sabato 31 gennaio 2015

La sorella maggiore

Oggi Eleonora ha preso il controllo della festa di Sofia: ha fatto da deejay quando c'era da ballare, ha direttol'apertura dei regali inventandosi un gioco della bottiglia per decidere quale andava aperto, ha creato le mappe della caccia al tesoro che poi ha diretto.
I cinquenni l'hanno adorata.
I genitori presenti sono rimasti affascinati.
Io e Anette siamo rimasti a bocca aperta.
È stata semplicemente fantastica.

venerdì 30 gennaio 2015

Quelle idee semplici, ma geniali che chi le ha avute meriterebbe il Nobel

Domani, meglio tardi che mai. Sofia avrà la sua festa di compleanno; o come la chiama lei, PPP, Party Principesse e Pirati (lei, chiaramente, sarà entrambe le cose).
Quando abbiamo mandato gli inviti abbiamo chiesto di eventuali allergie e intolleranze, così da potersi adeguare. Di fianco ai nomi di chi viene così adesso abbiamo anche, per alcuni, cosa devono evitare. Ed ecco che in fase di pianificazione e preparazione mi viene proprio da ammirare che abbia avuto l'idea geniale di scrivere in grassetto gli ingredienti che più sovente sono fonte di allergie, tipo gli ingredienti derivati da soja, latte, uova, frutta a guscio, o quelli contenenti glutine. Una idea semplicissima, ma di una utilità, per qualcuno, vitale.

giovedì 29 gennaio 2015

Nuove letture

Da un po' di anni i nonni, sia quelli italiani che quelli svedesi, assicurano alle bimbe la lettura mensile di un paio di giornalini. Tutto è iniziato quando Eleonora aveva intorno ai quattro anni. Nonno Carlo e nonna Marghe hanno iniziato a spedirci ogni mese il giornalino G-Baby, seguiti da nonna Eivor e nonno Bosse che hanno regalato a Eleonora l'abbonamento al giornalino di Bamse, l'orso più forte al mondo, famoso per difendere i più deboli. La cosa è stata apprezzata, ed è continuata, diventando una tradizione. Su quei giornalini, prima letti da noi, e poi piano piano da lei, si può quasi dire che Eleonora abbia imparato a leggere.
Adesso è il turno di Sofia. Il G-Baby arriva puntuale ogni mese, in un pacchetto che spesso contiene anche altri piccoli regali dall'Italia, e a Natale l'abbonamento a Bamse è stato fatto a suo nome. A Eleonora i nonni svedesi hanno fatto l'abbonamento a KP-Kamratposten ("Il giornalino degli amici"), che si rivolge a un pubblico più o meno dai 9 ai 12 anni.
Questa sera è arrivato il primo numero. Eleonora se lo sta leggendo da copertina a copertina.
Io l'ho sfogliato. Alterna fumetti e racconti leggeri ad articoli più impegnati. Uno che mi ha colpito, per la serietà e l'intelligenza con cui era scritto, raccoglieva domande e risposte su quando inizia a crescere il seno alle bambine, e su come trattare l'argomento con i genitori, compreso il possibile desiderio da parte della bambina di avere un reggipetto o un top.
Chissà se c'è un giornalino per i genitori per prepararli ad affrontare tali argomenti...

mercoledì 28 gennaio 2015

Nuova routine del martedì

Dopo la pausa natalizia le varie attività stanno riprendendo. Purtroppo con degli orari diversi. Prima della pausa danza era praticamente perfetta: stesso giorno e lezione di Eleonora dopo quella di Sofia.
Adesso invece Sofia ha danza il martedì, mentre Eleonora ce l'ha il mercoledì, praticamente in contemporanea con l'allenamento di calcio di Sofia. Per fortuna le due palestre sono abbastanza vicine, quindi uno solo fra me e Anette riesce a lasciare Eleonora a danza, portare Sofia a calcio, guardare l'allenamento (visto che la presenza è obbligatoria vista l'età) e poi andare a riprendere Eleonora.

Consiglio: se si vuole fare la morra cinese per decidere a chi tocca portare le bimbe, e si decide di farla via sms visto che si è rimandata la decisione, meglio non fare la prima mossa...

martedì 27 gennaio 2015

Eleonora a pallavolo

Abbandonati per un po' il calcio e l'equitazione, Eleonora ha provato un allenamento di pallavolo, nella versione Kidsvolley, dove è possibile prendere la palla, che inoltre ha una superficie morbida tipo velluto.
Le è piaciuta tantissimo.
Ha già deciso di voler continuare.

