mercoledì 30 aprile 2014

Fiducia

Ne avevamo parlato con Anette visto che io dovevo portare l'auto dal meccanico e lei stare a casa con Sofia, ma alla fine, visto che dal meccanico ci avevo messo proprio poco, non c'era in realtà nessun motivo. Io ero pronto per andare in ufficio e avrei potuto accompagnarla a scuola. Con Anette però ci siamo parlati velocemente e il risultato è stato un: "Eleonora, vuoi andare a scuola da sola anche oggi?".

La prova che la luce viaggia più veloce del suono è stata il fatto che i suoi occhi si sono illuminati subito prima che con gioia dicesse sì per cinque volte.

E così anche oggi Eleonora è andata a scuola da sola.

martedì 29 aprile 2014

Papà ballerino

Oggi è la giornata internazionale della danza.
Il martedì è anche il giorno che Eleonora ha danza.
La maestra ha deciso che bisognava festeggiare. Così ha deciso di coinvolgere i genitori nei balletti. Nell'ordine ci ha fatto ballare (assieme alle bimbe e ai bimbi):
- Alfred Schnitte: (K)ein Sommernachtstraum.
- Pëtr Tchajkovskij: Il lago dei cigni

Nonostante Eleonora sia orgogliosa di come ho fatto il cigno sono contento che nessuno abbia scattato foto o peggio ancora fatto un video... (però Eleonora era veramente contenta!)

lunedì 28 aprile 2014

Non si finisce mai di imparare

Oggi mentre io ed Eleonora andavamo agli allenamenti di calcio, lei mi ha raccontato che a scuola avevano fatto i sette continenti. "Asia, Africa, Europa, Nordamerica, Sudamerica, Oceania e Antartide" mi ha detto. Io ero rimasto ai due modelli a cinque (come i cerchi olimpici) o sei (includendo l'Antartide). Ho così grazie a Eleonora scoperto il modello a sette continenti.

Non mi ha trovato invece impreparato Sofia quando, raccontandomi del lavoro che hanno fatto sui pianeti del sistema solare, mi ha detto che Plutone non era (più) un pianeta.

Aspetto con piacere che Eleonora inizi a fare le ere geologiche che non me le ricordo più tutte nell'ordine giusto... :-)

domenica 27 aprile 2014

Sedie musicali

Negli ultimi giorni a ogni pranzo e cena a casa nostra sembra di partecipare al gioco delle sedie musicali: ogni volta una posizione a tavola diversa. Tutto è nato da quando Sofia ha deciso che era il momento di abbandonare il suo seggiolone (che era a capotavola) e di iniziare a sedersi su una sedia "da grandi". Cambiata la sedia è cambiato anche il posto, e così si sono cambiati i vari equilibri. Prova il posto vicino alla mamma, prova quello vicino al sottoscritto, prova (versione attuale) quello con le bimbe da una parte e io e Anette da quell'altra...

Così questa sera, quando abbiamo deciso che faceva ancora abbastanza caldo da poter mangiare in giardino, ecco che le bimbe hanno avuto un'idea affinché non ci fossero dubbi: post-it con nome come segnaposto!

sabato 26 aprile 2014

Cosa vorrebbe fare da grande

I 5 mestieri all'apice della lista di cosa vorrebbe fare da grande Eleonora:

- Investigatrice
- Agente segreto
- Chef
- Insegnante di equitazione
- Lavorare con gli animali a Kolmården 

Nota: quando ha visto che stavo pubblicando la lista sul blog mi ha detto che in realtà i primi due forse sarebbe stato meglio non scriverli perché le potrebbe saltare la copertura in una eventuale futura missione in incognito...

venerdì 25 aprile 2014

Piccole donne crescono

È successo tutto velocemente: al momento della sveglia Sofia aveva 38,5 di febbre, io avevo un paio di riunioni alle quali dovevo essere presente e Anette per poter lavorare da casa doveva passare dall'ufficio a prendere il computer mentre io rimanevo con Sofia sino al suo ritorno.
Così Eleonora è andata a scuola da sola. Felicissima. Orgogliosissima. Credo non abbia nemmeno consumato le scarpe visto che sembrava camminare su una nuvola!

giovedì 24 aprile 2014

Definizione aggiornata

Prima di avere due bambine definivo i leggings come un capo d'abbigliamento. Con Eleonora e Sofia li ho trasferiti nella categoria "materiale di consumo" vista la frequenza con la quale è necessario farne una nuova scorta...

mercoledì 23 aprile 2014

Libri

Eleonora si è fatta prestare da nonna Eivor il primo libro di Harry Potter che vuole iniziare a leggere nei prossimi giorni. Gli ultimi della serie non mi sembrano adatti a una ottenne, ma i primi due me li ricordo come interessanti e avvincenti. È nella fase in cui le piacciono i racconti misteriosi e appena può gioca a fare l'investigatrice. Sabato scorso si è persino fatta comprare una lente d'ingrandimento. Divora i racconti dei bambini detective "LasseMaja" scritti da Martin Wildmark e resiste Geronimo Stilton.

