lunedì 31 dicembre 2012

Ruffianesimo mattutino

Mentre bevevo il caffè questa mattina Sofia ha riconosciuto la maglietta che le bimbe mi hanno regalato per la festa del papà.
"Cosa c'è scritto?" mi ha chiesto.
Io: "Miglior papà del mondo"
Sofia: "Ah, c'è scritto Stefano!"

domenica 30 dicembre 2012

La nuova Europa cresce

Cena da noi con i vicini: lui è olandese, lei francese. I loro tre figli parlano con i genitori le rispettive lingue. Sofia ed Eleonora parlano italiano con me e svedese con Anette, lingua comune della serata lo svedese. Dopo cena i bambini hanno deciso di vedere un cartone. L'unico che piaceva a tutti e cinque lo hanno guardato due volte di fila, la prima in italiano con i sottotitoli in francese e la seconda in francese con i sottotitoli in italiano...

sabato 29 dicembre 2012

Nel mezzo della notte

Di solito ho il sonno abbastanza pesante. È una delle cose che imparai durante il servizio militare: dormire ovunque e in qualsiasi condizione. L'unica eccezione è quando sono a casa da solo con le bimbe, divento più sensibile a eventuali voci e suoni notturni (eccezione che non vale quando c'è anche Anette, in quel caso si sveglia sempre prima lei mentre io praticamente non mi accorgo di nulla).

Ieri sera però Anette è andata a dormire nella camera degli ospiti in soffitta visto che Sofia da un po' ha rispreso a venire nel nostro letto nel mezzo della notte, cosa che io noto a malapena, ma che rovina il riposo di Anette (anche perché Sofia poi si mette sovente su di lei impedendole proprio di dormire). Essendo così "da solo" ho quindi percepito dei movimenti dalla camera delle bimbe. Ero convinto fosse Sofia, ma poi ho realizzato che era Eleonora che andava in bagno. Una volta uscita però non è tornata direttamente a dormire ma, nel dormiveglia, ho percepito che è entrata nella nella camera dove dormivo io. E così, in un dormiveglia che era molto dormi e pochissimo veglia l'ho sentita avvicinarsi, darmi un bacio, e dirmi "ti voglio bene papà" prima di tornarsene nella sua stanza.

venerdì 28 dicembre 2012

Da questa volta è tradizione

In svedese si dice che una volta non conta, due contano una e tre volte fanno una tradizione. Visto che per Sofia oggi c'è stata la terza volta al "Disney on ice" allora possiamo di fatto inserire lo spettacolo al Globen fra le tradizioni di famiglia. La cosa che mi lascia sempre affascinato è come sia lei che Eleonora rimangano come ipnotizzate durante tutto lo spettacolo in una specie di trance che inizia appena si spengono le luci e il primo pattinatore entra sul ghiaccio e finisce con l'uscita dalla pista dell'ultimo artista. Quest'anno poi c'erano tutti i personaggi preferiti compresi quelli di Toy Story. Aggiungi poi che dopo lo spettacolo siamo andati a mangiare le frittelle con gli amichetti del cuore di entrambe con i quali poi sono finite sui cuscinoni della biblioteca di Sickla a leggere insieme ed ecco realizzata una giornata di vacanza ideale.

giovedì 27 dicembre 2012

Vacanze in famiglia

Il bello di come sono piazzati Natale e le altre feste quest'anno è che prendendo solo pochi giorni di ferie si riescono a fare delle vacanze abbastanza lunghe. E così queste settimane sono dedicate in maniera particolare a famiglia e amici. La casa diventa un porto di mare e si va altrettanto volentieri a trovare gli altri. Io mi diverto a vedere Eleonora e Sofia giocare con i figli dei nostri amici: chi sceglie di giocare con il bambino un po' più grandicello o con quello più piccolo, a che cosa si mettono a giocare, chi "comanda" e chi si adegua. Scopro lati del loro carattere diversi, a volte nuovi.
E alla fine una delle domande è sempre la stessa: "Ma perché quando andiamo a casa degli altri dobbiamo essere noi a rimettere in ordine e quando vengono gli altri a casa nostra dobbiamo essere ancora noi a rimettere in ordine?"

mercoledì 26 dicembre 2012

Pic-nic sulla neve

Oggi tutti a fare sci di fondo (Sofia 800m, Eleonora 3km) e poi a godersi un meritato pic-nic sulla neve con polpette e Falukorv alla griglia, sciroppo di lamponi caldo per le bimbe e caffè caldo per gli adulti.

martedì 25 dicembre 2012

Oh Oh Oh!

