Contrasto notevole fra la sveglia di ieri (in albergo, da solo in un letto due metri x due metri, svegliato dalla sveglia all'orario prestabilito per poi farsi una doccia lunghissima ed una colazione tranquilla ad un buffet interminabile) e quella odierna (svegliato alle 6.30 a manate allegre da Sofia, nel lettone condiviso con lei ed Anette, costretto a portare in tempo zero Sofia a fare colazione prima che altrimenti svegli tutta la famiglia). Ed io non riesco a capacitarmi di preferire la seconda. Sarà che il caffè del mattino non sembra così buono se non c'è Sofia che ci puccia il ditino?
Sofia che ieri all'asilo ha ballato alla grande. Per il venerdì pomeriggio le maestre dell'ippocampo (la classe di Sofia) avevano organizzato la mini-discoteca. Tutti invitati, genitori, fratelli e sorelle. Sono riuscito ad aggregarmi anch'io. Sono entrato proprio durante "trolldansen", la danza dello gnomo. Papà, mamme e bambini erano tutti sulla schiena che agitavano gambe e braccia, così Sofia, Eleonora ed anche Anette mi hanno visto dandomi un bentornato speciale di bacetti sbauscetti. Ed io ho ringraziato che le linee aeree di qui siano per i terzo anno di fila le più puntuali in Europa. Vuoi mettere il valore di arrivare in tempo alla mini-disco?
...le manate delle 6:30 sono ineguagliabili! come si fa a svegliarsi senza??!!!le coccole mattutine del mio piccolo Nicolò mi danno la carica per la giornata...non potrei farne a meno!!!che realtà diversa che stai vivendo....chi l'avrebbe mai detto 22 anni fa! baci
RispondiEliminaQueste sveglie mattutine, ormai sono un ricordo . . . invece io sarei curiosa di vedere e ascoltare questa "trolldansen". pensi che ci sia un link da qualche parte??? ;-)
RispondiEliminaCiao, R
@fiordicactus Ero troppo impegnato a ricevere bacetti ed a ballare per filmarla. Sarà per la prossima volta ;-)
RispondiEliminaVenerdì sera la discoteca! :) Anche mio nonno dice sempre quando aiuto mia nonna in cucina (ma cose banali tipo sbucciare le mele per la torta o aprire il barattolo della panna) "mmm, c'è un sapore.... sa di Marina" da piccola mi divertiva tantissimo!
RispondiEliminaTutti i giorni , sommersa nel caos dei miei due piccoli teppisti (15 mesi e 4 anni ) , sogno fughe solitarie, pasti tranquilli, una casa deserta ... poi mi basta una giornata da sola per rimpiangere quella confusione sfinente ma così piena di vita e amore. Complimenti per la tua famiglia e w la Svezia per come aiuta le famiglie ! Qui in Italia tra la difficoltá delle mamme a lavorare, i posti agli asili che non ci sono , le scuole vecchie con insegnanti precari, le città non a misura di bambino...beh, alle volte è proprio dura fare i genitori ! Samantha
RispondiEliminaStefano, ho una grande richiesta per te. Ti confesso che leggerti a volte anziché rallegrarmi (come accade spesso) mi genera un bel po' di rabbia e invidia. Mi domando: ma è davvero tutto così splendido splendente in questa famiglia italo-svedese? E' davvero la terra promessa questa Svezia che come ce la dipingi tu sembra il regno delle fate? E questo papà è sempre così eccezionalmente presente, coinvolto, positivo e meraviglioso?
RispondiEliminaPossibile che tu non abbia mai un moto di stizza, una serata in cui preferiresti stare solo con tua moglie, una mattina in cui le manate di Sofia in faccia ti infastidiscono anziché farti piacere?
Se questo non accade mai ti prego di scusarmi: cancella il mio commento e lascialo cadere.
Ma se anche tu sei un umano come me, ti prego, regalami almeno un post in cui dici solo una cosa piccola che non è andata come doveva essere... della Svezia in generale, del tuo mondo in particolare.
Grazie
@ElenaElle Questa notte ci hanno rubato un vaso di fiori dal giardino, e sono passati anche dai nostri vicini e gli hanno preso i mobili da giardino. Il vaso, di rame, era stato fatto da uno zio di Anette. Ci è rimasta malissimo. Qualche giorno fa ho scritto di Eleonora che a causa della fame faceva i capricci e di me che perdevo la pazienza mentre avevamo ospiti. Scrissi di quando rovesciò il caffè sul tappeto persiano. Le stizze arrivano, ed arrivano anche le incazzature. Questo per dire che i momenti no ci sono, ma non sono le cose che voglio fermare, ricordare, rimuginare. Nella vita di cose che non sono andate come avrebbero dovuto ce ne sono state, anche "pesanti", ma scelgo di pensare che ognuna ha contribuito a che salissi su quel treno un agosto di quasi 16 anni fa ed incontrassi Anette. Venir svegliato alle 6.30 da una manata non fa quasi mai piacere, ma scelgo di ridere e di far ridere la bambina. Ha 15 mesi, non capirebbe la rabbia, inizierebbe solo a piangere o smetterebbe per paura. Due sentimenti che non merita, che non le voglio causare. Se sono presente, coinvolto, positivo? Ci provo. Voglio esserlo, anche se in realtà mi sembra di fare delle cose normali. Che poi di sbagli ne faccio sicuramente, ma voglio provarci, come Amélie Poulain. Mi piace vivere l'utopia e sperare in un mondo migliore. Per questo mi piace la Svezia, perché mi ci ritrovo nei suoi valori fondamentali di stato sociale, di tolleranza e di rispetto. Non è un paese perfetto, ma mi ci trovo bene.
RispondiEliminatanto di cappello, stefano, per la tua risposta.
RispondiEliminaSecondo me fa tantissimo l'atteggiamento in tutte le cose della vita. Si può essere sempre incazzati perchè di motivi ne avremo sempre o scegliere di riderci su e smussare gli angoli. Bravo continua così.
RispondiEliminaBravo, tutti dovremmo cercare di apprezzare le cose belle che la vita ci regala . Quando i miei figli mi esasperano tra pianto e capricci penso che sono un dono immenso e affatto scontato. Tanti vorrebbero avere figli ma non possono, tanti bimbi sono ammalati...non per consolarsi sulle disgrazie altrui ma se la vita finora mi ha dato tanto le dovrei almeno un po' di riconoscenza. Allora mi arrabbio un po ', magari mi sfogo anche con i bimbi per poi pentirmene subito...ma poi mi faccio passare tutto in fretta, ringrazio e mi godo questi splendidi-faticosi-forse immeritati cuccioli
RispondiEliminaGrazie Stefano, per la risposta che ti ho chiesto.
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