Leggo le notizie sui giornali italiani a proposito del caso della bimba con i genitori (semplificando) "troppo anziani".
Non so cosa pensare.
So che io sono a Berlino e Anette nel nord della Svezia. A casa nostra con le bimbe ci sono nonno Bosse e nonna Eivor.
Penso che ci sia una sostanziale differenza e che il buonismo non sia opportuno in questo caso. Sulla vicenda è stato montato un caso di età quando mi sembra di aver capito che le ragioni della sentenza siano legate ad incapacità di comunicazione affettiva dei due. In più non è proponibile togliere adesso, a 7 anni, una bimba da quello che a tutti gli effetti è diventato il suo contesto familiare.
RispondiEliminaQuanto all'età non mi sembra per niente giusto che una adolescente debba fare sa balia ai propri genitori, e vista l'età dei due questo succederebbe.
Io ti leggo con piacere ma non commento mai. Stavolta mi sento coinvolta e lo faccio; concordo pienamente con il commento precedente. Parlo con cognizione di causa: io sono nata, lasciando un po' perplessi anche loro, quando i miei genitori erano già avanti con gli anni. Li ho amati moltissimo, profondamente riamata da loro ma ho fatto presto i conti con la morte di mio padre e la lunga malattia di mia madre, che ho assistito fino alla fine.
RispondiEliminaUn conto è essere accuditi dai nonni saltuariamente, un conto è averli come genitori, con tutte le conseguenze del caso.
Un abbraccio alle tue splendide bimbe.
A me fa un po' paura il potere del tribunale in un caso simile. Togliere una bambina ai genitori naturali perche' e' stata lasciata 7 minuti in macchina mentre il papa' scaldava il latte, nel vialetto di casa??? Io la trovo una cosa terribile, e' la loro figlia, eta' a parte! Trovo poi "interessante" come la stampa si accanisca sui "genitori nonni". Mai sentito rifersi a Donald Trump o George Clooney, presto papa', nella stessa maniera. Metri diversi per portafogli diversi?
RispondiEliminaClooney ha 56 anni, no 75. Sua moglie ne ha 39. Mi sembra che il paragone non calzi.
EliminaE sì, non prendiamoci in giro: portafogli diversi comportano possibilità diverse anche per la gestione e l'accudimento dei figli. Uns tata preparata, giovane ed energica ovvia parecchio bene alla stanchezza di un genitore 56enne.
La madre, oggi 63 e considerata troppo vecchia, ne aveva 56 quando la bambina é nata. Gianna Nannini ne aveva 55 e ha ricevuto complimenti da mezza Italia.
RispondiEliminaBoh.
Ely.
Io credo che, come hanno detto altri prima di me, le motivazioni della sentenza siano più profonde del semplice "sei troppo vecchio" come scrivono i giornali, ci sono cose che assistenti sociali o giudici non possono dire per segreto professionale. Sicuramente fa pensare, ma mi fa pensare anche l'accanimento di una coppia che decide di dare la vita a così tarda età. Secondo me, pensa esclusivamente a ciò che desidera e non al bene di chi sta mettendo al mondo e, uno dei commenti precedenti, avvalla questo mi pensiero.MCri
RispondiEliminaSi, probabilmente (mi auguro) e' cosi'. Il punto dell'eta' e' in effetti oggetto di molti dibattiti e sinceramente, a parte il fatto che l'aspettativa di vita si stia allungando, credo sia proprio un tema difficile, anche perche' possono anche capitare casi, rari, ma seppur possibili di concepimento spontaneo. Quello che mi irrita sono i metri diversi usati per uomini e donne (i neo papa' sessanta/settantenni sono celebrati quasi fossero degli eroi, specie se gia' ricchi e famosi) e per celebrita' e gente comune.
EliminaIo ho scritto "non so cosa pensare" proprio perché la maggior parte degli articoli che ho letto aveva un approccio più ideologico che basato sui fatti.
EliminaAnche io sono convinto che il diritto di un bambino ad avere una famiglia sia prioritario rispetto a quello di una famiglia ad avere un bambino. So però che è forse troppo facile e comodo dirlo da padre di due.
Difficile adempiere al diritto di un bambino ad avere una famiglia se non ci sono due genitori che vogliono figli...
EliminaA me pare che la cassazione abbia stabilito che non c'erano motivi per allontanare la bambina dalla sua famiglia. Mi chiedo allora perché non si siano prese misure per riavvicinarla ai suoi genitori. Sarebbe un trauma per una bambina di 7 anni? Forse. Ma magari sarebbe sufficiente pensare ad un riavvicinamento graduale. Nessuno pensa alla giovane donna che un bel giorno scoprirà che un tribunale, senza nessuna ragione valida, l'ha privata della possibilità di passare molti anni preziosi con i suoi genitori biologici, che l'avevano desiderata, amata, e che, mentre lei cresceva ignara della loro esistenza, lottavano per riaverla? Non so come vi sentireste voi. Io, sinceramente, mi sentirei derubata della mia vita.
RispondiEliminaChe poi sia 'giusto' o no crescere con genitori avanti con gli anni, non penso spetti a un giudice deciderlo. Ci sono moltissime persone che arrivano a 80 anni in gran forma, altri che, a 40, si ammalano e purtroppo ci lasciano. Ci sono buoni e cattivi genitori di qualsiasi età. E soprattutto non sta scritto da nessuna parte che chi ha genitori giovani avrà una vita semplice, felice o priva di difficoltà. Mi pare che ad aver seriamente compromesso la vita di questa bambina sia stata una scelta frettolosa e inopportuna del tribunale, non certo l'età dei suoi.
Ho letto solo adesso il post, sto pensando che io, dopo aver avuto tre figli tra i 29 e i 35 anni, mi sono trovata ad aspettare il quarto a 42 e mi chiedevo con angoscia: come farò quando lui/lei avrà 20 anni e io e mio marito 62? Invece è andato tutto bene, adesso lui ne ha 26 ed è solare e affettuoso, come gli altri, e a me spesso dicono che dimostro 10 anni di meno (merito dei figli?) Ma questo è un altro discorso.
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