Un paio di anni fa Babbo Natale l'aveva fatto nonno Bosse, ma non gli era venuto tanto bene visto che anche Sofia, all'epoca poco più che unenne, quasi quasi lo riconosceva. L'anno scorso l'aveva fatto uno dei vicini, mentre io l'avevo fatto da loro. Quest'anno non sapevamo come cavarcela. Avevamo quasi l'idea di far trovare il sacco con i regali fuori dalla porta. L'attesa però era febbricitante, e sia Eleonora che Sofia continuavano a guardare fuori dalla finestra. Così ho deciso di prendere la renna per le corna e fare io il Babbo Natale. Ho detto che sarei andato a fare un giro con gli sci, mi sono travestito, e poi ho bussato e quando hanno aperto ho esordito con il classico "Oh Oh Oh... finns det några snälla barn här?" (Ci sono dei bravi bambini qui?). Eleonora ha mangiato la foglia ed è stata contenta, anche se mi sa che l'anno prossimo non ci crederà più. Sofia, credo leggermente intimorita dal doppio barbone bianco che mi rendeva irriconoscibile, ha reagito più timidamente. Quando sono tornato erano entrambe genuinamente dispiaciute per me per il fatto che mi fossi perso Babbo Natale, ma il sentimento più vivo era quello di gioia e di sorpresa all'apertura di ogni pacchetto. Buon Natale!

lunedì 24 dicembre 2012

Esordio sugli sci con sorpresa nel bosco


Oggi per la prima volta Sofia ha provato gli sci da fondo. Ci avevamo tentato una volta l'inverno scorso a farglieli provare, ma si era rifiutata. Questa volta invece non se l'è fatto dire due volte. Ed è anche andata proprio bene. Sotto la guida di mamma Anette ha iniziato ad andare alla grande. A un certo punto poi la sorpresa: su uno dei lampioni che illuminano il percorso un cartello con "Questo palo è sponsorizzato da Sofia e Eleonora". Eleonora lo ha letto a voce alta e lo ha fatto notare a Sofia. Un attimo di sosta e poi via, a farsi venire fame per il pranzo di Natale (che qui si fa il 24, cioè oggi).

domenica 23 dicembre 2012

Come essere papà può aiutare ad allenare le facoltà mentali

Questa sera, momento di gioco. Eleonora prende il Master Mind, Sofia il Memory. Entrambe vogliono giocare, nessuna vuole aspettare. Eleonora l'ha buttata lì: "Puoi giocare a tutti e i due giochi". E così mi sono ritrovato a cercare di indovinare la sequenza dei colori scelti da Eleonora mentre contemporaneamente cercavo di ricordare quali tessere fossero dove giocando con Sofia. Un buon allenamento per il cervello!

sabato 22 dicembre 2012

Baci alla menta senza menta

L'impasto dei biscotti allo zenzero
è semplicemente irresistibile!
Per Natale in Svezia oltre al tradizionale Julbord (la tavolata di Natale con di tutto di più: ad esempio aringhe in mille salse, salmone in tutti i modi, anguilla fritta, polpette, salsicciotti del principe, "tentazione di Jansson" (sformato di patate al forno con una punta di acciughe), prosciutto di Natale, eccetera eccetera) non possono mancare i dolci di Natale (Julgodis): caramelle mou (al cioccolato, con le nocciole, o con i vari sapori di Natale tipo zafferano o cannella) "baci alla menta" (mintkyssar, dischi di zucchero alla menta con gocce di cioccolato), dolcetti di marzapane, riso soffiato ricoperto di cioccolato, mandorle zuccherate, cioccolatini ai sapori natalizi, biscotti allo zenzero decorati e via dicendo.

