giovedì 30 giugno 2016

Sorprese estive

Eleonora oggi era al "tempo libero" che poi è una specie di campo estivo con il personale del doposcuola. Di fianco ai locali c'è un campo da calcio. Ad un certo punto i bambini hanno riconosciuto quel ragazzo che stava giocando. Era John Guidetti, nazionale svedese appena tornato a casa dopo l'eliminazione dagli europei.
Eleonora ha detto che è stato gentilissimo: selfie,  autografi, chiacchiere con i bambini.
Lei di autografi ne ha portati a casa due. Ne ha chiesto uno anche per Sofia.

Nota: Oltre a giocare con i bambini della scuola di Eleonora ho scoperto che il 24enne Guidetti è impegnato con i migranti e con un paio di progetti sociali nei quartieri difficili di Stoccolma per tenere i ragazzi lontano dalla strada e favorirne l'integrazione.

mercoledì 29 giugno 2016

Serata multilingue

Questa sera siamo andati a cena da una coppia di vicini. Lui è olandese, lei francese. Vivono qui da molti anni. Il loro figlio più piccolo ha l'età di Eleonora, la figlia grande cinque anni in più, che quindi fanno nove da Sofia. Hanno giocato molto bene insieme. La lingua comune era lo svedese, ma quando giocavano a carte usavano un po' di italiano, francese e olandese per non farsi capire dagli "avversari", anche se a volte riuscivano comunque a decifrare i messaggi visto che due lingue sono latine e due germaniche. Ascoltarli era un piacere. Saremo pure in periodo di Brexit, ma l'aria di Europa era forte.

martedì 28 giugno 2016

Sapori d'estate

Eleonora è andata in giardino a raccogliere le fragoline. A lei piace metterle così, su un lungo filo d'erba.

Poi ha aiutato Anette a raccogliere i fiori
di sambuco, che con zucchero, acqua e limone (e un po' di acido citrico) danno uno sciroppo squisito, perfetto per farne sorbetto, una bevanda per bambini o anche, con del gin, per gli adulti.

Chissà se in futuro sentendo questi profumi ripenseranno a queste serate d'estate.

lunedì 27 giugno 2016

Sofia e la partita

Italia-Spagna
Tutta la famiglia davanti alla TV.
Sofia: "Ma perché la maglia della Spagna ha macchie di senape e ketchup?"

domenica 26 giugno 2016

Eleonora e la Brexit

Eleonora ha seguito nei giorni scorsi gli eventi sulla Brexit. Ha chiesto come mai volessero uscire dall'Unione Europea, ha capito che il motivo ha a che fare con lo scegliere da soli rispetto allo scendere a compromessi con gli altri. Ha pensato a quando si sceglie in famiglia, in classe o con gli amici, e al fatto che anche in quelle situazioni lì non sempre la scelta del gruppo è quella che volevi tu, e che a volte la scelta finale è quella che magari a te piaceva di meno.

Ha poi sintetizzato la sua opinione dicendo: "Ma dai, seriamente, si sa che non si può essere sempre quelli che decidono... ma mica uno prende e se ne va via se non si decide come vuole lui... mi sembrano molto infantili..."

sabato 25 giugno 2016

Laghetti svedesi

Oggi è arrivato anche qui in Svezia il vero caldo Estivo. 29 gradi e più. Eleonora ha trovato una sua soluzione personale mettendo i piedi a mollo in una bacinella, ma visto che ci stavano solo i suoi, tutta la famiglia ha poi optato per un bagno rinfrescante in un bel laghetto.
Lo stesso laghetto sul quale Anette mi portò a guidare la prima volta che visitammo la sua città natale. Era gennaio e lo spessore del ghiaccio era almeno 25 centimetri. Chissà... magari ci faremo scuola guida con Eleonora e con Sofia.

venerdì 24 giugno 2016

Midsommar

Danze intorno al majstång,  fragole a volontà, aringhe in diverse salse, la torta di salmone e uova di pesce su base di pane nero di nonna Eivor, gli elementi classici del midsommar ci sono stati tutti.
Adesso le bimbe raccoglieranno sette fiori da mettere sotto il cuscino. La leggenda dice che sogneranno chi sposeranno. La cosa bella è che una volta raccolti i fiori, affinché la cosa si avveri, dovranno stare in silenzio sino a quando si sveglieranno.
Da qui al momento della nanna ci sarà molta tranquillità :-)

giovedì 23 giugno 2016

Famiglia e papino divisi da Berlino

Domani è midsommar. Non è una festa. È LA festa per antonomasia.
Io oggi ero per lavoro a Berlino. Domani dovremmo andare da nonna Eivor e nonno Bosse a ricongiungerci con Sofia e a festeggiare.
Io sono ancora al gate.  L'aereo continua ad accumulare ritardo. Siamo già a due ore.
Staremo a vedere.

