sabato 31 maggio 2014

Quattro feste più una

Oggi è stata una giornata molto festosa. Nel senso che siamo andati a molte feste.

Abbiamo iniziato con una tripla festa (ossia festa per tre compagne d'asilo si Sofia che hanno deciso di fare la festa insieme) nel locale del doposcuola della scuola di Eleonora, che è una villa che ricorda Villa Villacolle di Pippi. In realtà inizialmente alla festa erano andate solo Sofia e mamma Anette, mentre io avevo accompagnato Eleonora a scuola di italiano. Anette mi ha però poi mandato un messaggio scrivendo che potevamo raggiungerle visto che c'era da mangiare sia per i grandi che per i bambini e che i genitori delle festeggiate avevano detto che anche Eleonora era la benvenuta.

Appena arrivati a casa siamo andati alla festa del bambino piccolo dei vicini. Una volta alla festa abbiamo però scoperto che in realtà era una festa doppia, visto che il bambino è nato lo stesso giorno del suo papà, e che quindi entrambi venivano festeggiati. Quella che pensavamo essere una cosina veloce per un duenne si è rivelata invece essere una bella festicciola con tanto di aperitivo, cena e dopocena, con i bambini che hanno fatto di tutto, compresi i salti sul trampolino seguiti dal bagno nell'idromassaggio in terrazzo e qualcuno (tra i quali Eleonora) è anche passato dalla sauna.

venerdì 30 maggio 2014

Giornata di (quasi) c***eggio

Oggi giornata piovosa.
Vista la giornata di ponte, tutta la famiglia si è goduta un sano caz... ehm, riposo. Una di quelle giornate in cui la colazione si protrae molto a lungo e i tempi sono molto dilatati.

Nel pomeriggio, mentre Anette si dedicava ad un progetto "tranquillo" (mettere a posto in soffitta), Eleonora ha deciso che nonostante la pioggia voleva accompagnarmi a comprare un paio di cose che ci servono per terminare la casetta. Ultimamente ha voglia di fare cose con me, ancora più del solito. E durante il tragitto ci siamo raccontati di tutto e c'è stata anche una pausa al suo luogo preferito: la biblioteca.

Verso la fine del pomeriggio sia Eleonora che Sofia hanno deciso che avevano comunque voglia di giocare in giardino nonostante la pioggerellina.

Dopocena da classico fredagsmys del venerdì. Tutti e quattro sul divano con popcorn e gelato a vedere Planes.


giovedì 29 maggio 2014

Piccoli progetti avanzano


Un po' di tempo fa erano arrivati i vari pezzi della casetta per le bimbe, che era arrivata praticamente appena l'avevamo ordinata.

Ci ha messo invece molto di più ad arrivare il permesso del comune per costruirla (visto che abbiamo deciso di metterla in una parte del giardino che confina con la proprietà del comune è obbligatorio il permesso scritto).

Oggi pomeriggio, dopo un bel pranzo a casa di amici, abbiamo constatato che c'era tutto: il materiale, il permesso, il bel tempo e un fine settimana lungo visto che qui c'è il ponte per l'Ascensione. Anette e io ci siamo quindi messi al lavoro. Siamo a metà strada, visto che mancano la veranda e  i vari dettagli.

Le bimbe sono esaltatissime.

mercoledì 28 maggio 2014

Lasci uno prendi tre

Oggi pomeriggio. Il piano era che io ed Eleonora andassimo agli allenamenti di calcio e che Sofia venisse con noi. Il tempo era previsto bello e soleggiato.

Verso metà pomeriggio però è arrivato un vento gelido, troppo freddo per portarla anche se coperta bene. Le bambine della squadra si scaldano correndo e giocando, Sofia avrebbe solo preso un gran freddo.

Così ho chiesto ai vicini di fronte se avessero potuto tenerla loro per un'oretta (hanno una bimba di sei anni). La risposta è stata "Certamente!".

Durante l'ora dai vicini:
- ha fatto una scorpacciata di salame.
- ha cenato con loro. Menu indiano (curry).
- ha iniziato un gioco con la loro figlia che è evoluto nell'andare delle due bimbe a casa di un altro vicino per coinvolgere altre due bambine.