Anette aveva deciso di fare alcuni dolcetti assieme alle bimbe, ma al momento di mettersi all'opera per i mintkyssar Eleonora ci ha ricordato che a lei la menta non piace. E così mamma Anette ha avuto un'idea: sostituire la base di zucchero e menta con una base di cioccolato bianco sopra la quale mettere la goccia di cioccolato fondente. Il risultato è stato un cioccolatino bigusto squisito. I baci alla menta senza menta sono veramente buoni!

venerdì 21 dicembre 2012

Pietra miliare: spesa con Eleonora e Sofia

Oggi ultimo giorno di asilo/scuola per le bimbe prima delle vacanze natalizie. L'idea era di non lasciarle a scuola per tutto il pomeriggio, ma di prenderle un po' prima del solito. C'era però da fare la spesa e quindi a me la scelta: fare la spesa da solo e prenderle un po' più tardi o portarle con me al supermercato.
Ho scelto la seconda, nonostante qualche dubbio se fosse una scelta felice quella di buttarsi nel carnaio pre-natalizio con una treenne e una settenne.
Invece è andata benissimo.
Sofia nel carrello a dirigere i lavori e mettere tutto bene nei sacchetti, Eleonora a cercare le cose da prendere nei vari scaffali, entrambe concentrate a non perdersi nessuno degli assaggini offerti all'interno del supermercato.
Dev'essere il Natale che si avvicina, perché nonostante l'oretta buona passata nel supermercato non si sono lamentate, hanno fatto pochissime richieste e hanno persino ammaliato un paio di vecchiette facendosi ammirare e coccolare al limite del ruffianesimo.

giovedì 20 dicembre 2012

Merenda natalizia a scuola di Eleonora

La mail era arrivata a tutti i genitori venerdì, da parte della mamma di un compagno di classe di Eleonora, con il benestare delle maestre: "Che ne dite di incontrarci in classe giovedì dopo la scuola per un saluto natalizio?" L'idea è piaciuta. E poi era una bella occasione per far dare dai bambini alle maestre il regalo da parte di noi genitori. E così ecco organizzato velocemente un semplicissimo mini buffet natalizio con pane natalizio, formaggio e prosciutto al forno, caffè e Julmust (una bevanda frizzante), tanto per fare quattro chiacchere tutti insieme.

Alle 17 oggi eravamo quasi tutti lì, compresi alcuni fratellini/sorelline (fra cui Sofia), ed è stato proprio piacevole. I bambini hanno dato il via con "Nu tändas tusen Juleljus", che chiaramente ha coinvolto anche tutti i genitori in un coro dallo spirito natalizio, poi via alle chiacchere mentre i bambini giocavano tutti insieme nel loro ambiente quotidiano.

mercoledì 19 dicembre 2012

La Pimpa ha lasciato il segno...

Questa mattina Sofia era con me nella cabina armadio quando mi vestivo, e mentre mi stavo allacciando la cravatta mi ha guardato e mi ha detto: "Sei molto elegante... sembri Armandone!".
Credo volesse essere un complimento.

martedì 18 dicembre 2012

Così piccola, così grande - Affascinato da Eleonora

Questa sera, mentre Anette stava mettendo a letto Sofia, io ed Eleonora ci siamo messi sul divano a chiacchierare. Per una sera niente lettura a voce alta, niente cartoni in italiano sul computer, "solo" noi due e le nostre chiacchiere. Abbiamo iniziato a parlare di tutto. Prima mi ha raccontato della Bibbia per bambini che sta leggendo. L'aveva ricevuta quando aveva compiuto quattro anni ed è andata a cercarla da sola fra i suoi libri adesso che siamo sotto Natale. Poi mi ha raccontato per filo e per segno della sua giornata e mi ha chiesto di quando io andavo a scuola. Quindi siamo finiti a parlare di Babbo Natale, visto che mi ha raccontato che un paio di sue compagne di classe non ci credono, che le hanno detto che i regali li comprano i genitori, ma che lei invece ci crede. Infine abbiamo parlato del film che io e lei abbiamo visto al cinema domenica scorsa. Mentre parlavamo mi sono ricordato che ha compiuto sette anni da un mese e sono rimasto affascinato: discorsi "importanti" su Dio mischiati a domande su Babbo Natale, domande sul mio passato e commenti sul suo presente. E mi è venuta in mente quella pubblicità che diceva: "così piccola - così grande!".