Sofia è in fase Gianni Rodari. Adora farsi leggere le "Fiabe lunghe un sorriso" nonostante abbiano pochi disegni. Per quelli ci sono la Pimpa e Bamse.

Nota: Suggerimenti su letture per entrambe sono i benvenuti.

martedì 22 aprile 2014

Verso l'infinito e oltre!

Oggi all'asilo di Sofia "vernissage", che poi altro non è che una mostra con i lavori fatti dai bambini. Tema: il nostro sistema solare e lo spazio.
Io sono riuscito ad andare facendo una scappata fra due riunioni. Sofia mi ha fatto da Cicerone e mi ha mostrato i vari lavori mentre snocciolava una conoscenza impressionante sui vari pianeti.

Mentre io entravo a vedere il vernissage con Sofia è arrivato il messaggio ad Anette che nonno Bosse e nonna Eivor stavano passando a farci visita. Eleonora ha colto al volo il fatto che Anette avrebbe dovuto aspettare Sofia prima di poter andare a casa (io dovevo tornare in ufficio) e ha detto: "Vado a casa da sola, ad aspettarli". Permesso accordato. E così per la prima volta ha fatto da sola la strada da scuola (che è di fianco all'asilo) a casa. Quando l'ho rivista questa sera mi sembrava cresciuta di qualche centimetro tanto la cosa le ha dato ulteriore autostima.

lunedì 21 aprile 2014

Domande a bruciapelo

Eleonora (8 anni 5 mesi e 3 giorni), tornando dalla festa di una amica: "Papà, posso farmi il buco all'orecchio?"

A pensarci non sono contrario, anche se al momento sono rimasto un attimo titubante... ma sono riuscito a non farlo vedere e a dire un "Come regalo di compleanno?" per cercare di guadagnare un po' di tempo.

domenica 20 aprile 2014

18 gradi :-)

Oggi colazione e pranzo in giardino!

All'ora di colazione c'erano 12 gradi e un bel sole splendente, perfetti per fare colazione nell'angolo del giardino riscaldato dal sole. Data la bella giornata abbiamo invitato a giocare da noi in giardino un amico e uno dei suoi figli, appena tornati dall'Italia. Visti i 18 gradi che c'erano a mezzogiorno non abbiamo potuto fare altro che pranzare in giardino constatando che al sole faceva un bel teporino, cosa che qui al 20 di aprile non è proprio comunissima.

Poi tutti al parco di Mulle Meck a giocare e al parco natura di Överjärva gård a vedere gli agnellini. Su una lavagna c'erano i nomi dati a quelli nati questa primavera. Con gioia delle bimbe a due erano stati dati i nomi Elenora e Sophia: quasi i loro nomi!

sabato 19 aprile 2014

Picnic prepasquale

Dopo la tradizionale caccia alle uova oggi abbiamo sfruttato la giornata di sole (16-18 gradi) per il primo picnic all'aperto dell'anno al parco Rålambshovsparken sull'isola di Kungsholmen, nella parte centrale di Stoccolma, assieme a degli amici. Nel parco (che è molto grande) c'è una zona giochi per i bambini di tutte le età (anche quelli più grandicelli, tipo... i papà) chiamata Rålambshovs Parklek, decisamente consigliata per chi passasse da Stoccolma con dei bambini.
L'unico modo per convincere Sofia ed Eleonora ad andare via è stata la promessa di passare alla Gelateria Italiana di Fridhemsplan, dove entrambe hanno preso un gelato gigante.

venerdì 18 aprile 2014

Preparativi pasquali

Eleonora e Sofia oggi sono entrate in pieno nel clima pasquale.
Hanno dipinto una dozzina di uova sode.
Lo hanno fatto da sole. Anzi, hanno proprio fatto tutto da sole: hanno preso l'occorrente, dipinto ogni uovo in maniera diversa e messo poi via tutto lasciando la sala da pranzo come l'avevano trovata.
Mentre dipingevano di tanto in tanto chiamavano per far vedere il risultato dei lavori in corso.