Pochi minuti dopo il ritorno dagli allenamenti ha portato tutte le varie bimbe da noi.
Ho lasciato una bimba e me ne sono poi trovato tre in più. Meglio della vecchia pubblicità del Dixan :-)

martedì 27 maggio 2014

Terapia

Non importa se io sia stanco, arrabbiato, sereno, pensieroso, concentrato, rilassato, appena sveglio, se stia cercando di riposare, se la giornata sia stata tranquilla o se sia stata pesante, se sono irritato da qualche cosa o se ho la testa da un'altra parte. Basta che Sofia arrivi, mi alzi l'eventuale camicia o maglietta, e soffi sulla mia pancia facendo il classico rumore pernacchioso ed ecco che scoppio a ridere con lei, la sua ilarità mi contagia e qualsiasi pensiero abbia in testa diventa solo felicità.

lunedì 26 maggio 2014

Riflessioni sul viaggio

Riflettendo sui cinque giorni passati in Francia sono contento di vedere che siamo entrati nella fase nella quale si riescono a fare dei bei viaggi con le bimbe partecipanti attive. Hanno voglia di camminare (i due piani della torre Eiffel Eleonora li ha fatti quasi di corsa e Sofia non si è mai lamentata) e di vedere cose nuove, riescono a essere attive per tutto il giorno (a Disneyland Sofia è crollata verso la fine dello spettacolo finale dopo oltre dodici ore di parco), fanno amicizia volentieri, si adattano, hanno persino fatto bella figura al cocktail con il rettore e alla cena semiformale che ne seguiva.

Credo che dei viaggi che faremo da ora in poi ne conserveranno le memorie per tanti anni, anche da adulti, e credo che certi viaggi fatti da bambino abbiano un sapore speciale.

Mi viene voglia di iniziare a pensare alla prossima meta...

domenica 25 maggio 2014

La forza dell'abitudine

Sull'aereo alla hostess svedese che le dava un bicchier d'acqua Eleonora ha detto "Thank you, ehm... merci!"

Fontainebleau

Tappa a Fontainebleau, per la rimpatriata dei dieci anni dal Master. Mentre io e Anette (che in pratica fu la mia terza borsa di studio) assistevamo alle lezioni e agli incontri per gli ex studenti e i partner, le bimbe sono state al "campo per i bambini" dove hanno giocato con bambini di mezzo mondo. Eleonora ha fatto super amicizia con due bambine francesi (pare abbiano comunicato in un mix di italiano, francese e inglese), e anche Sofia si è divertita tantissimo.
Piccole cosmopolite crescono.

sabato 24 maggio 2014

Disney Studios

C'è un'eta' nella quale se il papa' si prova il cappello di Jack Sparrow e la mamma quello di Malefica o di Minnie la cosa, per le figlie, è divertente e non imbarazzante. Io e Anette oggi ci siamo goduti che le bimbe sono in quel periodo della vita.

giovedì 22 maggio 2014

Disneyland Paris

Ci sono giorni nei quali in famiglia siamo quattro bambini. Oggi è uno di quelli.

mercoledì 21 maggio 2014

Parigi

Commento di Eleonora dopo quattro ore in giro per Parigi (compresa la salita a piedi dei primi due piani della torre Eiffel, cosa che entrambe le bimbe hanno fatto con gioia): "Sembra Milano... ma usano molte più lettere per scrivere la stessa cosa, e sulla bandiera c'è il blu al posto del verde".

martedì 20 maggio 2014

Partita infrasettimanale

Non so alla federcalcio di Stoccolma a chi sia venuto in mente di far giocare una partita di campionato per bambine di 9 anni un martedì sera non prefestivo alle 18:00.

Non so neanche a chi sia venuto in mente di mettere un campetto in erba sintetica nel parcheggio di un enorme centro commerciale (Bromma Blocks) - sembra una gabbia per i leoni con tutte le reti.

Fatto sta che stasera ci siamo trovati a giocare a un orario insolito e in un posto inusuale. La squadra di Eleonora, con un Eleonora che in porta ha giocato veramente bene permettendo alla sua squadra di vincere, ha comunque vinto oggi il secondo derby nel giro di tre giorni. Contro il Djurgården domenica (Eleonora, che giocava fuori, ha anche fatto un gol) e con il Brommapojkarna oggi.

Un dettaglio non trascurabile è che il picco glicemico della merenda prepartita che deve garantire quaranta minuti di energia sembra che durerà sino a notte fonda...

lunedì 19 maggio 2014

Le tasche piene di sassi

Stamattina, quando è uscita per andare all'asilo, Sofia aveva i vestiti freschi di bucato come si addice a un lunedì mattina.

