sabato 17 dicembre 2011

Sempre più in alto

Vista la giornata di neve mista pioggia, e considerato il fatto che oggi è l'ultimo fine settimana prima di Natale e la gente anche qui si ammassa per lo shopping, Alessandro "renna in cucina", che di solito il sabato porta il suo pargolo seienne ad arrampicarsi, ha avuto l'apprezzatissima idea di invitare anche Eleonora ad unirsi e provare.

Ad Eleonora piace arrampicarsi al parco giochi, ma aveva provato solo una volta a farlo imbragata e su parete alta. L'esperienza è stata quindi un misto di voglia di arrampicarsi e di titubanza appena raggiunta una certa altezza, e lì ero io quello che iniziava a titubare fra lo stimolarla a fare un pezzettino in più ed il non forzarla troppo. Ha provato quattro volte, ed anche se non è arrivata in cima, ogni volta ha fatto un pezzettino in più. Appena scendeva guardava gli altri e voleva salire ancora dicendo "voglio arrivare sino a quel punto lì". E così partiva spedita, ed una volta su appena arrivata al punto deciso voleva scendere.
Usciti dalla palestra mi ha poi detto che si è divertita e che vuole tornare. Mi ha detto che non le importa non essere arrivata in cima, lei è contenta perché ha fatto del suo meglio. Ed io ero così orgoglioso di lei che siamo passati a prendere un regalino anche se manca solo una settimana a Natale.

1 commento:

  1. è commovente. sa già che non ci sono vette assolute, ma vette personali... quello che per alcuni può essere una collina per altri può essere una montagna o una pianura... mi sto quasi per mettere a piangere. è proprio vero: dobbiamo progredire verso l'infanzia.

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