...e io voglio una di quelle palle. Ha una superficie tipo quei maglioni che non riesci a smettere di accarezzare. :-)

lunedì 26 gennaio 2015

Quando canta il Liga si riunisce la famiglia

Ispirata da un personaggio del cinema svedese (Sune), Eleonora ha deciso che quando qualcuno vuole riunire la nostra famiglia per discutere di qualche cosa basta mettere su "Balliamo sul mondo" di Ligabue. Il motivo può essere ad esempio quello di decidere cosa fare nel fine settimana, suggerire un film da vedere o una idea su dove andare in vacanza.
Chi mette su la canzone dirige poi la riunione.
Quando dirige Eleonora è inflessibile: chi vuole parlare deve alzare la mano e può farlo solo quando chi dirige la riunione da la parola.
La cosa funziona.
L'unico problema è che a volte capita di voler ascoltare quella canzone senza voler convocare la riunione di famiglia, quindi va comunicato in anticipo che quello che si sta per ascoltare non è una chiamata.

domenica 25 gennaio 2015

Ho perso un paio di bimbe per strada..

Alla partenza...
C'è qualcosa nella neve che risveglia la parte più giocosa di me (e ho notato che non sono solo in questo). Così questa mattina quando ho raggiunto Anette e le bimbe ai giardinetti vicino a casa non ho potuto fare il semplice spettatore.

Prima io e Anette ci siamo impossessati degli snow-racer di Eleonora e Sofia e siamo scesi in parallelo.

...e all'arrivo
Poi, su idea delle bimbe e copiando un altro papà, ho preso Eleonora, Sofia e tre altre bimbe figlie di due famiglie di nostri vicini e tutti insieme siamo scesi su un tappetino slitta che a metà discesa ha iniziato a girare su se stesso; così prima ci siamo trovati a scendere al contrario e poi la rotazione ha fatto sì che un paio di bimbe perdessero la presa e rotolassero, sotto lo sguardo divertito dei rispettivi genitori.

Una volta a casa abbiamo scelto un modo originale per scaldarci, visto che abbiamo tostato un po' di dolce morbido di pan pepato e lo abbiamo guarnito con del gelato alla vaniglia e una spolverata di cannella.

sabato 24 gennaio 2015

Picnic in giardino (nella neve)

L'idea è venuta ad Anette che ha trovato un vecchio mini barbecue usa e getta in cantina: perché non fare un pic-nic nel nostro giardino innevato?

Alle bimbe l'idea è piaciuta. Al sottoscritto anche. E così abbiamo acceso la carbonella, preso wurstel e ketchup, preparato dello sciroppo di lamponi e rabarbaro e steso la coperta.

Da rifare!

giovedì 22 gennaio 2015

19+1

E così, ridendo e scherzando, sono passati 19 anni (e un giorno) dal giorno in cui io a Anette abbiamo deciso che eravamo qualcosa più che due amici.

Nel portafogli ho ancora il bigliettino che mi scrisse sul retro di uno scontrino dell'IKEA (che altro?) di Uppsala.

Se penso che il tutto cominciò con un inter-rail che per la maggiorparte avrebbe dovuto svolgersi in Germania visto che lo scopo era quello, assieme ad alcuni compagni di corso al Goethe, di praticare il tedesco... :-)

mercoledì 21 gennaio 2015

Visione e realtà

Mentre tornavo a casa dalla conferenza pensavo a com'è di solito il ritorno quando sono stato via una notte: Sofia ed Eleonora mi corrono incontro, fanno a gara ad abbracciarmi e baciarmi, le coccole la fanno da padrone e ci si racconta delle 36 ore passate lontani quasi in stile odissea.

Quando sono arrivato oggi Eleonora era a danza e Sofia e Anette erano appena andate all'allenamento di calcio di Sofia. In casa c'era solo il silenzio, reso ancora più ovattato dalla neve che scende da un paio di giorni e che copre colori e suoni.

Certo che anche la casa tutta silenziosa ha il suo fascino.

martedì 20 gennaio 2015

Yasuragi

Conferenza con pernotto a Yasuragi, uno splendido posto in stile Giapponese poco fuori Stoccolma. La combinazione perfetta di discussioni professionali che stimolano il cervello e il relax delle terme e della meditazione in stile nipponico.