Entrata in casa questo pomeriggio Sofia ha tirato fuori:
- 3 sassi dalla tasca destra del giubbino più un paio da quella sinistra. "Per la mia collezione" è stato il suo commento
- 1 pigna (piccola) dalla tasca della felpa
- 1 loppa (che è quell'origami che alcuni chiamano inferno-paradiso) dalla tasca dietro dei pantaloni
- 1 fiore secco da una delle tasche davanti dei pantaloni
- 1 moneta da 1 corona dall'altra tasca dei pantaloni. La moneta pare che le sia stata regalata da un'amichetta, sembra fosse parte della sua mancia settimanale. Domani verrà riportata e riconsegnata.

domenica 18 maggio 2014

La democrazia spiegata alle mie figlie

Davanti al seggio
 Visto che il prossimo fine settimana non ci saremo oggi in famiglia abbiamo sfruttato la possibilità di votare in anticipo per le elezioni europee. Il seggio più vicino a noi era in un centro commerciale. In questi seggi si può votare indipendentemente dal comune di residenza, mentre domenica prossima saranno aperti anche i seggi "tradizionali" e sarà possibile votare nella propria sezione elettorale.

Eleonora legge a Sofia come si vota
Per votare servono il certificato elettorale e un documento. La differenza rispetto a come avvengono le elezioni in Italia è che qui si mette in una busta la scheda del partito che si vuole votare. Tutte le schede sono in un espositore. Quacuno porta con se in cabina solo la scheda del partito al quale vuole dare il voto, mentre molti portano con se diverse schede, poi una volta dietro in cabina ne metteranno solo una dentro la busta.

Io e Anette abbiamo quindi spiegato alle bimbe cosa fossero le elezioni e a cosa servissero quelle schede. Eleonora ha associato la cosa a quando hanno eletto i rappresentanti di classe.

sabato 17 maggio 2014

Cena dai vicini

Verso l'ora di pranzo mi è arrivato l'invito di uno dei vicini (quelli che hanno tre bambini, di 3, 6 e 7 anni) ad andare da loro a mangiare questa sera che visto i 20 gradi e il bel tempo aveva voglia di barbeque.

Eleonora si è messa il vestito bello da sera e ha scelto le scarpe con i brillantini.
Sofia si è vestita da principessa con tanto di tiara.

Io con jeans e camicia mi sentivo quasi troppo casual vicino a loro...

venerdì 16 maggio 2014

Razionalità contro fantasia

Sulla strada verso l'asilo, una delle bimbe all'altra:
- Sai cos'è quello (indicando un soffione)
- Certo, è ciò che cattura la prima risata di un bimbo e la trasporta sino alla valle incantata dove diventerà una fata
- Ma dai, non scherzare, è quello che rimane quando quei fiori gialli appassiscono e che si può soffiare!

La versione delle fate è quella della ottenne Eleonora, quella razionale botanica della quattrenne Sofia. In certe cose le due sorelle sono proprio diverse...

giovedì 15 maggio 2014

Tracce di bambini

Appuntamento annuale con la mostra dei lavori dei bambini degli asili di Solna. (Quasi) ogni famiglia ha portato un po' di dolci. Il ricavato della vendita va in parte in beneficenza e in parte a finanziare uno spettacolo organizzato dalla Scuola della Cultura di Solna (fatto dai bambini, tipo quello al quale ha partecipato Eleonora sabato scorso).

Anette e io abbiamo constatato che andare con due bambine in un parco grande pieno di bambini, molti dei quali loro amici, significa esercitare la capacità di perdere il controllo dei propri figli, che in fondo è un esercizio abbastanza utile. In diverse occasioni non avevamo la minima idea di dove fossero Eleonora e Sofia. In un paio di occasioni (mentre Sofia scendeva da una roccia alta e ripida, e mentre si arrampicava sul tetto di una casetta di legno) le abbiamo viste e avremmo forse preferito non sapere dov'erano...

mercoledì 14 maggio 2014

Una passione cresce

Eleonora continua con la sua passione per la cucina. Vuole provare ricette nuove, imparare a fare primi, secondi, dolci. Fra i programmi preferiti c'è "Sveriges yngsta mästerkock", che poi non è altro che la versione locale di MasterChef Junior.

