giovedì 21 ottobre 2010

Sguardi che parlano

Questa sera erano da noi a cena i nonni materni. È bello vedere che Sofia inizia a riconoscere la "famiglia". Si vede che inizia a voler bene ad altri (fra l'altro Sofia sorride a tutti) e che si sente a suo agio anche in braccio ad altri, ma è anche evidente che preferisce stare in braccio alla mamma o a me. Però stasera si è scambiata con la nonna delle occhiate particolari. Prima è stata in braccio alla nonna. Poi è voluta venire da me e dalla mamma. Ma a quel punto ha guardato la nonna, quasi volesse scusarsi del voler stare in braccio ai genitori. Erano uno sguardo ed un sorriso tenero che volevano dire alla nonna "scusa se preferisco stare qui, ma ti voglio bene lo stesso!".
Ecco cosa mi ha insegnato oggi Sofia. Che a volte non non è nemmeno necessario saper parlare per comunicare sentimenti profondi, e come sia incredibile vedere che una creatura di dieci mesi che non è in grado di sopravvivere da sola sappia esprimere certi sentimenti.

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