martedì 30 aprile 2019

Passaggio di testimone

Venerdì tutta la famiglia andrà in trasferta per il Mikasa, il torneo di pallavolo U14 più grande a livello di Scandinavia.
Per Eleonora sarà l'ultima volta. Per Sofia la prima. Praticamente un passaggio di testimone dalla sorella maggiore a quella minore. Chissà, se continueranno entrambe forse fra qualche anno giocheranno insieme.

lunedì 29 aprile 2019

Arrampicata

L'idea è venuta ad Anette: provare tutti insieme l'arrampicata in palestra.
Eleonora aveva già provato anche all'aperto una volta nella splendida cornice dei Piani di Bobbio, ma questa è stata per tutti l'occasione di provare persino i 16,5
metri della palestra più alta in Svezia. Sono partire piano, con sano rispetto, ma alla fine sia Eleonora che Sofia sono arrivate in cima.
E tutta la famiglia è stata colpita da una nuova passione.

sabato 27 aprile 2019

Caro diario...

Caro diario, è da un po' che non ci si vede.
Nessuna ragione particolare, a parte forse tanti impegni.
Con Eleonora e la squadra di pallavolo siamo andati a fare le finali nazionali U16. Sapevamo che era "presto" visto che in realtà la squadra è U14, ma è stata una bella esperienza.

Nello stesso fine settimana Sofia ha portato a
casa un terzo posto in una gara di orienteering, e mamma Anette ha corso anche lei un'altra gara. E così io mi sono fatto coinvolgere nel partecipare a un corso di orienteering e il giovedì sera siamo tutti a correre nei boschi con bussola e mappa. Anette come aiuto allenatrice del gruppo di Sofia, Eleonora con un gruppo di suoi coetanei pazzi e il sottoscritto con un gruppo di principianti fra i 40 e i 50 anni che non hanno un aspetto molto sportivo vestiti di lycra fluorescente a cercare nel bosco i maledetti controlli (che però è proprio una soddisfazione trovare).

Il sottoscritto si è fatto coinvolgere nell'organizzare la festa di fine anno della classe di Eleonora e delle due classi parallele che condividono gli insegnanti, festa che sarà un pic-nic nel parco e un torneo di brännboll, una specie di baseball.

La Pasqua abbiamo deciso di trascorrerla a casa, complice anche il primo fine settimana con 20 gradi, perfetto per la caccia alle uova in giardino e una visita dei suoceri.

La cattiva idea di questi ultimi giorni è stata quella di andare ad allenarsi con Sofia. Io e Anette abbiamo avuto la cattiva idea di farle fare da lepre. E così i 4 giri x 2km di corsa (con due minuti di pausa fra ogni giro) devono aver dato l'idea a chi li vedeva di Willy il coyote e Beep Beep, con Sofia a fare la parte del road runner che ci girava intorno.

domenica 7 aprile 2019

Fine settimana nella natura

Fine settimana dedicato alla natura.

Sabato gita ad un allevamento di agnelli. Il caso ha voluto che fossimo lì proprio mentre
ne nascevano due.

Domenica giornata di orientamento. Bussola, mappa e tanta energia. Sofia ha corso la sua prima staffetta, ed è uscita da sola per la prima volta. Risultato: è stata la più veloce (e la sua squadra è arrivata seconda).

Nota: la giornata ha visto anche il ritorno alle competizioni di mamma Anette!

lunedì 1 aprile 2019

Prova di "ambidestrismo"


Oggi la maestra di Sofia è entrata in classe con tre fogli del ministero della pubblica istruzione. La nota diceva che secondo il nuovo piano di studi gli alunni del terzo anno (la quarta in Italia) devono saper scrivere con entrambe le mani. Questo allo scopo di poter scrivere anche se ci si infortuna ad una mano o ad un braccio.
La nota era corredata di statistiche.
Oggi era quindi giorno di dettato per verificare la capacità di scrivere con entrambe le mani. Sofia, che è destra, ha dovuto scrivere il dettato con la sinistra.

Dettato che letto al contrario rivelava la frase April april din dumma sill, che è la frase con la quale si rivela di aver fatto un pesce d'aprile!

Sacco a pelo pronto

Archiviate le finali regionali di pallavolo U16 adesso arrivano fra un paio di settimane quelle nazionali più il torneo Mikasa. In entrambi i casi andremo via con la squadra per tre giorni, dal venerdì dopo la scuola alla domenica sera. Visto l'alto numero di partecipanti, si dorme nelle aule di una scuola vicina a dove si svolgono le partite. Da genitore è molto interessante passare tutto quel tempo con coetanei dei tuoi figli. Li osservi, ci parli, ascolti i loro racconti, e anche se non dovresti ti trovi a fare dei confronti. E così capisci meglio quello che a volte ti chiedono le tue figlie, realizzi (se ce ne fosse bisogno) che certi comportamenti appartengono a una età, dalla quale sei passato anche tu.
Due notti in sacco a pelo circondati da tredicenni non sono il massimo per il sonno, ma hanno molti altri aspetti positivi.