Giornata staffetta a casa con Sofia: Anette la mattina, io il pomeriggio.
Eleonora a scuola aveva artigianato, ne ha approfittato per usare il traforo elettrico e fare un puzzle per Sofia "così non s'annoia".
Sofia ha risolto il puzzle in pochi minuti.
La varicella sta facendo il suo decorso, e le pustolette sono aumentate quasi a vista d'occhio. Visto che l'antistaminico non durerà a lungo ho chiamato la pediatra chiedendole se voleva vedere Sofia e constatare la malattia per farmi la ricetta. Lei mi ha risposto che evita volentieri un elemento di contagio nella sua sala d'aspetto, e che quindi, grazie alla ricetta elettronica, basta che io vada in una farmacia qualsiasi e lì basterà dare il codice personale di Sofia per ritirare la medicina. Ho ripensato all'esame di informatica medica che diedi al Politecnico e ho pensato che in fondo anche noi ingegneri ogni tanto creiamo delle soluzioni che facilitano un po' la vita.
Ho un fratello ingegnere che sostiene che voi ingegneri avete creato il mondo: sarà...!
RispondiEliminaIl mio animo letterato (o forse da correttrice di bozze...) invece mi fa intervenire su una o senza l'ho...
Buon lavoro a voi e buona guarigione a Sofia
Traforo elettrico? Tutti d'accordo che Eleonora sappia il fatto suo, ma dubito che quando avevo nove anni io ci avrebbero concesso di usarlo...
RispondiEliminaHanno i vari accessori di sicurezza (occhiali, guanti,...) e il maestro vicino. Anche a casa lo usa.
EliminaMamma mia, la varicella è qualcosa di davvero insopportabile! Povera Sofia!
RispondiEliminaLezione di artigianato a scuola?? Troppo avanti!
Esportate qui quel programma? Fila dal medico per poi far la fila in farmacia...
RispondiEliminaRoberta
Bhe in Toscana la ricetta elettronica c'è. Funziona così : il medico fa la ricetta elettonica, ma deve dare al paziente un promemoria (foglietto bianco con scritto il medicinale) che deve essere presentato in farmacia.
EliminaNon sto scherzando... È davvero così :(
ricetta elettronica?! io dalla pediatra non riesco ad avere neanche le ricette cartacee...
RispondiEliminaSegnalo due sviste: vacendo al posto di facendo e ho chiamato senza h. Ciao!
RispondiEliminaFrancesca
corretto, grazie!
EliminaDa noi per le terapie croniche c'é il ricemat, il bancomat della ricetta! Strisci il tesserino sanitario, lui ha in memoria la tua terapia e se ti serve o meno, ritiri la rucetta e via....comodissimo!! 7 giorni su 7/ 24 ore su 24
RispondiEliminaBuona idea! Anche se mi domando, ma per le terapie croniche, ha senso la ricetta? Qui in Svizzera ad esempio, mi e' capitato di avere un medicinale ricorrente. Ricetta unica (carta o elettronica, spedita a casa o in farmacia) per acquisti ripetuti. Il farmacista l'ha inserita a sistema, quindi ad ogni acquisto io non dovevo presentare nulla. Suppongo ci sia un tetto per eventuali abusi. In questo modo anche il medico non perde tempo a scrivere ricette, il che mi sembra gia' un bel guadagno. D'altra parte la sanita' qui e' privata ed e' un po' un ginepraio tra assicurazioni, coperture varie etc., nessun posto e' perfetto.
EliminaI miei genitori sono seguiti gratuitamente dagli ambulatori ospedalieri e ritirano le loro medicine direttamente dalla farmacia dell'ospedale senza bisogno di ricetta, basta la prima prescrizione. Io invece ho scelto specialisti privati e la mia doc di base si limita a fare le ricette delle prescrizioni fatte da questi ultimi. Circa 5/6 giorni prima di aver esaurito il medicinale sul ricemat diventa disponibile la ricetta, non ci sono abusi e mi rivolgo a qualsiasi farmacia. Lo trovo un ottimo sistema, ma non è ancora molto diffuso.
Eliminatalco mentolato per ridurre il prurito!!! e tanti auguri!
RispondiEliminaRenata no, davvero, ritarda il consolidamento delle lesioni cutanee.
EliminaTalco mentolato no, ma olio Vea si... però non so se esiste nelle farmacie svedesi....
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