E in pieno clima pasquale adesso io preparerò la mappa del giardino con segnati i posti dove il coniglio pasquale avrà lasciato le uova con dentro i dolcetti. Anette nel frattempo sta riempiendo le uova. Domattina appena sveglie le bimbe scatterà l'ora della caccia!

giovedì 17 aprile 2014

Come da tradizione

Eleonora è tornata a casa giusto in tempo per due appuntamenti tradizionali: la cena del giovedì che vuol cucinare lei e l'andare in giro vestita da "Befana di Pasqua" (Påskkärring) a dare biglietti di auguri pasquali (fatti da lei) in cambio di dolcetti. Il giro del vicinato è stato fatto assieme a Sofia e a delle amichette. Io e un paio di altri genitori abbiamo seguito il mini corteo a debita distanza e sorridendo ci chiedevamo se alcune delle caramelle fossero quelle rimaste da Halloween...

Per la cena ha fatto le frittelle, che sono venute squisite. Ha fatto tutto, ma proprio tutto lei, senza nessun aiuto. Le sono venute talmente bene che con un po' di orgoglio ha chiesto lei che venissero nominate sia sul blog.

mercoledì 16 aprile 2014

Via il gatto il topo balla... ma in fondo è un tango con nostalgia

Eleonora dai nonni.
Sofia si gode mamma e papà tutti per sé.
Coccole extra, lunghe chiacchierate, la favola della buonanotte letta da entrambi (di solito facciamo una sera a testa). Questa cosa di esser da sola le piace proprio.
Però...
È arrivato un pacchetto da nonno Carlo e nonna Marghe indirizzato a entrambe le bimbe e Sofia ha deciso di aspettare Eleonora per aprirlo.
Inoltre...
Al momento della nanna questa sera ho visto che indossava la camicia da notte di Eleonora visto che la sorellona un po' le manca.

martedì 15 aprile 2014

Prendersela con calma

Eleonora è per qualche giorno da nonna Eivor e nonno Bosse. Questa settimana non ha lezione (vacanze di Pasqua) e ha preferito andare da loro piuttosto che al "doposcuola" (che quando ci sono le vacanze dura tutto la giornata).

Questa mattina quindi io e Sofia abbiamo deciso di sfruttare i vantaggi dell'avere il lavoro e l'asilo molto vicini, e entrambi l'orario flessibile (la raccomandazione per lei è di lasciarla entro le nove e un quarto). Alle otto meno un quarto in realtà avevamo già fatto colazione, salutato mamma Anette che andava al lavoro e stavamo per iniziare la gara a chi si veste prima. Le è venuta però voglia di leggere insieme. Così ci siamo messi accoccolati sul divano con un libretto della Pimpa e uno di Peppa Pig, e solo una volta lette le storie abbiamo finito di prepararci e siamo usciti.

Sono entrato in ufficio una mezz'oretta dopo rispetto al mio solito orario, caricato da una serenità che mi ha reso extra efficiente per tutta la mattina. Il mio collega olandese durante la videoconferenza mi ha detto che sembravo talmente raggiante da costringerlo a cambiare la luminosità della telecamera.

lunedì 14 aprile 2014

Periodo creativo

Eleonora è nel pieno di un periodo creativo tipo cucire i copriuova a forma di pulcino per la tavola pasquale o scrivere fiabe per la sorellina.

Dopo che ci ha passato tutto il fine settimana, questa mattina appena sveglia è andata nella stanzetta dei giochi a dipingere con gli acquerelli. Mi ha raccontato che le era venuta in mente una cosa durante la notte: un quadro che si potesse cambiare a seconda dell'umore di chi lo guarda. E così si è messa a dipingere un'immagine che una volta finita potrà venire appesa in due modi, uno "sorridente" e uno "triste"; per raccontare il proprio umore, ma anche per poi girarlo da triste ad allegro per cambiare il proprio umore e iniziare a sorridere quando si è tristi.

