giovedì 13 febbraio 2014

Pausa pranzo diversa

Oggi ho fatto la pausa pranzo in maniera un po' diversa dal solito: colloquio con la maestra di Eleonora. Il classico "colloquio di sviluppo personale" (utvecklingssamtal) durante il quale, con Eleonora presente, la maestra racconta degli obiettivi e di come va, si discute di cosa va meglio e di cosa si potrebbe migliorare. In teoria avremmo dovuto esserci sia io che Anette, purtroppo però Sofia si è presa un virus della pancia che all'asilo prima di chiamare noi per andare a prenderla stavano sinceramente pensando di chiamare l'esorcista.

Durante il colloquio questa volta la maestra ha anche dato degli esercizi a Eleonora e le ha chiesto di spiegare come stava ragionando. Il tutto anche per discutere su come integrare il lavoro a casa e continuare il lavoro scuola-famiglia facendo vedere ai genitori il metodo didattico dell'insegnante (che in certi casi è molto diverso da quello che si usava quando andavamo noi alle elementari).

Oltre alla parte strettamente didattica abbiamo parlato molto dello sviluppo sociale, di come la maestra cambi a intervalli regolari i gruppi di lavoro per abituare tutti a relazionarsi e cooperare con tutti e come far interagire bambini con personalità diverse fra loro.

Ho sempre più l'impressione che le maestra abbiano il controllo totale della situazione in classe e abbiano un rapporto molto maturo con i bambini, e che questi colloqui servano soprattutto per i genitori e per aiutarli a vedere a intervalli regolari che i bambini stanno crescendo, stanno maturando e si stanno sviluppando e che se vogliamo stargli dietro, o meglio ancora precederli un pochino per poterli aiutare, c'è molto da lavorare...

7 commenti:

  1. Per quello che penso io, la maestra italiana no ha il controllo della situazione in classe . Nel senso che la maestra URLA in classe per parlare (normalmente per noi italiani).
    E poi, ai colloqui con i genitori in Italia non si va più: nel senso che non ci parli proprio, ma guardi i voti online. Così manca il rapporto di comunicazione, e poi per eventuali dubbi a chi chiedi?
    Fortuna che non é così in tutte le parti del mondo... L'Italia dovrebbe trarre spunto dal modello scolastico svedese (e anche da molte altre cose!).
    Se continuiamo così cresceranno generazioni di analfabeti,che non sanno niente! Dove andremo a finire??

    Ps. Bene per Eleonora

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  2. BEH..mi sento presa in causa...ebbene sì sono una maestra ITALIANA.
    Solo che non mi riconosco in ciò che scrivi..non URLO...non adotto anacronistci stili di insegnamento...cerco e pretendo la collaborazione ideale con la famiglia....mi aggiorno per quello che mi riguarda e lo trametto nella pratica quotidiana con la mia classe...uso la LIM...creiamo libri digitali...ma scriviamo anche "antiquati"testi a mano...sperimentiamo laboratori creativi di riciclo e con vario materiale(divertendoci un mondo)..utilizzo i banchi in modo non fisso...ruotiamo continuamente cambiando il modo di far lezione e lavorando con compagni o gruppi diversi..a volte scriviamo poesie...a volte scriviamo mail a coetanei lontani...etc etc
    Penso che il problema sia politico..uno Stato che taglia sulla scuola...materiale che manca,...risorse ridotte...progetti dimunuiti... organico insegnanti non adeguato per numero di alunni..stipendi sempre più da fame e conseguente svilimento della figura docente.
    Guarda Gabriella che gli insegnanti svolgono un ruolo oggigiorno sempre più difficile...emotivo...delicato...e siamo sempre più sotto stress per vari motivi...cose che in Svezia ovviamente non esiste, poichè la figura dell'educatrice è valorizzata dalle istituzioni...quindi vedi un po' te!!
    Poi basta con queste continue imitazioni di questo o di quello...l'Italia ha una sua identità culturale...con un suo processo mentale storico ed educativo...ha validi docenti e propone ottime scelte metodologiche ed educative...il problema è sempre più in alto
    Per Stefano..mi scuso per la parentesi di questa risposta...anzi approffitto per chiederle se sarebbe possibile uno scambio con una scuola primaria svedese...un gemellaggio...non so se le insegnanti svedesi sono disponibili...mah
    Buona giornata!!!
    una MAESTRA molto italiana...

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    1. Mandami una e-mail con il tuo piano per il gemellaggio che mi informo.
      /Stefano

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  3. ops...volevo dire Eleonora....scrivere con il cellulare non è sepre facile...eh eh

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  4. e mi scuso per il T9 dello smartphone...decide lui..:)..e sbaglia l'ortografia...

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  5. salve..dove trovo la mail? :))

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