domenica 12 marzo 2017

Biathlon con orientamento

Questa mattina c'era una gara della versione del biathlon che comprende orienteering e carabina. Nonno Bosse faceva da funzionario, così ha chiesto a Eleonora e Sofia se volessero provare. Loro hanno accettato con piacere.

La gara consiste nell'alternare percorsi di orienteering e tiro con la carabina da in piedi e da sdraiati. Per ogni tiro fuori bersaglio vengono aggiunti dei secondi di penalizzazione. Vince chi ha il tempo totale più breve. (Nota: in questa specialità zia Helena ha una medaglia d'argento ai campionati Europei per militari). Il bersaglio, che è uguale a quello del biathlon
con sci di fondo, e come quello distante 50 metri, ha un diametro di 11,5 cm (che è in realtà quello a cui si spara in piedi visto che quello da colpire da sdraiati ha un diametro di 4,5 cm, così, tanto per apprezzare un po' di più il gesto atletico la prossima volta che passano il biathlon in tv).

Visto che Eleonora ha sparato con la carabina solo una volta più di un anno fa, e che per Sofia era la prima volta, anziché partecipare alla gara loro si sono misurate con i percorsi di orienteering e poi hanno avuto una lezione di tiro con mamma Anette e nonno Bosse come insegnanti.

Del primo caricatore Eleonora ne ha piazzate tre su quattro nel bersaglio. Sofia due su quattro. Entrambe hanno poi voluto fare un'altra lezione.


3 commenti:

  1. Mi stupisce, e non dovrebbe, che anche Anette sia esperta di carabina... :)

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    1. Anche lei ha fatto moooolte gare di biathlon, sia il classico con gli sci che la versione con orienteering.

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  2. Mio nipote andrebbe matto per questa cosa... ancora un paio d'anni e lo porto con me, con buona pace di sua mamma super-pacifista che si dispera vedendolo giocare solo con soldatini e fucili giocattolo :P

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