

Sorelle monelle
Poco dopo ci ha raggiunti Eleonora, che dopo aver fatto da animatrice alla festa di Sofia è molto popolare fra i bambini, sia quelli che erano presenti che quelli che hanno sentito parlare di lei. Eleonora ha raccontato che a scuola aveva imparato due cose: durante scienze come fare il vulcano con l'aceto, il detersivo per i piatti e il bicarbonato, e durante il doposcuola come fare i filmini "magici" che fanno sparire e apparire gli attori. Scartata l'opzione di insegnare ai piccoli ciò che aveva appreso a scienze, ecco che Eleonora ha deciso di trasformarsi in regista e girare filmini nei quali i bambini sparivano e riapparivano come per magia. Visto che ogni volta che filmava poi mostrava il risultato ai bambini ecco che si è creata la coda per partecipare e vedere. Eleonora ha fatto la regista mentre Sofia dirigeva il casting.

Siamo venuti via dopo una mezz'ora abbondante.

16 commenti:

  1. Se ad Eleonora non spiace, ce lo insegna a noi come si fa il vulcano coll'aceto, il bicarbonato e il sapone per i piatti? Grazie!

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    1. Basta mischiarli. Prima l'aceto con il detersivo, poi aggiungi il bicarbonato. Pare abbiano fatto anche qualcosa con l'acqua ossigenata e il lievito secco.
      Se cerchi con Google o su YouTube trovi le dosi.

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  2. Visto che sei disponibile alle spiegazioni: i filmini in cui i personaggi compaiono e scompaiono cosa sono e come si fanno?
    Grazie
    Mila

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    1. Filma e pausa e rifilma così la persona può spostarsi, Però lo fa parlando così sembra che stia filmando tutto il tempo.

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  3. Che meraviglia! :D sia questo modo di apprendere molto più pratico e meno teorico, ma anche i paesaggi delle foto! :)))
    ..clau..

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  4. Grazie per le foto ;))
    LaRiccia

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  5. ma non capita mai che le bambine piangano, strillino, facciano i capricci, litighino, tu le sgridi e le metti in castigo? sono già piccole sagge sessantenni?
    tutti i bambini che conosco io sono preda dell'istinto naturale della giungla, vivono invidie, anche tra sorelle, spirito di prevaricazione, possesso, e non è detto che ciò non sia naturalmente sano.
    Mi sembra un pò irrealisticamente melenso sto blog. Sarebbe più istruttivo anche per i genitori lettori confrontarsi con le normali tensioni quotidiane.

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    1. Onestamente, qualche capriccio capita, ma non c'è mai stato bisogno di un castigo. È normale che i bambini provino a spingersi oltre i limiti, fa parte del processo di crescita, ma non siamo mai dovuti andare oltre l'alzata di voce. Le gelosie ci sono, ma sono poche, e vengono risolte sempre molto velocemente.
      Sarà che la Svezia è il paese della diplomazia, sarà che qui allo strillo si preferisce il dialogo (basta guardare la televisione per rendersene conto), ma le punizioni sinora non sono state necessarie.
      Una cosa che noto è che quando devo ragionare con Sofia aiuta molto se mi abbasso e la guardo negli occhi a pari altezza anziché stare diritto e guardarla dall'alto in basso. È la prima cosa che ci insegnarono al corso allenatori: piegare le ginocchia e creare un dialogo allo stesso livello.

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    2. Posso aggiungere che verosimilmente sono cambiato anche io dopo tanti anni all'estero. Io una trasmissione con gente che strilla e interrompe tipo Sgarbi e Santanché non riesco più a vederla. Quando vedo parlamentari fare scene da stadio in quello che dovrebbe essere il tempio della democrazia rimango basito. Con questo non voglio dire che la Svezia sia perfetta, anzi.

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  6. io penso semplicemente i bambini sono frutto di quello che vedono intorno a loro, soprattutto i genitori. I bambini che sembrano usciti dalla giungla, invidiosi, rancorosi, che fanno sempre dispetti, guarda caso hanno sempre genitori che urlano, minacciano, sono sempre nervosi e stressati. queste due bambine invece mi sembra che vivano in un clima familiare molto sereno, inoltre sono sempre impegnate in attività interessanti e creative, hanno una fantasia incredibile, molti bambini invece vengono "parcheggiati" al doposcuola, dove si fanno i compiti e poi si aspetta che arrivino i genitori, non ci sono attività interessanti da svlgere, oppure vengono sballottolati da un'attività pomeridiana all'altra, spesso alle quali neanche sono interessati, in macchina, nel traffico, con i genitori che bestemmiano, che sbuffano, che si lamentano, mi sembra il minimo che anche loro diventino stressati e nervosi. Sicuramente anche queste due bambine faranno i loro capricci e capierà anche che litighino, ma non credo che sia come passano la maggior parte del tempo :)

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    1. Ci stavo pensando proprio oggi. Eleonora è tornata (per il momento) ad avere solo due attività (danza e pallavolo) e ha detto lei che le piace questa cosa di non avere qualcosa ogni giorno. Poi, a pensarci bene, credo che le 10 ore di sonno aiutino. Se cerco un fattore comune alle volte che le bimbe sono un po' più nervose è quasi sempre legato alle volte in cui hanno dormito poco.

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  7. noooooooo! viva un blog positivo allegro e dolce come questo che è, se non unico, uno dei pochi nel suo genere e fa tanto bene a tutti! è un esempio ed ispira ottimismo! se vuoi leggere di inimicizie, liti, scleri e via discorrendo ne trovi altri!

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    1. Mica volevo leggere di inimicizie. Mi chiedevo se la vita di Fefo è proprio così o è lui che seleziona gli episodi migliori per il blog.

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    2. La mia vita credo sia come quella di tutti, con alti, bassi, gioie, crisi, certezze, dubbi, ecc.
      Di solito qui cerco di fissare i momenti che voglio ricordare, ma discuto volentieri di tutto.

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  8. Io penso che Stefano porta rispetto per la dignità delle sue figlie non raccontando gli aspetti negativi, fa bene così. Le sue bambine imparano anche in questo modo importante a rispettare la dignità degli altri. Io penso che fa molto male un padre o una madre che racconta agli altri le cose sbagliate che fanno i figli, queste cose vanno tenute private perché i bambini hanno bisogno di crescere in uno spazio sicuro in cui sanno che possono sbagliare senza essere messi in imbarazzo dai genitori.

    Magdalen

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