Questa sera c'erano da preparare i biscotti da vendere domani durante "Spår av barn" (tracce di bambini), la tradizionale esposizione ai giardini pubblici dei lavori fatti dai bambini degli asili di Solna. I kolakakor, biscotti allo sciroppo di zucchero, fatti da Eleonora e Sofia sono venuti squisiti!

martedì 13 maggio 2014

Viva la pappa col pomodoro

Di solito Eleonora e Sofia, se messe di fronte alla scelta, preferiscono la pasta in bianco, più spesso con il burro e il parmigiano, ma anche con l'olio e il parmigiano, anche perché l'olio umbro che ci regala a intervalli regolari nonno Carlo è veramente strepitoso.

Questa sera in diverse famiglie ci eravamo persi il fatto che non c'era la lezione di danza e quindi ci siamo andati lo stesso. Fra quelli che erano andati a lezione inutilmente c'era anche una compagna di classe di Eleonora che ha chiesto se poteva venire da noi a giocare e cenare. In macchina le ho quindi chiesto se le fosse andata bene della pasta e con quale condimento. Lei ha detto che adora la pasta al pomodoro. Eleonora e Sofia si sono subito accodate dicendo che anche loro avrebbero voluto la pasta rossa.

Tutte e tre hanno fatto il bis.

lunedì 12 maggio 2014

La ruffiana

A cena, Eleonora: "Papà, mamma, siete bellissimi".

Dopo dieci secondi: "Ah, ...vi siete dimenticati di darmi la mancia questa settimana".

domenica 11 maggio 2014

Matchens knatta - la cucciola della partita

...riscaldamento con la squadra...
 Oggi toccava alla squadra di Eleonora entrare in campo con i giocatori dell'AIK prima della partita, e a Eleonora l'onore di essere "Matchens Knatta", la "cucciola" della partita, che assieme al "cucciolo" (ossia un giocatore di una delle squadre giovanili maschili) appare nel programma ufficiale della partita, va nello spogliatoio a conoscere la squadra, scende in campo con loro durante il riscaldamento, torna con loro nello spogliatoio durante il discorso pre-partita, tiene quindi per mano il capitano durante l'ingresso delle squadre in campo e per finire riceve un diploma oltre alla foto ricordo con Gnagis, la mascotte ufficiale della squadra.
...scatto per uscire...

...con il capitano al momento della presentazione...
...e per finire diploma
e foto con la mascotte.
 Devo dire che durante il riscaldamento ha dato proprio il massimo (è uscita sudata). Uno dei giocatori si è staccato dal gruppo per insegnarle una finta con il pallone, cosa che l'ha abbastanza esaltata e che mi sa, conoscendola, presto proverà in partita.

L'AIK ha vinto, il giocatore che è entrato tenendo per mano Eleonora ha fatto gol, ed Eleonora è stata felicissima dell'esperienza. Un bel pomeriggio da ricordare.



sabato 10 maggio 2014

Contrasti

Eleonora.
Oggi: saggio di danza, con pezzo di lago dei cigni. Delicato, bianco, movimenti leggeri.
Domani: calcio, grida, scivolate nell' erba.
La stessa bimba, la stessa energia, immagini molto diverse.

Da genitore mi piace vedere questi contrasti.

venerdì 9 maggio 2014

In ufficio con Eleonora

Oggi dopo pranzo ho portato Eleonora, che la mattina ha fatto uno spettacolo di danza, in ufficio da me. Per non disturbare si è preparata una borsa con tre libri, matite, tablet e astuccio. Ha preso possesso di uno dei posti riservati ai consulenti ed è stato come non averla.

Ha apprezzato molto la tradizione svedese della pausa caffè tutti insieme (che per lei è stato una cioccolata) alle due del pomeriggio, specialmente per il fatto che al venerdì comprende i classici dolcetti alla cannella (kanelbullar). Credo voglia tornare visto che prima di andare ha messo un post-it con il proprio nome sullo schienale della sedia.

giovedì 8 maggio 2014

Pane e ballo

Domani sera Sofia avrà una festa. Tema: Michael Jackson. Si è fatta tutto il repertorio. Io sto persino cercando di insegnarle il moonwalk.
Domani e sabato Eleonora avrà il saggio di danza, quattro spettacoli di cui due per alcune scuole di Solna.
In questi giorni a casa nostra si mangia pane e ballo :-)

mercoledì 7 maggio 2014

Cuore ingrato

Durante la cena. Si parla di futuro.
Io: "Eleonora, cosa diresti se una volta andati in pensione io e la mamma ci trasferissimo in Italia?"
Eleonora: "Uhmm... lasciate questa casa a me e Sofia?"

martedì 6 maggio 2014

Una famiglia in un nome

Sofia si sta sempre più impegnando a cercare di imparare a leggere e scrivere. Un po' lo stanno facendo all'asilo, ma un po' credo ci sia anche la voglia di essere come Eleonora. Vede la sorella maggiore leggere e vorrebbe poterlo fare anche lei. A volte si fa leggere alcuni brani sino a impararli a memoria e poi si mette a ripeterli con la pagina davanti, come se stesse leggendo.

