Da papà di due bimbe devo ammettere che diverse volte mi è capitato di pensare che "mai accetterei che le mie figlie venissero pagate di meno/avessero meno opportunità solo per il fatto di essere femmine". Ogni volta che guardo Eleonora e Sofia e penso al loro futuro lavorativo voglio attivamente fare qualcosa per chiudere il "gender gap", per rompere quel soffitto di cristallo che penalizza le donne in ambiente lavorativo. E in svariati casi l'ho fatto.
A quanto pare non sono il solo papà a ragionare ed agire così. Uno studio della Aalborg University e della Columbia Business School chiamato “Like Daughter, Like Father: How Women’s Wages Change When CEOs Have Daughters” ("Tale figlia, tale padre: come cambiano gli stipendi delle donne quando gli amministratori delegati hanno figlie") basato su 12 anni di studi ha osservato come la nascita di una figlia, specie se primogenita, porti gli amministratori delegati a ridurre le differenze di stipendio fra donne e uomini nelle proprie aziende. Lo studio ha anche osservato come la cosa invece non avviene quando all'amministratore delegato nasce un maschio.
Devo ricordarmi quando sarà il momento di consigliare a Eleonora e Sofia di verificare se l'amministratore delegato dell'azienda dove vorranno lavorare ha delle figlie...o forse saranno cambiate le cose da qui a quel giorno?
Ah, uno studio che dimostra come la nostra società sia ancora maschilista, tutto sommato: solo se una cosa ti tocca in prima persona pensi alla realtà delle cose. Per fortuna anche a cosa fare per migliorarla, se sei nella posizione giusta ed hai capacità di manovra. Anche io ho due figlie femmine, e come te ci penso. E cerco di tirarle su con un carattere forte e combattivo....
RispondiEliminaOppure lavoreranno nell'azienda dove tu sarai Amministratore Delegato.
RispondiEliminaIo, con due figli maschi, cerco di insegnare loro che non esistono lavori da femmina o da maschio, che tutti hanno pari dignità e diritti.
Anche per le incombenze domestiche.
Roberta
Speriamo, come fisica sono stufa di sentirmi dire se ho problemi a lavorare con soli uomini. La mia risposta e' sempre: perché loro hanno pb a lavorare con donne? E' da quando ho scelto una facoltà scientifica che sono circondata da uomini e le donne sono mosche bianche in particolare in svizzera dove vivo ora!
RispondiEliminaIo vivo a Foggia, e la mia collega, incinta al sesto mese, che ha un contratto in
RispondiEliminascadenza a giugno, si è sentita dire che non sarà rinnovato. Fefo, quando ti leggo, ormai da tanti mesi senza mai saltare un post, per un verso mi incanto e per l'altro voglio piangere per come mi fai immaginare il mondo come lo vorrei, e come qui non può essere :-(
Grazie.... E' ancora raro trovare uomini sensibili a certi argomenti.
RispondiElimina@elga sono d'accordo con te! sono la prima di tre sorelle, i miei genitori ci hanno educato alla parità al rispetto, ma anche a lottare per le proprie idee e soprattutto a ragionare con la nostra testa. Pur essendo benestanti, ci hanno spinto a lavorare sodo per mantenerci agli studi, e devo dire che ci è servito tanto, tutte e tre ricopriamo posizioni lavorative prestigiose e ben remunerate e abbiamo sottoposti e dipendenti maschi...una bella soddifazione, in quest'Italia di veline
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