Questa sera cena da noi con due coppie di amici italo-svedesi. Verso il momento di prepararsi una delle due mamme chiede in svedese ad Eleonora se può dire ai suoi figli che è quasi ora di andare a casa.
Dal salotto abbiamo sentito Eleonora dire in italiano ai due amichetti: "Timoteo, Amadeo, nascondetevi! "
I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
domenica 20 dicembre 2015
sabato 19 dicembre 2015
Differenze generazionali
Le poste svedesi hanno dedicato un francobollo ad Avicii.
Noi genitori: E chi è Avicii?
Le figlie: Cos'è un francobollo?
Noi genitori: E chi è Avicii?
Le figlie: Cos'è un francobollo?
venerdì 18 dicembre 2015
Sai qual è il problema?
Appena entrato in casa mi sono venute incontro correndo, con l'aria seria, Eleonora e Sofia: "Papà, un problema...grandissimo...proprio grande, davvero...sai...non ci funziona internet!!"
giovedì 17 dicembre 2015
Tardi o presto non è mai giusto
Memore dell'esperienza di ieri, visto che oggi c'era l'occasione alle 17:10 mi sono presentato sulla soglia della porta della classe di Sofia.
Lei era impegnata in un gioco con diversi amichetti. Mi ha visto con la coda dell'occhio. E con una faccia un pochino sconsolata mi ha detto: "Sei già qui? Non abbiamo ancora finito di giocare...".
Mi sono messo a ridere e le ho detto che se voleva sarei potuto tornare verso le sei.
Ha abbracciato velocemente i compagni di classe ed è andata a prepararsi simulando di avere una fretta incredibile.
Lei era impegnata in un gioco con diversi amichetti. Mi ha visto con la coda dell'occhio. E con una faccia un pochino sconsolata mi ha detto: "Sei già qui? Non abbiamo ancora finito di giocare...".
Mi sono messo a ridere e le ho detto che se voleva sarei potuto tornare verso le sei.
Ha abbracciato velocemente i compagni di classe ed è andata a prepararsi simulando di avere una fretta incredibile.
mercoledì 16 dicembre 2015
L'arrabbiata
Quando sono arrivato a scuola per prendere Sofia erano le 17:25. Mancava ancora una mezz'oretta abbondante alla chiusura.
Lei però, a differenza di tutte le altre volte, anche quelle molto rare in cui mi è capitato di prenderla anche più tardi, anziché corrermi incontro mi ha riservato un'espressione imbronciata. Mi ha regalato un mezzo sorriso quando mi ha fatto vedere i lavoretti per Natale che avevano fatto in classe, poi è tornata ad avere la faccia imbronciata e mi ha detto che dovevo chiederle scusa.
Le ho chiesto per che cosa, e lei mi ha spiegato che era la prima volta che era rimasta al doposcuola sino ad essere l'ultima della classe a venir presa.
Ci siamo chiariti, coccolati, poi mi ha teso la mano per andare a casa. E a quel punto ha sfoderato il suo sorriso più splendente.
martedì 15 dicembre 2015
Papà, adesso è il mio turno
Recentemente mi sono regalato un mini elicottero radiocomandato. O forse ho detto a Eleonora che era per lei e per me.
Fatto sta che io ed Eleonora ci divertiamo a farlo volare e ci sfidiamo a farlo atterrare in punti precisi.
La prima sfida l'ha vinta Eleonora. Io ho provato tre volte, arrivando a qualche centimetro dall'obiettivo. Lei a un certo punto mi ha detto che era il suo turno. E al secondo tentativo ha fatto atterrare l'elicotterino esattamente dove doveva.
Saltando per la gioia ha preso dentro nel lampadario. Si sono fulminate tre lampadine!
Fatto sta che io ed Eleonora ci divertiamo a farlo volare e ci sfidiamo a farlo atterrare in punti precisi.
La prima sfida l'ha vinta Eleonora. Io ho provato tre volte, arrivando a qualche centimetro dall'obiettivo. Lei a un certo punto mi ha detto che era il suo turno. E al secondo tentativo ha fatto atterrare l'elicotterino esattamente dove doveva.
Saltando per la gioia ha preso dentro nel lampadario. Si sono fulminate tre lampadine!
lunedì 14 dicembre 2015
Digital natives
Questa mattina alle 7:10 Eleonora è andata a svegliare Sofia per dirle che dopo cinque minuti iniziava Julkalendern, la serie televisiva del calendario dell'Avvento che stanno seguendo già da due settimane.