Ha imparato a scrivere i nomi di tutti i membri della famiglia, e per lei le lettere si dividono in quelle con cui inizia il nome di qualcuno e quelle comprese nel nome di qualcuno.

L'ho ascoltata mentre scriveva il mio nome. Parlava fra sé e sé mentre lo scriveva. Diceva: "Dunque...inizia con la S, come Sofia, e poi c'è la T, che c'è anche in Anette, poi arriva la E, con cui inizia il nome di Eleonora, poi la F che c'è anche in Sofia, poi arriva la A, che è quella con cui comincia Anette e finiscono Sofia ed Eleonora, poi arriva la N che anche in Anette arriva dopo la A e che c'è anche in Eleonora, e poi si finisce con la O, che c'è anche in Sofia e che è bella perché è rotonda come un cerchio".

lunedì 5 maggio 2014

Dubbio calcistico-genitoriale

Perché, quando Eleonora si tuffa palesemente simulando di aver subito un fallo, tutti i genitori delle altre compagne di squadra si voltano verso di me e mi guardano sorridendo e ammiccando?

domenica 4 maggio 2014

E ti ritrovi dietro

Fra i segni che le bimbe crescono uno è quello che, avendo Eleonora superato i 140 cm d'altezza, a intervalli regolari chiede di poter viaggiare in auto sul sedile anteriore.

Inoltre Anette e io di soito ci alterniamo alla guida, un po' perché a entrambi piace guidare, un po' perché abbiamo sempre voluto evitare lo stereotipo che è solo l'uomo che guida.

E così oggi, fra Anette che voleva guidare ed Eleonora che voleva viaggiare sul sedile davanti, ecco che mi sono trovato sul sedile posteriore, di fianco a Sofia.

sabato 3 maggio 2014

Piccoli segni che le bimbe crescono

Questa sera avevamo amici a cena. Per la prima volta ho apparecchiato otto posti tutti con piatti, posate, bicchieri e sedie "per grandi" e anche la disposizione a tavola non ha dovuto più essere basata su "chi taglia il mangiare per chi", o "chi vuole stare vicino a mamma o papà", ma è diventata "lato adulti e lato bambini", con i bambini ad agire in maniera indipendente.

Nota: A un certo punto della cena, con bambini e adulti impegnati nelle rispettive conversazioni, Sofia ha battuto delicatamente la posata sul bicchiere come si fa come quando si vuol tenere un discorso. Una volta avuta l'attenzione di tutti ha atteso un secondo, si è schiarita la voce e ha poi detto con aria solenne: "Ancora patate per favore".
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venerdì 2 maggio 2014

Lingua laser

In auto. Eleonora vorrebbe ascoltare tramite Spotify alcune canzoni che le piaciono. La radio in quel momento passa un successo degli anni '80 che piace sia ad Anette che a me.

Io: "Bella questa! Io e la mamma l'avremo ascoltata centinaia di volte quando eravamo giovani!"

Eleonora: "Ecco, allora l'avete ascoltata abbastanza. Mettete la mia canzone, grazie."

giovedì 1 maggio 2014

Primo maggio con spruzzata di neve

A Milano si dice: "Un april tropp bèll, el ghe ufrèss a masc ul so mantèll", ossia "Un aprile troppo bello, offre a maggio il suo mantello", che significa che se ad aprile il tempo e' troppo bello bisogna aspettarsi un maggio freddo.

Il detto, vista la spruzzata di neve della notte scorsa, sembra valere anche a queste latitudini.


Nota: invece il proverbio "Una rondine non fa primavera" qui recita "En svala gör ingen sommar", che tradotto letteralmente diventa "Una rondine non fa estate". In effetti se al primo di maggio qui c'è la neve, ci sfido che le rondini vogliano aspettare qualche mesetto in più...