lunedì 17 dicembre 2012

Tombola italiana a scuola da Eleonora

Oggi a scuola di Eleonora le due ore di italiano erano aperte anche ai genitori visto che era l'ultima lezione prima delle vacanze di Natale. Io già che c'ero ho portato anche Sofia. Ognuno aveva portato un dolce fatto in casa. Uno dei momenti più divertenti è stata la tombola: oltre a me c'erano tre mamme italiane (tutte sposate con uomini svedesi), di cui una napoletana. A lei quindi il compito di insegnare un po' di cultura italiana tramite la smorfia (le cartelle erano quelle con sia i numero che la vignetta della smorfia), e chiaramente il primo numero estratto, con grande ilarità dei bambini, è stato il numero 16 "o' culo".
Sofia ha fatto sia ambo che terno, e visto che i premi erano fette dei dolci portati dai bambini entrambe le volte ha voluto prendere una fetta della torta che aveva fatto anche lei - cosa che non ha mancato di raccontare entrambe le volte.

domenica 16 dicembre 2012

Sapori natalizi nuovi (per Sofia)

La terza domenica dell'avvento è troppo vicina al Natale perché uno non si lasci tentare dalla voglia di una colazione con i sapori del momento. E così ieri Anette aveva preparato il risgrynsgröt (riso cotto nel latte e cannella, da mangiare con latte, cannella in polvere e una spolverata di zucchero) e "grigliato" il prosciutto di Natale (ossia messo nel forno dopo averlo spennellato con uovo sbattuto con senape e impanato con pane grattugiato) da gustare con la senape sul pane scuro fatto dalla mamma di Anette.

La regola in casa è che bisogna provare (quasi) tutto, non si dice "non mi piace" senza aver assaggiato. E così alle bimbe è stato chiesto se volessero assaggiare. Eleonora, che ha già assaggiato gli anni scorsi, si è fiondata sul prosciutto, ma ha lasciato stare il risgrynsgröt visto che lei non apprezza quel tipo di consistenza. Sofia ha fatto il contrario. Lei che di solito mette la senape sugli hot-dog (Eleonora mette rigorosamente solo con il ketchup) ha scansato il prosciutto, ma ha apprezzato il riso.

sabato 15 dicembre 2012

La Pimpa a Stoccolma

Da qualche settimana al teatro delle marionette "Tittut" di Södermalm sta andando in scena, con molto successo, la Pimpa. Visto che sia Eleonora che Sofia amano le storie della Pimpa non potevamo non andarci, ed è stata veramente un'ottima idea: spettacolo fatto veramente bene. Sia la regia che le scenografie e le "marionette" sono fatte in Italia (lo spettacolo è parte di una cooperazione con l'istituto di cultura italiana) e nel foyer c'erano libri della Pimpa in italiano, e così Eleonora ne ha letto uno per Sofia e gli altri bambini. Sofia poi è stata invidiatissima visto che aveva con sè un pupazzetto della Pimpa, ricevuto da zia Dani durante l'ultima visita a Milano, che qui è ancora introvabile.

Uscendo alcuni bambini hanno salutato l'attore con un "Hej då, Armando" e io, che mi ricordo che leggevo le storie della Pimpa nel Corriere dei Piccoli, ho sorriso vedendo che quella che è stata una parte della mia infanzia oggi lo sta diventando anche per alcuni bambini svedesi.

