Fra qualche settimana ci sarà la prima partita contro un'altra squadra, ecco quindi che l'allenamento, oltre alla solita parte sui fondamentali, ha volto un po' più sulla partitella. Quattro contro quattro, niente portiere, e via. L'allenatrice ha distribuito a caso le pettorine formando squadre nuove che hanno preso di sorpresa le bambine: niente "treccine" contro "codini", questa volta, nè "Winx Club" contro "Principesse". Inoltre l'allenatrice ha anche cercato di spiegare alle bambine di prendersi dei ruoli in campo, così da evitare le ammucchiate tutte intorno al pallone. Eleonora ha deciso di mettersi in difesa. Dice che "si papà, è importante fare gol, ma è anche importante non prenderne". La grinta non le manca. È caparbia, tenace, orgogliosa. Si arrabbia persino un po' quando l'altra squadra fa gol dopo che l'allenatrice aveva fermato il gioco. Uno dei genitori che non si perde una partita di Ibrahimovic la definisce "un Gattuso biondo"...credo sia un complimento. Dice che si vede la "passione italiana" di Eleonora.

Eleonora intanto decide di continuare a mostrare il suo lato "italiano", prende i gessetti e disegna il tricolore. Che sia ora di una visita ai nonni a Milano?
Gattuso biondo...? Forse in campo, ma nella foto mi ricorda un po` Caniggia...
RispondiElimina@Fiammetta Hmm... è un complimento? Immagino siano i capelli ;)
RispondiEliminaNota: Caniggia giocò nell'Atalanta insieme a Glenn Strömberg che adesso qui in Svezia ha una sua linea di pasta, pizza e prodotti culinari italiani
Speriamo che rimanga solo passione italiana, e che non diventi stile italiano...
RispondiEliminaAnche il mio italo-francese si sta appassionando alla "bandeia italiana", tanto che l'abbiamo messa sul terrazzo per festeggiare il "compleanno dell'Itaia"...
RispondiEliminaCerto che è un complimento: Caniggia era bellissimo!
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