mercoledì 22 giugno 2016

Tweeny

Sono entrato in cucina mentre Eleonora faceva i biscotti ballando al ritmo di Justin Bieber.
Le ho chiesto come andasse.
Sua risposta, sorridente, cantando e con gli occhi pieni di gioia: "I am a tweeny, dad!"


(Nota: Tweeny deriva da "in between", è quell'età in cui uno non è più bambino, ma non è ancora adolescente. La pre-adolescenza sembra essere un misterioso ed emozionante periodo di frontiera...)

martedì 21 giugno 2016

Non fanno come diciamo... fanno come facciamo

Lo ammetto, mi capita spesso di dover dire le stesse cose volta dopo volta, sia a Sofia che a Eleonora.
D'altro canto Anette potrebbe dire che la stessa cosa capita a lei e che ci sono cose che mi dice da anni (tipo quali capi vanno asciugati nell'asciugatoio e quali vanno stesi)... in ogni caso... quella che quando si torna da una attività sportiva la borsa va disfatta e i vari capi messi da lavare o ad asciugare se già lavati è un classico. Mi sembra di averla detta tante volte a Eleonora.
Oggi sono andato a prenderla a vela, poi una volta a casa mentre lei si preparava la merenda ho appeso io una cosa che andava stesa.
Dopo un po' ho cercato dove avesse messo le sue cose da vela... e come per magia ho visto che erano stese. Ha visto che avevo steso io e lei ha fatto la stessa cosa, dopo aver fatto merenda, senza che dovessi dirle nulla.
È proprio vero che i bambini non fanno come diciamo loro. Fanno come facciamo noi.
E ci osservano sempre...

lunedì 20 giugno 2016

Campo estivo

Oggi Eleonora aveva il primo giorno di campo estivo/scuola di vela qui in Svezia.


Quando sono andato a prenderla mi ha raccontato:
- di chi c'era dell'anno scorso e di chi di nuovo sia come istruttori che come compagni di corso
- del fatto che c'era un suo ex compagno di classe che ha cambiato scuola
- della gara di tuffi che hanno fatto dal molo dopo la lezione. Uno doveva inventarsi un tema gridando una parola e gli altri dovevano fare un tuffo in quello stile (tipo: gridi "Zlatan!" e chi si tuffa fa una rovesciata o un colpo di tacco... o come le ho suggerito io, non fare niente, che è quello che per fortuna ha fatto contro l'Italia)
- di che cos'hanno mangiato a pranzo
- di che cosa hanno mangiato a merenda


Finito questo racconto, durato un quarto d'ora abbondante, le ho chiesto se per caso volesse raccontarmi anche di quello che in teoria sarebbe lo scopo del corso: la vela!


Ridendo mi ha detto che pensava di non ricordarsi nulla, ma che invece le erano tornate in mente tutte le cose imparate l'anno scorso, e che si era divertita tanto

domenica 19 giugno 2016

Una figlia in outsourcing

In campo aziendale negli ultimi anni si è fatto strada l'outsourcing, ossia il dare la gestione di parte delle attività a terzi.
Oggi nonno Bosse e nonna Eivor sono venuti a prendersi Sofia. La terranno "in gestione" tutta la settimana. Noi li raggiungeremo venerdì, per festeggiare il midsommar.



sabato 18 giugno 2016

L'energia dei bambini

Oggi Sofia aveva una festa di compleanno in uno di quei posti per bambini con una marea di scivoli e posti dove arrampicarsi.
Dopo due ore di festa, nelle quali a momenti non sono stati fermi neanche durante il taglio della torta, si è presentata paonazza, fradicia di sudore e ansimante.
Le ho chiesto se fosse stanca e avesse voglia di andare a casa. Lei mi ha guardato come se avessi detto una sciocchezza, ha sorriso, mi ha spiegato che era solo la pausa per un bicchiere d'acqua, poi è ripartita di corsa.
Io ero stanco solo a vederla...

venerdì 17 giugno 2016

giovedì 16 giugno 2016

Dall'oculista con Eleonora

Il segnale era arrivato dalla visita a scuola: Eleonora è miope da un occhio. Lei non se n'era accorta. Noi nemmeno. Così la scuola ha mandato la richiesta di visita specialistica che è stata fissata per oggi. Io l'ho accompagnata.