venerdì 14 dicembre 2012

Lettera della settimana istruttiva

Nella lettera della settimana che Eleonora ha portato a casa oggi la maestra ha voluto istruire un po' anche noi genitori. Visto che da ormai un paio di mesi i bambini devono leggere ad alta voce per noi genitori almeno un quarto d'ora al giorno, e che la maestra capisce dalle nostre annotazioni sul diario di lettura che lo facciamo, nella lettera della settimana oggi ci spiega che la lettura ha tre aspetti: decodifica, comprensione e velocità di lettura, e che questi aspetti coesistono e si influenzano a vicenda. Ad esempio, mentre leggiamo ad alta voce decodifichiamo il segno per emettere il suono giusto e intanto dobbiamo anche cercare di capire cosa stiamo leggendo. E così, ci ha scritto, non esistono scorciatoie. L'unico modo di far sì che la decodifica diventi automatica permettendo al cervello di concentrarsi su comprensione e velocità è l'esercizio. Ce l'ha scritto sia per aiutarci a capire cosa succede nel cervello dei nostri bambini mentre leggono per noi che per ricordarci di continuare a farlo durante le vacanze che si avvicinano.

E noi siamo extra contenti sapendo che voci di corridoio dicono che Babbo Natale porterà anche qualche libro...

giovedì 13 dicembre 2012

Santa Lucia


Santa Lucia quì è una festività molto sentita. La giornata oggi  è iniziata con un benvenuti al lavoro particolare: nell'atrio dell'azienda un concerto del coro giovanile (dai 16 ai 26 anni) della Adolf Fredriks Kyrka con canti tradizionali di Natale e di Santa Lucia. È uno dei cori migliori della Svezia, che ha vinto competizioni internazionali e viene invitato a festival in tutto il mondo.
L'atmosfera era molto particolare, e per tutto il giorno vicino alle macchine del caffè c'erano i classici dolcetti allo zafferano.

Il "vero" concerto del giorno però era per molti quello che si è svolto nei vari asili. A metà pomeriggio è stato infatti un fuggi fuggi, e io non sono stato da meno visto che non volevo perdermi il concerto all'asilo di Sofia. Accompagnati dalla chitarra del nuovo maestro i bambini hanno dato il meglio di se con tutti i classici, da "Santa Lucia" all'immancabile "Nu tändas tusen Juleljus" (Adesso si accendono mille luci di Natale) e persino "We wish you a Merry Christmas" sia in svedese che in inglese.

In certi momenti il concerto è stato persino polifonico, non perché fosse stato studiato così, ma perché i bimbi più piccoli non si ricordavano tutto il testo e quindi aspettavano di sentirlo da quelli più grandicelli per poi ripeterlo. Sofia ha cantato con passione, facendo pochissimo playback: tanto lei quando le parole non le sa le inventa basta che facciano rima.

Sulla strada del ritorno per casa abbiamo incontrato grandi sorrisi. Non so se fosse per Sofia ancora vestita da Lucia o per il fatto che la corona di candele era indossata da mamma Anette!

mercoledì 12 dicembre 2012

Missione impossibile: la foto per le cartoline di Natale

Le Poste svedesi hanno un servizio molto utile sia tramite app scaricata sul proprio telefonino che tramite sito internet: fai una foto, caricala, aggiungi il testo, metti il destinatario ed ecco belle pronte delle cartoline di Natale che vengono spedite in tutto il mondo direttamente dalle Poste.

Visto che domani Sofia ha all'asilo lo spettacolo di Santa Lucia, e che Eleonora ha deciso di indossare il pigiama natalizio l'idea era quella di cogliere l'attimo, fare una foto e via, pronte le cartoline per parenti e amici.

La cosa si è però rivelata più difficile del previsto: foto mosse (farle stare ferme contemporaneamente è un'impresa), foto dove vedi solo mezza faccia di una o dell'altra, che poi appena fai una foto Sofia vuole vederla e parte verso chi ha fatto la foto con lo scatto della centometrista. E poi la foto in cui una sorride e l'altra guarda da tutt'altra parte, o gioca con il copricapo, o si gira di colpo mostrandoti la nuca, o tutte e due ti fanno le boccacce.
Alla fine forse ci siamo riusciti.
Forse.
Ci hanno probabilmente messo meno a girare "Via col vento".
Evviva chi ha inventato le macchine fotografiche digitali!

