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venerdì 28 febbraio 2014
Un oggetto per il futuro
"Nonostante" la settimana bianca Eleonora ha deciso che una sera a settimana tocca comunque a lei decidere il menu e cucinare. La sua scelta è caduta su polpette, purè e marmellata di ribes rosso. Nella dotazione della cucina della baita però non c'era però l'attrezzo per schiacciare le patate per fare il purè (chiamato in svedese "potatisstöt").
Anette è quindi andata a comprarlo al supermercato del paese e ha detto a Eleonora che potrà portarlo con se il giorno in cui andrà a vivere da sola.
E adesso tutte le volte che lo useremo una volta tornati a casa probabilmente penserò al giorno in cui Eleonora andrà fuori di casa...
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mi si è stretto il cuore, caro fefo, per la tenerezza e perchè ora anche io conosco questi pensieri, anche se Ingrid ha solo poco più di sei mesi!
RispondiEliminaattento che fai sciogliere la nevecosì!!!!!!! sai che questi pensierisono ricorrenti anche qui!?!?!?!? però è bellovedere che vedano già il futuro cosìchiaramente......
RispondiEliminaSo che non si dovrebbe essere legati agli oggetti,ma mi affascina il modo in cui certe "cose" possono catalizzare in se memorie ed affetti e infatti mi emoziono ogni volta che uso le tazze da tè della mia nonnina che non c'è più.
RispondiEliminaQuanto al futuro, mi ritrovo a constatare che anch'io adesso sempre più spesso lo immagino in funzione dei figli...cosa/come/quando/dove faranno e saranno e andranno e noi in virtù di questo o quello plasmiamo e plasmeremo le nostre vite e se un tempo credevo che "io" fosse il centro del mio universo e poi c'è stato il tempo del "noi", adesso c'è "lui/loro" e quell'io ha un senso molto più pieno.
Riecco le polpette! Ho come l'impressione che Eleonora ne abbia una passione insaziabile...
RispondiEliminaOttima cena!!
RispondiEliminaChissá, magari Eleonora andará a vivere all'estero come hai fatto tu?
il potere degli oggetti!!!io non ho mai conservato nulla,ma quando è mancata la mia mamma,incredibilmente mia figlia,tutta modernita' e proiettata nel futuro,per la sua mansarda appena acquistata a Copenhagen,ha voluto le tovaglie ricamate a mano,le stoviglie vecchie e tutte le paccottiglie tipiche di una nonna!Il vecchio mestolo,la rotella per fare i ravioli,il porta zucchero un po' storto e schiacciato..quindi conserva lo schiacciapatate con grande cura...mi raccomando!
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