Risposta della seienne Sofia da sotto le coperte: "Grazie, ma lo guardo on demand sul tablet più tardi"
Risposta della seienne Sofia da sotto le coperte: "Grazie, ma lo guardo on demand sul tablet più tardi"
domenica 13 dicembre 2015
Tradizione


sabato 12 dicembre 2015
Unire l'utile al dilettevole
L'idea è venuta ad Anette: ognuno sceglie una canzone, le varie casse nelle diverse stanze tutte collegate, quando parte la musica si inizia a mettere in ordine! I dieci, quindici minuti successivi sono una danza a rassettare, mettete a posto, sistemare.
Efficace e divertente. È un sistema che funziona e che le bimbe adorano.
Efficace e divertente. È un sistema che funziona e che le bimbe adorano.
venerdì 11 dicembre 2015
C'erano una volta i giochi da tavolo
L'idea era venuta a mamma Anette durante la cena: "Perché questa sera al posto di guardare la tv non giochiamo a qualche cosa?"
Alle bimbe l'ideaè piaciuta, ma...il gioco a cui hanno pensato loro era online (sul sito del canale dei bambini della tv svedese). Era comunque un bel gioco, in tema natalizio, e così tutta la famiglia si è lasciata coinvolgere in una caccia digitale ai regali. E c'è stato anche il vantaggio che il dado non è mai finito sotto il divano.
giovedì 10 dicembre 2015
Un piccolo record
Glielo ha detto con stima la bibliotecaria. Eleonora è quella che dall'inizio del quadrimestre ha preso più libri di tutti in biblioteca. Un piccolo record del quale andare orgogliosi.
mercoledì 9 dicembre 2015
Tale padre tale figlia
Lo ammetto, non sono il massimo quando si tratta di tenere nascoste le sorprese. Semino indizi e si vede lontano un miglio che tramo qualcosa.
Così immagino benissimo da chi abbia preso Eleonora quando mi manda dei messaggi su WhatsApp del tipo "Forse a scuola ho fatto dei regali di Natale per voi...".
Devo dire a mamma "poker face" Anette di insegnarle a essere più come lei.
Così immagino benissimo da chi abbia preso Eleonora quando mi manda dei messaggi su WhatsApp del tipo "Forse a scuola ho fatto dei regali di Natale per voi...".
Devo dire a mamma "poker face" Anette di insegnarle a essere più come lei.
martedì 8 dicembre 2015
La scatola dei segreti
Al momento di andare a nanna Sofia mi ha indicato una scatola in camera sua, poi mi ha detto: "Vedi papà, quella è la mia scatola dei segreti...".
Le ho quindi chiesto se le andasse di dirmi cosa ci fosse dentro.
Risposta: "Ma papà, la chiamo scatola dei segreti proprio perché non mi ricordo cosa ci ho messo dentro!"
Le ho quindi chiesto se le andasse di dirmi cosa ci fosse dentro.
Risposta: "Ma papà, la chiamo scatola dei segreti proprio perché non mi ricordo cosa ci ho messo dentro!"
lunedì 7 dicembre 2015
Tornati in Svezia
Eccoci tornati a casa.
Sofia non lo sa, ma domani verrà svegliata come se fosse il suo compleanno, con torta e candeline.
Sofia non lo sa, ma domani verrà svegliata come se fosse il suo compleanno, con torta e candeline.
domenica 6 dicembre 2015
O bej o bej...e sono sei!
Oggi Sofia compie sei anni. Per l'occasione le bimbe hanno voluto fare un po' di quello che facevo io alla loro età. Ecco quindi che abbiamo fatto un bel giro alla fiera degli o bej o bej (che però adesso è intorno al Castello) dove, fra le altre cose, la festeggiata (e la sorella) è stata viziata con caldarroste, frittelle calde, panzerotti e gelato. E visto che erano in vena di passeggiare siamo passati da luoghi "storici" quali l'abitazione del sottoscritto al tempo della nascita (Conca del naviglio) e la Darsena con puntata in vicolo lavandai, meta di tante mie passeggiate domenicali da bambino. Passeggiando mi hanno chiesto di raccontare aneddoti ed episodi della mia vita. Un bel modo di imparare a conoscere il papà.