La cosa più affascinante è stata l'espressione di Eleonora quando, dopo aver provato a leggere la tavola optometrica a occhio nudo, la dottoressa le ha fatto provare la prima lente. Il suo viso si è illuminato! I contorni offuscati sono diventati nitidi. Dalla sua voce una esclamazione di gioia: "così vedo bene!"

Sabato andrà con mamma Anette a scegliere gli occhiali. Deve cambiarli anche Anette. Sceglieranno la stessa montatura?

mercoledì 15 giugno 2016

Con 'sta pioggia con 'sto vento...

Ieri sera ho accompagnato Anette e le bimbe a Orio per il loro ritorno  (il mio passa oggi da Berlino).
Dopo che hanno passato il controllo sicurezza mi hanno detto che potevo andare. Erano le 19, e sulla strada del ritorno ha iniziato a piovere. Il loro volo avrebbe dovuto partire alle 20.50
La pioggia però è diventata temporale, e così l'aereo che avrebbe dovuto portarle a Stoccolma è stato fatto atterrare a Malpensa.
Si sono imbarcate appena dopo mezzanotte.
Sono arrivate a casa mentre io mi alzavo per andare a Linate.
Pare siano state bravissime.  Grazie anche a tablet e gelati.

lunedì 13 giugno 2016

Un nuovo skyline

Oggi abbiamo fatto i turisti e siamo andati sul Duomo. Ho beccato giusti gli edifici storici e un paio di nuovi tipo il "Bosco verticale"...ma devo ammettere che lo skyline di Milano è cambiato e che su un paio di edifici alle bimbe non ho saputo rispondere.
Però, con tutti i suoi difetti, io Milano la trovo bella, e sono contento che Eleonora e Sofia la sentano un po' come casa propria.

domenica 12 giugno 2016

Italia Vs. Svezia

Venerdì si giocherà Italia - Svezia. Non so chi vincerà la sfida calcistica. Noi siamo a Milano, e purtroppo quella culinaria sembra l'abbiano vinta gli scandinavi... (a "discolpa" di Eleonora devo dire che in pizzeria anche diversi bambini italiani hanno ordinato la "pizza patatine").

Nota: Foto pubblicata con il consenso di Eleonora.

sabato 11 giugno 2016

Quel giorno di dolore che uno ha

Da ieri tutti e quattro siamo a Milano per una toccata e fuga. L'occasione è quella della messa delle ceneri di zia Dani nella cappella di famiglia.
Per le bimbe è stata la prima volta che l'hanno visitata, e nella cappella hanno potuto conoscere una parte del loro (tra)passato. 
Abbiamo un po' disubbidito alla zia, perché ci aveva detto che avrebbe voluto un saluto allegro, ma non sempre ce l'abbiamo fatta. Però a volte piangere insieme, abbracciati, fa anche bene.




venerdì 10 giugno 2016

Poesia

Oggi c'è stata la cerimonia della fine dell'anno scolastico. Io e Anette abbiamo avuto una sorpresa: a un certo punto sul palco è salita Eleonora. Ha letto una sua poesia dedicata all'estate e alle vacanze. L'ha letta davanti a qualche centinaio di bambini e genitori, apparentemente tranquilla, ma ci ha confessato che era molto emozionata.


giovedì 9 giugno 2016

È arrivato quel giorno

Me l'ha detto con delicatezza, ma anche con la giusta dose di fermezza. Me lo ha detto mentre eravamo da soli. Eleonora questa sera mi ha detto: "Papà, il tuo blog è bello, e puoi scrivere di me... però, da oggi, se vuoi mettere una mia foto prima chiedimelo".

Le ho detto che certamente avrei fatto così. Abbiamo anche guardato quelle degli ultimi giorni, per verificare che le andassero bene.

martedì 7 giugno 2016

Novità in guardaroba

Venerdì ci sarà la fine dell'anno scolastico. Così
mamma Anette ha portato Eleonora e Sofia a fare un po' di shopping per l'occasione. Purtroppo sono via per lavoro, altrimenti sarei andato anche io, perché vederle provare i vestiti facendo passerella è un'esperienza esilarante. 