La cosa mi ha mezzo veramente di buon umore. Uno splendido modo per iniziare la settimana!

domenica 13 aprile 2014

Buonanotte fiorellino

Eleonora ha chiesto di poter leggere lei la storia della buonanotte a Sofia. Mentre lo faceva mi è capitato di ascoltare. Pollicina. Il nome lo ricordavo, ma la storia mi sembrava diversa. Così ho ascoltato con più attenzione e ho buttato lo sguardo nel letto di Sofia: Eleonora le stava leggendo una storia che lei stessa aveva sia scritto che illustrato e poi rilegato in un piccolo libriccino per la sorellina.
Sofia ha adorato sia il gesto che la fiaba.
Eleonora ha già deciso di scriverne un'altra.

sabato 12 aprile 2014

Piccoli grandi momenti

In realtà non so proprio perché, ma ho sentito una particolare soddisfazione mentre montavo le rotelle alla bici di Sofia. E la soddisfazione l'ho vista decisamente nei suoi occhi quando ha fatto le prime pedalate. È persino andata a bussare alla porta dell'amichetto vicino di casa per fargli vedere la sua bicicletta "da grande", e come lei pedalava bene.

Parafrasando Neil Armstrong mi viene da dire "Una piccola pedalata per l'umanità, ma un grande balzo per una piccola bambina"...

venerdì 11 aprile 2014

Piccole donne crescono

Poco prima di uscire per portare Sofia all'asilo l'ho vista rimirarsi allo specchio. Poco prima mi aveva raccontato di un bambino che all'asilo le corre sempre dietro per prenderla. Sofia mi ha guardato e mi ha detto: "Sono bella... e sai... se Victor si innamora di me forse la smette di darmi la caccia".

Io le ho risposto: "Forse ti da la caccia perché è già innamorato di te..."

E lei, sfoderando un sorriso gigantesco e guardandosi allo specchio con aria iper vanitosa e orgogliosa: "Ah si?"

giovedì 10 aprile 2014

La negoziatrice

La sera: "Papà, toccherebbe alla mamma leggermi la fiaba della buonanotte, ma se me ne leggi due puoi prendere il suo posto"

La mattina: "Papà, toccherebbe alla mamma accompagnarmi all'asilo, ma se vai in macchina e mi lasci scegliere quale musica ascoltare posso andare con te"

Sofia a quattro anni, quattro mesi e quattro giorni ha già chiara l'arte della negoziazione.

mercoledì 9 aprile 2014

Il saluto all'asilo

Al mattino quando è il momento di lasciare Sofia all'asilo ci sono un po' di scenette che vengono ripetuti a intervalli vari. Una è quella in cui è lei a dirmi "Beh, ciao, io adesso vado al lavoro, tu fai il bravo" mentre accenna ad andare verso l'uscita. Un'altra è quella nella quale io cerco di convincere una delle sue amichette a scambiare con me il berretto, cosa che genera sempre l'ilarità; il mio timore più grande in realtà è che qualcuna accetti e che mi tocchi andare al lavoro con un berretto viola e rosa dei mini pony.
Indipendentemente dalla scenetta comunque ogni saluto finisce con il bacio al cancello. Rigorosamente attraverso le maglie della rete. Fa un po' Alcatraz, ma oramai è un momento immancabile.

martedì 8 aprile 2014

La cartella di Eleonora

 La cartella di Eleonora mi ricorda le tasche di Eta Beta: ci trovi dentro di tutto (tranne i libri che per la maggior parte rimangono a scuola).

Fra le altre cose questa sera sono saltati fuori dei "copriuovo", per abbellire la tavola a Pasqua, che Eleonora sta facendo al doposcuola. Ha detto che ne vuole fare almeno sei, per eventuali ospiti.

Inoltre è saltato il suo libro di hemspråksstöd (sostegno alla lingua parlata a casa). Così Eleonora mi ha raccontato che si era dimenticata di dirmi che lunedì aveva avuto una verifica di italiano e che aveva fatto tutto giusto. Mentre me lo raccortava era veramente contenta e orgogliosa. Lo eravamo entrambi.

lunedì 7 aprile 2014

La cucciolona

Oggi pomeriggio sono passato a prendere Eleonora a scuola per andare insieme agli allenamenti di calcio. Le ho portato la nuova tuta che è appena arrivata. Misura 152 (lei è alta 144cm e la vecchia le era diventata piccola). Nel dargliela ho pensato che sta proprio diventando grandicella.