Certe cose, specialmente per chi è genitore, dovrebbero essere obbligatorie per legge...

lunedì 19 gennaio 2015

Un piccolo souvenir

Questa settimana sarò via un paio di notti, prima per una conferenza e poi per un progetto,
Quando l'ho detto ha Sofia non ha detto nulla, ma ha preso ed è andata nella cameretta dei giochi, poi ha iniziato a fare avanti e indietro fra alcune stanze, quindi è tornata da me con un cartoncino sul quale aveva disegnato uno stelo al quale aveva incollato dei petali di fiore e poi decorato il tutto con stelline, cuori e altre tenerezze.
"Nel caso dovessi sentirti solo" mi ha detto dandomelo assieme ad un grandissimo abbraccio.

domenica 18 gennaio 2015

Brunch secolare

Sommando le età (anni, mesi e giorni) mie, di Anette, di Eleonora e di Sofia avevo calcolato che oggi sarebbe stato il giorno in cui la somma avrebbe fatto 100 anni (qualcosa in stile 36525 giorni per comprendere i bisestili). Abbiamo deciso quindi do festeggiare la cosa con un brunch, e la scelta è caduta su Haga Forum, che è abbastanza centrale e con una splendida vista su Brunnsviken, dove oggi si potevano guardare (comodamente seduti su un divanone davanti ad un camino acceso e con in mano un tazzone di caffè caldo) sia tutti quelli che con i pattini ai piedi facevano le escursioni sul lago ghiacciato, che quelli che passeggiavano nel parco di Haga Slott, che è dove abita la principessa Victoria.

sabato 17 gennaio 2015

Quando le lezioni dell'asilo sono utili

È almeno da un paio d'anni che le maestre dell'asilo di Sofia insegnano ogni tanto ai bambini alcuni dei gesti della lingua dei segni, tanto che anche un paio delle canzoni della recita di Santa Lucia/Natale erano state sia cantate che comunicate visivamente con i segni.

Da ieri Anette ha una laringite che l'ha resa abbastanza afona.

Mentre andavamo a scuola di italiano questa mattina Sofia ha chiesto ad Anette se le fosse tornata la voce. Quando Anette ha risposto di no Sofia le ha detto: "Mamma, non preoccuparti, adesso ti insegno il linguaggio dei segni" e quindi ha iniziato con alcuni segni di base come "mangiare", "bere", e chiaramente "mamma".

venerdì 16 gennaio 2015

A volte si ritrovano

Eleonora ha ginnastica il martedì e il venerdì. Oltre alla cartella quindi quei giorni ha con sè la borsa con i vestiti di ricambio e l'occorrente per la doccia.

Di solito è brava a, appena arrivata a casa, svuotare la borsa. Venerdì scorso però, probabilmente visto che prima di tornare a casa Anette e le bimbe si erano fermate a prendere delle leccornie da mangiare a merenda, croissant e pain au chocolat hanno avuto la meglio sulla routine, e così ci siamo accorti che la borsa non era stata riportata a casa solo lunedì sera, al momento di prepararla per il giorno dopo.

Martedì Eleonora ha cercato dappertutto: palestra, spogliatoio, classe, armadietto, locali del pre- e dopo scuola. Niente. La borsa non si trovava.

Oggi pomeriggio è tornata da scuola con due borse. Quella nuova e quella oramai data per dispersa. Era dove l'aveva lasciata: nello spogliatoio dove si cambiano il venerdì mattina, e non in quello dove si cambiano il martedì, cosa alla quale non aveva pensato :-)

giovedì 15 gennaio 2015

Un amico sfortunato

La notizia è arrivata sia da Sofia che (tramite un messaggio di posta elettronica molto esplicativo) dai genitori del bambino un questione: uno dei compagni di classe di Sofia ha il diabete di tipo 1.
Una delle maestre aveva notato a dicembre che il bambino aveva iniziato ad avere sempre sete e andava spesso in bagno. I genitori lo hanno quindi portato a fare un esame del sangue ed è scattato il ricovero immediato. Da lunedì è tornato all'asilo e per tutta la giornata suo papà è rimasto all'asilo a insegnare alle maestre, compresa la nuova di sostegno dedicata, come misurare la glicemia e dosare l'insulina.

