La maestra di Eleonora l'aveva scritto nella lettera della settimana prima di Natale. A lei l'aula che stavano usando quest'anno proprio non piaceva: sita di fianco al laboratorio di falegnameria e costruzioni, dal quale spesso vengono rumori forti che rendono il fare lezione non proprio agevole. Inoltre quel laboratorio è usato anche dai ragazzi dell'ottavo e del nono anno, appena entrati nell'adolescenza e che spesso, mentre aspettano il professore, si esprimono con un linguaggio secondo lei non proprio adatto alle orecchie dei bambini di otto anni. Così la maestra aveva contattato la direttrice chiedendole una nuova aula.
Così da questa settimana la classe di Eleonora si è trasferita. A Eleonora la nuova aula sembra proprio bella.
A me sembrano molto belle anche alcune delle iniziative che iniziano a fare a gennaio. Una è in collaborazione con la Scuola della Cultura di Solna, in cinque incontri impareranno a esprimersi tramite il teatro. Un'altra li porterà a Överjärvagård, una struttura agricola tipo cascina/casa rurale dove proveranno un giorno da statare, una una figura tipo contadino/bracciante che poteva vivere con la famiglia nella struttura in cambio del proprio lavoro.
Mi sembrano proprio delle belle iniziative! La maestra è stata davvero brava a impuntarsi così!
RispondiEliminamagari fossero fruibili pure per certe categorie di adulti...
RispondiEliminaBella questa iniziativa... rurale! La dovrebbero fare anche nelle scuole italiane! I miei figli lo hanno fatto quando erano alle elementari, ma era una scuola privata, molto attenta a queste cose. Invece dovrebbe esser un'esperienza da fare tutti! Ho dato un'occhiata al sito... che bello... ci andrei anch'io!
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