martedì 16 giugno 2015

Curiosità vs. Rispetto

Eleonora ha ricevuto una lettera. Da un suo compagno di classe. Che le piace, ma che non si è mai capito se corrispondesse la cosa o meno. A volte sembrava si, a volte no.
Da agosto lui cambierà scuola.
La lettera l'ha resa raggiante. È corsa a cercare la carta più bella e una busta. Gli ha risposto. Dentro la busta sembra abbia messo anche qualcos'altro.
Io sono curiosissimo di sapere cosa lui le abbia scritto. Ho capito che però per il momento lei vuole tenerselo per se. Si è fatta sfuggire un paio di dettagli, perché credo che in fondo ne voglia parlare, però per il momento la cosa è segreta per tutti. Anche per Anette.
Da un lato sono curiosissimo, vorrei sapere.
Dall'altro c'è la consapevolezza che il rispetto per la sua privacy è fondamentale. Dire che un genitore ha il diritto di sapere tutto sarebbe falso. Manipolarla a raccontare sarebbe ingiusto e scorretto.
Rimango nella curiosità.

9 commenti:

  1. Bellissimo questo post! Bravo mille volte Stefano: per la consapevolezza, per l'analisi, per la fiducia, per l'insegnamento, per il rapporto che hai con le tue figlie.
    Grazie di cuore!

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  2. Ma se lo scopri non ce lo raccontare. Io me la ricordo la sensazione che si prova all'arrivo di una lettera, a scorgerlo ad aspettarti all'angolo di una strada. Che batticuore! Sembra di toccare il cielo con un dito. Essere bambini non rende meno intense le emozioni, anzi! E mi sa che te lo ricordi bene anche tu. ;-)

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  3. Il dilemma esiste, perchè ricordati che i bambini stanno imparando e tu sei il loro "formatore". Non è il caso di tua figlia e il suo amichetto, che saranno sicuramente due angeli, ma devi pensare che non tutti i bambini hanno ricevuto la stessa educazione e vivono lo stesso contesto sociale e familiare. Alcuni bambini sono più maliziosi di altri, e certe frasi, certi atteggiamenti, che magari tirano fuori per scimmiottare gli adulti, posso turbare una bambina innocente, il cui mondo è fatto di studio, sport, famiglia e giochi spensierati. Le esperienze e le emozioni/delusioni vissute adesso possono già condizionare la personalità e l'interazione sociale della futura adolescente e in futuro tratteggiare il carattere della donna. Magari in quella busta ha messo solo un braccialetto di plastica o un cuore di carta, oppure quel bambino può averle chiesto una ciocca di capelli o il suo oggetto più prezioso (non necessariamente più costoso), da cui lei probabilmente non si sarebbe mai separata, ma ora lo fa per compiacere il bambino belloccio che finalmente la degna di attenzione (fino all'adolescenza i ragazzi non riescono ad inquadrare una persona nella sua interezza, ma si lasciano sempre condizionare dall'estetica e dall'atteggiamento, per poi scoprire anni dopo che chi ci piaceva da piccoli era un perfetto cretino).
    Insomma, non è sbagliato supervisionare, perchè i bambini ingigantiscono sempre le situazioni, e questa magari sarà l'estate che lei passerà a sognare di lui, perdendosi le vere esperienze di quella età, e magari la sua nuova classe ad agosto le piacerà di meno perchè non c'è lui.
    Pensieri di una donna che si ricorda com'è essere bambine e poi ragazze.
    Ciao

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    1. Penso che per una bambina, sia peggio l'intervento di un genitore in questa situazione, quando invece ciò che fa spontaneamente sarà vissuto senza rimpianti in futuro! se invece influenzata dai genitori lo ricorderà con più asprezza.. perchè magari avrebbe voluto fare diversamente, ma per compiacere il genitore non lo ha fatto..
      Pensieri di una donna, la cui mamma era un po' invadente!

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    2. Ma che male c'e' a passare un'estate sognando qualcuno? E perche' mai sognare qualcuno vorrebbe dire perdersi le esperienze dell'eta'? Capisco un po' di preoccupazione (l'avrei anche io), ma alla fine non e' proprio il compito dei genitori rendere i figli indipendenti e in grando di rispondere nella maniera piu' sana per se stessi alle varie situazioni? Secondo me questa e' la vera difficolta'. Poi passare ore a sognare qualcuno e' parte di esperienze che a mio parere (e per me sono state) bellissime e uniche.

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  4. Dai post precedenti si capisce che Eleonora è una bambina che merita fiducia: se fosse rimasta turbata da qualcosa lo avrebbe sicuramente condiviso con i genitori e in ogni caso loro avrebbero colto qualcosa. Perché si impara da piccoli a gestire le proprie emozioni, anche e soprattutto quelle legate all'amore.
    LaRiccia

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  5. Le bimbe crescono... :D dolce e struggente periodo... :D

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  6. Che bellissimo post! E condivido il fatto di non invadere la privacy di Eleonora!
    Tra l'altro, trovo bellissimo che ancora siano così in auge le lettere,come mi pare di capire da molti tuoi post!

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