Sofia e gli altri amichetti sono molto coinvolti e Sofia oggi mi ha spiegato per filo e per segno tutto quello che ha imparato, dallo strumento per misurare alle punture a ciò che è bene e meno bene mangiare. A me ha colpito molto la sensibilità e l'attenzione ai dettagli con cui Sofia mi ha raccontato il tutto.

mercoledì 14 gennaio 2015

Tifosa allenatrice

Questa sera Eleonora mi ha accompagnato agli allenamenti di calcio di Sofia, che durante le settimane invernali per i piccoli si svolgono in palestra. Già in macchina ha iniziato a dare suggerimenti a Sofia, poi una volta arrivati ha iniziato a farle vedere come fare le finte e a parlarle di tecnica. Durante l'allenamento poi ha fatto il tifo per la sorellina, e durante la partitella si è messa a correre avanti e indietro lungo il campo dandole consigli tattici, sotto lo sguardo divertito dei due allenatori.
Sofia ha apprezzato.

In macchina poi ho chiesto a Eleonora se le fosse venuta voglia di tornare a giocare, ma lei mi ha confermato la sua voglia di fare una pausa per provare altri sport.

martedì 13 gennaio 2015

Discoteca improvvisata

Alle 18:45 questa sera si è presentata da noi la figlia dei vicini con cui siamo stati in settimana bianca. Ci ha riportato un paio di cose che erano finite nei loro bagagli e si è ritrovata fra le mani delle cose loro che erano finite nei nostri. "Posso fermarmi un po' a giocare?" Mi ha chiesto. Le ho spiegato che ci stavamo mettendo a tavola, ma che sarebbe potuta tornare dopo una mezz'oretta. Ho aggiunto che però poi alle 8 Sofia deve andare a nanna.

Alle 19:15 si è ripresentata con la sorellina minore. Due minuti dopo è arrivato il fratello maggiore.

Eleonora ha deciso che aveva voglia di ballare. Tutti hanno accettato. Preso il telefonino con il quale controlla l'impianto di casa della musica si è quindi trasformata in deejay.

Hanno ballato a più non posso sino alle 19:45, poi i figli dei vicini sono tornati a casa ed Eleonora e Sofia si sono preparate per la notte.

Un po' ho ballato anch'io.

lunedì 12 gennaio 2015

La domanda che non ti aspetti

Al momento di dormire. Sofia mi chiede di coricarmi con lei e abbracciarla fino a quando si è addormentata (cosa che di solito avviene in pochi minuti).
Chiude gli occhi.
Stringe fra le braccia Mjukisina, il suo gatto di peluche.
Sottovoce, lentamente, mi sussurra: "Papà... ma come si fa a sapere dei tanti lavori che vorrei fare da grande qual'è quello giusto?"

domenica 11 gennaio 2015

Eleonora crea

Era da tanto che non me lo chiedeva, e la domanda è arrivata così, senza preavviso. Eleonora mi ha chiesto di aiutarla a costruire qualche cosa per la sua casa delle bambole. Un armadio. Che ha disegnato lei e che vuole costruire lei il più possibile.
Dice che a scuola a tecnica usano troppo poco martello e chiodi...

venerdì 9 gennaio 2015

I livelli di fiducia di Sofia

A tavola. Eleonora racconta un fatto a Sofia che a Sofia sembra abbastanza incredibile. Non ho sentito cosa perché stavo parlando con Anette, ma ho colto nel viso di Sofia una espressione di stupore. Sofia quindi si è rivolta ad Eleonora e, nell'ordine, le ha detto:
"Giura!"
(Eleonora ha giurato)
"Parola d'onore?"
(Eleonora le ha dato la sua parola)
"Hmmm..." porgendole la mano chiusa con il solo pollice esteso: "Pollice pollice??"

Per Sofia più che giurare e più dell'onore vale quando il pollice di chi promette e di chi ascolta si toccano.

giovedì 8 gennaio 2015

Allegria già dal mattino

Ore 7:15
Dal lettone Sofia guarda Anette e dice: "Mamma, voglio andare con te all'asilo!"
Anette: "Va bene, alzati che fra un quarto d'ora usciamo"
Sofia, dopo essersi infilata sotto il piumone: "Vado con papà!"

mercoledì 7 gennaio 2015

Finite le vacanze per le bimbe

Con una serata al cinema a vedere uno di quei film definibili come "cinepanettone" sono finite anche le vacanze di Eleonora e Sofia. Da domani si torna a scuola e all'asilo.
Per Eleonora sarà un anno nuovo di esperimenti. Ha deciso di fare una pausa con il calcio, con l'equitazione e pare anche con il teatro. Vuole provare pallavolo, basket, tennis e chitarra.
Io ho ricevuto una chitarra per il mio compleanno un paio di anni fa.
Magari ci iscriviamo a un corso insieme...

martedì 6 gennaio 2015

Le regine del regno di ghiaccio

Come da tradizione, l'Epifania per noi è: calza alla mattina, visione del cartone animato "La freccia azzurra" (quello della storia di Rodari con le voci di Dario Fo e della Lella Costa) e poi Disney on ice al Globen.