Nota: La foto sulle cartoline non sarà quella di questo post

martedì 11 dicembre 2012

Piccole novità

Da qualche giorno all'asilo di Sofia, proprio per la sua classe, c'è un nuovo maestro: Zook. Viene da un asilo di un comune limitrofo, Sundbyberg (dove caso vuole che lavori anche il papà di una compagna di Sofia che ce ne ha parlato molto bene) dove faceva una sostituzione. Qui sarà di ruolo, cosa che fa molto piacere visto che in quel ruolo c'è stato molto viavai nell'ultimo anno. Una delle sue caratteristiche è che è molto bravo a suonare la chitarra, e i bambini lo hanno subito preso in simpatia, compresa Sofia. 

Un'altra novità interessante è il sondaggio che il nostro comune sta facendo per capire la necessità di assistenza ai bambini sino ai 10 anni fuori dagli orari di nidi/asili/elementari (06:30 - 18:00) compresi i sabati e le domeniche visto che nel nostro comune ci sono ad esempio sia il Karolinska (l'ospedale che fra l'altro da il premio Nobel per la medicina) che un paio di centri commerciali e supermercati aperti 7 giorni su 7 sino alle nove/dieci di sera. La cosa che mi ha stupìto è che siamo ben lontani dalle prossime elezioni e quindi non è campagna elettorale.

lunedì 10 dicembre 2012

Vantaggi dell'orario flessibile

Molte aziende svedesi, per i lavori che lo permettono, applicano sia il cosidetto "orario flessibile" che il telelavoro, ossia entra ed esci più o meno quando vuoi (ma di solito dalle 10 alle 15 è prassi essere in ufficio), le 40 ore settimanali possono avere una "banca" (fai ore in più o meno, basta che entro la fine dell'anno recuperi) e lavora pure da casa.

Questa mattina poco dopo le otto l'ufficio era già pieno, cosa che di solito avviene più verso le nove. Mi sono chiesto come mai, poi ho guardato la mia agenda: martedì saggio di danza di Eleonora, giovedì recita di Santa Lucia all'asilo di Sofia. Un paio di domande ai colleghi ed ecco risolto il mistero: tutti i genitori con impegni simili durante la settimana si stavano portando avanti con il lavoro. Viva l'orario flessibile!

domenica 9 dicembre 2012

Fra festività e feste




         La seconda domenica dell'avvento e la festa di compleanno di Sofia hanno fatto sì che la cucina sia stata la stanza più utilizzata di questo fine settimana: lussebullar, dolce allo zafferano, dolce morbido allo zenzero, casetta di pan pepato (quest'anno però ci siamo resi la vita facile e abbiamo preso quella solo da assemblare e decorare), torta di lamponi e cioccolato, biscotti allo zenzero e drömtårta (torta al cioccolato arrotolata con crema di burro).
Per fortuna che nonno Bosse e nonna Eivor ci hanno fatto visita e portato gli sci da fondo...

sabato 8 dicembre 2012

Nonostante la parità, certi ruoli per Sofia vanno mantenuti

All'asilo di Sofia cercano di insegnare il più possibile le pari opportunità ai bambini. Ci proviamo anche noi a casa. Quando c'era qui il suo amichetto e vicino di casa oggi Sofia però, mentre giocavano a mamma-papà-bambino, gli ha detto: "io sono femmina, tu maschio, devi portarmi i fiori!"

venerdì 7 dicembre 2012

Tutti in slitta all'asilo

Qui è tutto innevato. La neve caduta in questi giorni è così tanta che in parte viene rimossa, ma in parte viene compattata, così si cammina su uno strato di neve compressa. Questa mattina ho quindi deciso che il modo più efficace di portare Sofia all'asilo era di metterla sulla slitta e trascinarla. Durante il tragitto mi sono reso conto di non essere stato l'unico ad avere quell'idea. Avrò incontrato almeno 6-7 genitori che facevano esattamente la stessa cosa.

Adesso prevedo un fine settimana ai giardinetti con le bimbe a fare discese!

giovedì 6 dicembre 2012

Tanti auguri a t(r)e!

Come da tradizione: sveglia con canzone, colazione a letto, torta della principessa (rosa anziché verde). Oggi Sofia ha compiuto tre anni. Il "Non adatto ai bambini di meno di 36 mesi" non è più un limite (hmm...), lei stessa ha detto: "Sono grande! basta ciuccio!". Come da tradizione verrà portato ai gattini di Skansen.

