mercoledì 4 dicembre 2013

Una nuova vicina

Si è trasferita qui il fine settimana che noi eravamo a Milano, e, ci ha raccontato Anette, era passata a salutarci. Ha cinque anni e mezzo, un fratellino di un anno e da pochi giorni abita nella casa davanti alla nostra.

Eleonora e Sofia hanno suonato alla sua porta appena tornate da scuola e dall'asilo, ma lei non era ancora a casa. Si è però presentata da noi qualche minuto dopo. Un sorriso molto vispo, un viso furbetto, e l'età perfetta a metà fra Eleonora e Sofia per legare subito con entrambe. Hanno giocato ininterrottamente per quasi un'ora, e quando è andata a casa sembrava Pinocchio fra i due carabinieri, visto che sia Eleonora che Sofia hanno voluto accompagnarla tenendola per mano.

Da oggi le bimbe hanno una nuova amica.

10 commenti:

  1. Questo post è una perla. Una fra le tante. Una boccata d'aria pura. Non una parola di troppo, assolutamente perfetto.
    Complimenti per la tua penna di scrittore, la tua bella testa da ingegnere (semplicità e sintesi sono doti rare) e il tuo immenso cuore di papà.

    Eva Lotta

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  2. A certe immagini bisogna starci attenti: forse sul momento l'immagine era azzeccata, ma a me ha fatto venire in mente i pennacchi dei gendarmi della canzone "Bocca di rosa" di De André. E sai di che cosa cantava.

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    1. A certi commenti bisogna starci attenti - a me questo, in particolare, ha generato la seguente reazione
      http://www.youtube.com/watch?v=plteXDmbA2I

      Amico, drogati meno, non c'è altro da dire.

      Barbara (Liz Lemon, temporaneamente)

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    2. I gendarmi di Pinocchio sono un'immagine classica della letteratura infantile. (Il grande) De André è venuto ben dopo Collodi. Il post, per me, è splendido per una quantità di motivi, e non (solo) per quel piccolo riferimento. È un pezzo di scrittura estremamente equilibrato, conciso ed efficace, senza una sbavatura di alcun tipo, e mi ha fatto un effetto emotivo bellissimo. Oltre alla solita nota: avercene, di papà come Fefo.

      Eva Lotta

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    3. Il post comincia, abilmente, con una descrizione che crea un'aspettativa nel lettore. Un crescendo ricco di dettagli, ma non verboso né melenso, e di lunghezza perfetta per non stancare o mettere troppa carne al fuoco. Poi la tensione si risolve in quella frase finale: "Da oggi le bimbe hanno una nuova amica.". Non c'è bisogno di nomi o d'altro. È tutto lì. :)
      Ebbravo Fefo.

      Eva Lotta

      ps: mo' basta con le esegesi! ;)

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  3. Per me uno o una che legge di tre bambine e di Pinocchio e pensa a bocca di rosa è la prova che una parte dell'Italia è malata e non sa più nemmeno vedere l'innocenza nei bambini. Dopo vent'anni di Drive-in, Colpo Grosso, Striscia, ecco che troppe veline, letterine e olgettine fanno male. Il problema non sono le macchie di Rorschach, sono quello che uno ci vede.

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    1. Vedo che t'ho passato l'infezione - guarisci presto!

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  4. Fantastico! Per curiositá come si chiama la nuova vicina di Sofia ed Eleonora?

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    1. Ho scelto di proposito di non scriverlo. Non pubblico foto o nomi di bambini senza il permesso dei genitori.

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    2. Infatti hai ragione ci vuole il permesso dei suoi genitori.
      Va bé,é lo stesso. L'importante é che l'amicizia duri!

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