Quest'anno due cose sono particolarmente da annotare sul diario:

Primo, che Sofia ha cantato durante lo spettacolo tutte-ma-proprio-tutte le canzoni di Frozen. Sarà che il cartone mostra la storia di due sorelle, sarà che la regina del regno di ghiaccio è un invito alle ragazze a essere indipende
nti, sarà che è una bella storia, ma le bimbe lo hanno visto almeno una dozzina di volte e lo sanno ha memoria. Aggiungi che la
colonna del film viene ascoltata qualche volta al giorno, ed ecco che è stata la parte dello spettacolo più coinvolgente.

Secondo: sempre in tema Frozen, appena siamo usciti, mentre Sofia, Eleonora e mamma Anette cantavano la strofa "lite snö har väl aldrig stört mig" ("un po' di neve non mi ha mai dato fastidio" - dalla canzone che la regina canta quando costruisce il castello di ghiaccio, e che in italiano si chiama "all'alba sorgerò), proprio come sia nel cartone che durante lo spettacolo, ha iniziato a nevicare!

lunedì 5 gennaio 2015

Continua l'uso apprezzato dei regali

Libri di ricette per dolci, tasca e siringa da pasticciere e diversi coni dare la forma alla glassa.

Mentre io ero in ufficio, oggi mamma Anette ha aiutato le bimbe a usare alcuni dei regali che avevano ricevuto per Natale.

Tornare a casa dal lavoro a volte è proprio extra piacevole!

domenica 4 gennaio 2015

450 km in macchina molto tranquilli

Dopo tre ore abbondanti di sci e un abbondante pranzo al buffet Eleonora e Sofia sono state tranquille durante i 450 km in auto come mai prima d'ora. Hanno letto, giocato, ascoltato musica, riposato e guardato il panorama. L'unico "quanto manca?" è arrivato quando mancavano 10 minuti a casa.
Un nuovo record.
Peccato che il metodo per farle star così tranquille non sia facilmente replicabile.

sabato 3 gennaio 2015

"Iofsa"

Sofia ha un nuovo nome: Iofsa.

Se l'è guadagnato dopo alcune discese durante le quali, cosa ripetuta ogni volta, avrebbe dovuto scendere facendo delle "S". Ogni volta invece lei ha fatto una bella "I" (ossia si è messa a sci uniti ed è scesa a uovo).

Abbiamo quindi deciso che, visto che sia la s che la i ci sono nel suo nome e che quindi "sa benissimo come sono fatte" (parole sue), il suo nome andava adattato alla forma delle lettere secondo la sua definizione.

venerdì 2 gennaio 2015

Quinto giorno di comune

In quella che oramai sembra diventata una comune in miniatura questa sera abbiamo scoperto la cena migliore per coinvolgere i bambini: tacos! Mentre un adulto si occupava di cucinare la carne e il cous cous (per farne qualcuna vegetariana), le bimbe più piccole si sono occupate di apparecchiare la tavola (compreso il disegnare i segnaposti), mentre le due più grandi e il maschietto si sono messi a tagliare l'insalata, i pomodori, il formaggio e l'immancabile cetriolo, di cui tutti e cinque sono golosissimi. Per qualche minuto sono stati tutti talmente concentrati e in silenzio creando una situazione quasi surreale.

giovedì 1 gennaio 2015

La saggezza di mamma Anette

Ricordo che al momento di prenotare la scuola di sci Anette disse che c'erano posti in due orari, le 9:15 e le 10:45, poi aggiunse che, sebbene le 9:15 sembrassero offrire la possibilità di sfruttare al meglio il tempo, il suo consiglio era di iscrivere le bimbe ai corsi con inizio alle 10:45.

Già nei giorni scorsi la scelta mi era sembrata molto opportuna: colazione più tranquilla (la logistica mattutina con nove in casa è a dir poco interessante) e niente stress. Questa mattina poi, con entrambe le bimbe che hanno voluto vedere i fuochi di mezzanotte, ho pensato che è stata proprio una scelta molto saggia.