Tanti auguri di buon compleanno Sofia - Grattis på födelsedagen!

mercoledì 5 dicembre 2012

Sofia ci vede così

Quando sono andato a prenderla all'asilo lei è corsa a prendere carta e pennarello, ha fatto un disegno e me lo ha mostrato orgogliosa dicendo: "Papà, Mamma, Ora, Totia!"

martedì 4 dicembre 2012

Dicembre e tradizioni

Dicembre è tempo di tradizioni: le luci alle finestre, i biscotti allo zenzero, i dolcetti allo zafferano di Santa Lucia, il glögg, i calendari dell'avvento con le finestrelle (Eleonora e Sofia ne hanno ricevuti fra una cosa e l'altra ben 3, uno che viene aperto appena sveglie, uno quando tornano da scuola/asilo e uno per il dopo cena). Eleonora poi ha la propria tradizione personale: alla prima nevicata vera e propria di quella che rimane lei vuole fare l'angioletto. E così questa sera tornata da danza la prima cosa che ha fatto è stata lasciare il proprio segno in giardino. Benvenuto dicembre!

lunedì 3 dicembre 2012

In viaggio con le bimbe

Dopo aver consegnato i bagagli Eleonora ha visto gli Smarties nel bagaglio a mano e ha detto: "papà, quelli non li fanno passare al contollo sicurezza, dobbiamo mangiarli subito".

Devo dire che, grazie anche al tablet, ai panini di nonna Marghe, i dolcetti di nonno Carlo e ai fumetti della Pimpa di zia Dani, viaggiare con le bimbe adesso è facilissimo e offre anche situazioni divertenti come al momento del decollo, con Sofia che fa come nei Little Einsteins e inizia a fare "Batti batti batti" battendosi le mani sulle ginocchia così dal venir copiata dagli altri bambini che quando l'aereo si stacca da terra urlano all'unisono "Partenza!!".

A Stoccolma ci hanno dato il benvenuto quindici gradi sotto lo zero. Vediamo domani all'asilo se fanno giocare i bambini in cortile...


domenica 2 dicembre 2012

Indiana Jones e i bagagli maledetti

Visto che la toccata e fuga a Milano è caduta proprio fra i compleanni di Eleonora e Sofia ne ho approfittato per una festicciola comune con amichette e amichette italiani. La cosa veramente bella è che oltre agli amici di Milano sono venute anche amiche sia da Alessandria che dalla Valtellina, cosa che a Eleonora e Sofia ha fatto un piacere incredibile (e anche a me)!

L'unico aspetto "negativo" è che, visto che voliamo con Ryan Air, riuscire a mettere nei bagagli tutti i regali è stata una vera impresa. Fra "metti un chilo di qui, spostane uno di là, bilancia mezzo etto nei bagagli a mano" mi sentivo Indiana Jones...

sabato 1 dicembre 2012

Hangar Bicocca



Su consiglio di un'amica oggi visita all'Hangar Bicocca Kids, spazio dell'Hangar Bicocca concepito per avvicinare i bambini all'arte. Il laboratorio di oggi era pensato per i bambini dai 6 anni, e così Eleonora si è prima gustata assieme agli altri bambini iscritti al laboratorio sia la mostra dei "sette palazzi celesti" di Anselm Kiefer che "On space time foam" di Tomàs Saraceno, e poi ha potuto creare la sua "opera d'arte" e creare una casa pensata per esser volante così da poter viaggiare liberamente, il tutto sotto la guida di tre "animatrici" veramente competenti, interessate e disponibili.

Nel frattempo io, zia Dani e nonno Carlo abbiamo sfruttato i giochi, i materiali e gli oltre 100 libri a disposizione per giocare con Sofia, che però ha voluto mischiare sapientemente il tempo con noi con quello con gli altri bimbi piccoli presenti.

Due cose mi hanno piacevolmente sorpreso: tutto gratuito e orario di apertura continuato dalle 11 alle 20. Da tornarci!