Secondo me gli addetti alla sicurezza di certi negozi la sera si riguardano i video delle telecamere a circuito chiuso e si fanno delle grandi gignate. 


lunedì 6 giugno 2016

Nationaldagen

Il 6 giugno è la giornata nazionale della Svezia. Noi abbiamo deciso di festeggiarla (come centinaia di altri) al parco di Haga, dove il teatro dell'opera di Stoccolma organizzava uno spettacolo di balletto e musica. Eleonora e Sofia hanno potuto provare costumi di scena e imparare qualche acrobazia teatrale.

Adesso arrivano gli Europei di calcio. Sono curioso di vedere per chi tiferanno le bimbe durante Italia-Svezia...

domenica 5 giugno 2016

Il potenziale c'è

Oggi Eleonora ha corso la "minimaran", 2310 metri.
Quando siamo arrivati al campo sportivo ci siamo accorti che sarebbe stata una corsa molto competitiva. Tantissimi dei concorrenti avevano le divise di gruppi sportivi di atletica. C'erano partecipanti da tutta la regione di Stoccolma e anche da altre zone della Svezia.
Al momento del via le 180 bambine sono partite sciamanti, con davanti il gruppo di quelle abituate alle competizioni.
Eleonora era un po' dietro quel gruppo.
Mi sono spostato per entrare nello stadio dove c'era l'arrivo e una volta che sono entrato nella zona riservata ai genitori ho sentito lo speaker annunciare che le prime stavano per arrivare.
Eleonora è entrata dodicesima, e nel giro finale dello stadio ne ha raggiunte due, completando i 2,3 km in 9'58".
Lo ammetto: sono rimasto sorpreso. Non sapevo
fosse così brava, specialmente visto il poco allenamento a questo tipo di gare.
Così da genitore mi è venuto il dubbio: farla continuare con orienteering e pallavolo o farle provare (anche) a fare atletica?



sabato 4 giugno 2016

Gli splendidi contrasti di Eleonora

Questa sera, dopo la cena, sulla terrazza ha iniziato a fare freschino. Eleonora stava leggendo un libro. A un certo punto si è alzata e ha detto due frasi.
La prima: "Vado dentro perché adesso ho freddo".
La seconda: "Posso prendere un gelato?"

venerdì 3 giugno 2016

È quasi estate

Primi di giugno. Si avvicina il solstizio d'estate. La sera il sole sembra non tramontare mai e alle dieci e venti c'è ancora luce e si sta tutti in giardino a chiacchierare, grandi e piccini, e mentre noi grandi parliamo la bambina dei vicini invita Sofia ad andare da lei a dormire.
E così la serata finisce con Sofia che in camicia da notte e ciabatte attraversa la strada salutandoti con un allegro "ci vediamo domattina!".

giovedì 2 giugno 2016

Schiphol

Ci sono volte in cui parti il martedì mattina quando ancora tutti dormono e torni il giovedì sera quando tutti già dormono, e nei tre giorni in cui sei via sei riuscito a comunicare con la famiglia solo tramite sporadici messaggini. Ti sei perso la gara di orienteering di Eleonora e Sofia praticamente non l'hai sentita (anche perché a differenza della sorella maggiore non ha il telefonino).

E quando sei in aeroporto ti accorgi che chi ha pianificato il duty free lo ha fatto proprio pensando a te, ai potenziali sensi di colpa e al fatto che non avrai molto tempo fra quando hai passato i controlli di sicurezza e quando ti devi imbarcare.

Fra questi pianificatori, gli olandesi che hanno organizzato il duty free di Amsterdam Schiphol sono dei geni: parti dal cioccolato e i giochi per bambini per passare ai fiori, allo champagne, e arrivi persino ai diamanti... secondo me alcune delle famigliole che sono li sono delle comparse messe apposta per farti pensare a cosa potenzialmente ti sei perso. Attori pagati ai quali va una percentuale del fatturato del duty free.

Settimana prossima, visto che ci torno, controllo.


mercoledì 1 giugno 2016

Eleonora corre

Eleonora ha chiesto di poter partecipare a una corsa di poco più di due km che si terrà domenica.
Le ho detto che andava bene, ma che si sarebbe dovuta allenare un po'.
Il giro del laghetto dietro casa nostra è due km esatti.
La prima volta che siamo andati a correre insieme, un paio di settimane fa, lo abbiamo fatto in 12'50"
Ha deciso che si sarebbe allenata per migliorare il proprio tempo.
Lo ha fatto da sola.
Ieri sera ha chiesto ad Anette di cronometrarla.
Ha fatto il giro in 10'37"
Vuole migliorare ancora.
Mi piace la sua caparbietà.