Mentre si preparava mi ha chiesto di aiutarla a mettere i calzettoni. Mi ha detto: "Sai, sono capace di farlo da sola... ma mi piace così tanto quando mi aiuti". E dalla tuta grande è emersa tutta la cucciolona che mi ricordava che non ha nemmeno otto anni e mezzo.

domenica 6 aprile 2014

Invenzioni geniali

Sofia prova una tecnica di tiro
 L'invito le era arrivato un paio di settimane fa. Festa di compleanno per i cinque anni di un amichetto dell'asilo. Luogo: il bowling. Gioco, musica e frittelle con panna e marmellata. I presupposti per una festa alla grande c'erano tutti. Uno però si chiede come se la caveranno sulla pista da bowling una dozzina di bambini e bambine di quattro-cinque anni.

Al momento del primo tiro ecco il colpo di genio: ai lati di ogni pista si alzano delle mini balaustre che evitano che la boccia possa finire nei canali laterali e che praticamente, tranne in pochissimi casi, garantiscono che alla fine della sua corsa la boccia abbatta qualche birillo.

Sofia (che era la seconda volta che giocava) ha provato diverse tecniche di tiro: "classica", a gambe aperte, in ginocchio. Si è divertita tantissimo. Chi ha inventato quelle mini balaustre è un genio.

sabato 5 aprile 2014

Prima...vera giornata all'aperto

Il primo torneo di calcio all'aperto della stagione (quattro partite) ha avuto la fortuna di svolgersi in una bella giornata di sole (12-13 gradi e un po' di vento). Eleonora ha fatto di tutto: ha segnato quando ha giocato in attacco, ha mantenuto la sua rete inviolata quando ha giocato in porta, ha guadagnato due o tre nuovi lividi e alla fine anche una medaglia. Le bambine, tutte, di ogni squadra, hanno dato il massimo.
Sofia ha fatto il tifo e ha detto che da dopo l'estate vorrebbe iniziare a giocare a calcio anche lei e ha già trovato un'amichetta da portare in squadra.

venerdì 4 aprile 2014

Al ritorno dal viaggio

Appena tornato da un paio di giorni via per lavoro. Alle bimbe ho portato dei regalini e dei dolcetti. Ho cercato di fare quello che ci pensa su e che fa regalini mirati e pensati.
La cosa che al momento sembra aver catturato di più l'attenzione delle bimbe e per la quale Sofia mi ha ringraziato calorosamente e mi ha dato un abbraccio extra però è il catalogo dei giochi che la cartolaia mi ha messo nel sacchetto.

giovedì 3 aprile 2014

Tutto il mondo è paese


Me lo ha fatto notare Eleonora mentre la accompagnavo a scuola. Lei li ha indicati e mi ha semplicemente chiesto "Papà, qualche volta porti anche tu me e Sofia a scuola insieme sullo scooter come fa quel signore?".
Così li ho visti: in tre sul vespino, ci sono venuti incontro passando sulle strisce e poi hanno continuato sul marciapiede. Tutti e tre con il casco.
 
Le ho risposto che non si può, che può essere pericoloso e che queste cose le fanno solo gli svedesi.

mercoledì 2 aprile 2014

Voglia di diventare grande

Noto da tanti piccoli segnali che Eleonora ha voglia di diventare grande e indipendente. Su molte cose vuole decidere da sola, anche quando la decisione è abbastanza palesemente non la migliore (tipo non voler indossare guanti e berretto per andare a scuola quando al mattino ci sono ancora 5 gradi). Richieste di andare a scuola da sola, di poter andare a scuola in bici, di poter andare a dormire da una amica (ma anche di invitarla da noi). A volte vuole prendere in mano le redini della casa, decidere cosa far di cena a tutta la famiglia, cosa preparare di colazione, eccetera. In montagna voleva affrontare piste più difficili, scendere da sola e così via.
E se da una parte il ruolo del genitore è quello di insegnare, mi sa che una delle cose da imparare come genitore è quella di perdere il controllo, non sapere sempre dove sono i figli e cosa stanno facendo.
Non so se sarà così facile.
Però ci provo.

martedì 1 aprile 2014

Primo d'aprile

Appena varcato il cancello dell'asilo è andata verso la maestra, l'ha guardata in maniera seria, e con voce quasi tremolante le ha detto che avremmo cambiato casa. La maestra ha avuto una specie di groppo alla gola, ha spalancato la bocca incredula, le si è letta in viso un ombra di dispiacere.
A quel punto Sofia ha sfoderato il suo sorriso più grande e con voce canzonante le ha detto che era un pesce d'aprile!
Io non sapevo se essere più divertito per lo scherzo di Sofia o emozionato per la reazione spontanea della maestra.