Auguri splendida Sofia, turbine di energia, fonte di allegria, sorella in po' monella splendida come una stella, così furba che poco ti turba, serena di nome e di fatto e con la personalità di un gatto.
Auguri splendida Sofia, turbine di energia, fonte di allegria, sorella in po' monella splendida come una stella, così furba che poco ti turba, serena di nome e di fatto e con la personalità di un gatto.
sabato 5 dicembre 2015
Una piccola festa
L'idea l'hanno avuta nonna Marghe e nonno Carlo: una torta con i motivi preferiti delle bimbe. La scelta è chiaramente caduta su Harry Potter e Frozen.
La festa è stata piccola, ma con grandi Amici.
La faccia di Eleonora e Sofia al momento dell'apertura della scatola della torta ho scelto di vederla con i miei occhi e non da dietro un obiettivo o uno schermo. Ottima scelta, perché è stata un'espressione fantastica!
La festa è stata piccola, ma con grandi Amici.
La faccia di Eleonora e Sofia al momento dell'apertura della scatola della torta ho scelto di vederla con i miei occhi e non da dietro un obiettivo o uno schermo. Ottima scelta, perché è stata un'espressione fantastica!
venerdì 4 dicembre 2015
La milanese
Sofia si è subito adeguata a Milano. Quando le ho fatto uno scherzetto mi ha risposto, in dialetto meneghino con una leggerissima inflessioni svedese: "Va a ciapà i ratt!"
giovedì 3 dicembre 2015
Nebbia
Appena atterrati a Milano: "Guarda Sofia, la nebbia!".
Risposta: "Papà, non vedo nulla, è tutto bianco".
Risposta: "Papà, non vedo nulla, è tutto bianco".
mercoledì 2 dicembre 2015
Come le tasche di Eta Beta
La cartella di Eleonora è come lo zaino di Eta Beta, il personaggio amico di Topolino che in tasca ha sempre di tutto e di più. Questa sera aprendolo ne sono usciti fra le altre cose due, dicasi due ombrelli (di quelli pieghevoli), un cappellino di lana ("è di riserva, non si sa mai..." ha commentato lei), tre peluche, un regalo di Natale che ha fatto per Sofia, una decina di disegni, un astuccio extra e due mazzi di carte...
Da notare che in teoria tutto ciò che serve a lezione rimane in classe, quindi l'unica cosa che in teoria serve è la cartelletta per portare i compiti, oltre a un paio di sussidiari.
Da notare che in teoria tutto ciò che serve a lezione rimane in classe, quindi l'unica cosa che in teoria serve è la cartelletta per portare i compiti, oltre a un paio di sussidiari.
martedì 1 dicembre 2015
Julkalendern 2015
Dicembre in Svezia è Julkalendern, il calendario di Natale, un programma per bambini in 24 puntate in onda alle 7;15 del mattino (ci sono anche le repliche, ma visto che tutti a scuola ne parlano va visto in prima visione). Ogni puntata dura 15 minuti.
Le bimbe avevano organizzato tutto per vederlo, visto che l'accordo è che la visione non risulti in ritardi.
Così quando è suonata la sveglia Eleonora ha svegliato la sorellina, si è vestita, ha preparato la colazione per entrambe e si sono messe davanti alla tv.
Problema: erano le 03:47...
A quel punto Eleonora e Sofia sono tornate a dormire, con Eleonora che voleva dormire nel letto di Sofia, e Sofia che è voluta venire nel lettone.
Anette ha rispedito ognuna nei rispettivi letti. Eleonora ha messo la sveglia all'ora giusta.
Alle 7:10 Eleonora è venuta a portarmi il caffé.
Io non mi ero accorto di nulla...
Le bimbe avevano organizzato tutto per vederlo, visto che l'accordo è che la visione non risulti in ritardi.
Così quando è suonata la sveglia Eleonora ha svegliato la sorellina, si è vestita, ha preparato la colazione per entrambe e si sono messe davanti alla tv.
Problema: erano le 03:47...
A quel punto Eleonora e Sofia sono tornate a dormire, con Eleonora che voleva dormire nel letto di Sofia, e Sofia che è voluta venire nel lettone.
Anette ha rispedito ognuna nei rispettivi letti. Eleonora ha messo la sveglia all'ora giusta.
Alle 7:10 Eleonora è venuta a portarmi il caffé.
Io non mi ero accorto di nulla...
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