sabato 3 dicembre 2011

Torta e maglione della nonna

Lamponi e cioccolato
delizia del palato
Il maglione stile Pippi
fatto dalla nonna
Toccata e fuga da nonna Eivor e nonno Bosse per fargli pre-festeggiare i due anni di Sofia (li compirà "per davvero" il 6).  Per una volta niente princesstårta. La nonna invece ha preparato una torta di pan di spagna con ripieno di crema pasticciera ricoperta da una glassa di cioccolato e guarnita da lamponi raccolti a fine estate nel suo giardino.

Fra i vari regali nonna Eivor ha voluto bissare quanto fatto per Eleonora e quindi anche Sofia adesso ha il suo maglione con il disegno classico di Pippi  fatto a mano dalla nonna.

Visto che il motivo del maglione è quello classico dei pescatori dell'isola di Gotland, chissà se riesco a convincere nonna Eivor a farne uno anche per me...

9 commenti:

  1. in un giorno di malattia come è stato giovedì, navigando di blog in blog sono arrivata a questo: per me è stata una lettura tutta d'un fiato che mi ha appassionato per tutto il giorno. complimenti per questo blog, per lo stile di vita che avete, per l'amore ed il rispetto che nutrite verso le vostre figlie, per il posto dove avete la fortuna di vivere. grazie di condividere con tutti e vostre quotidiane esperienze. roberta

    RispondiElimina
  2. che carino! Imparare a lavorare ai ferri, uncinetto e ricamare è un mio obiettivo. A seguire il cucito vero e proprio. :)

    RispondiElimina
  3. dai io adoro pippi calze lunghe.. ma qui da noi è impossibile vederlo in tv.... ci sono solo cartoni animati skifi ormai!!! sofia è un amore con il maglioncino.... non oso immaginare vestiti tutti e 4 uguali..... il 6 dicembre anche x me è un giorno speciale xk festeggio l onomastico e poi quel giorno apre le feste natalizie.. x il resto concordo pienamente con roberta qui sopra.. ciao buona domenica a tutti ^.^

    RispondiElimina
  4. Bello il maglione di Pippi!!! E' d'obbligo anche uno per il papà...

    Marta

    ilcestinodimarta.blogspot.com

    RispondiElimina
  5. Posso chiederti una cosa che non c'entra niente con il tema del post ?

    Come avete affrontato con le vostre piccole la loro "curiosità" tipo tirare giu le cose da una eventuale libreria, svuotare cassetti , prendere gli occhiali a chi lo indossa e via dicendo ?

    grazie:-)

    complimenti per il blog ! E per la splendida famigliola.

    p.s. curiosità ho visto una foto di tua figlia in maniche corte a novembre... è quella che si dice "abitudine al freddo" o avete un clima tropicale in casa .-)

    RispondiElimina
  6. @Anonimo Hmm...mi sa che spaziamo dallo scherzoso "ma che bello che vuoi prendere i libri...ma è meglio se li lasciamo a posto", a "ajabaja questo non si fa" ad un fermo "no" o "basta" spiegando se è per via di un pericolo o per ragioni di buona creanza.

    In casa abbiamo 20-21 gradi. Sia Elonora che Sofia sono abituate a stare all'aria aperta durante ogni stagione. Ad esempio al mattino ancora adesso all'asilo di Sofia quando la lasciamo la mattina i bimbi sono nel cortile a giocare. Solo quando c'è fa più freddo di qualche grado sotto lo zero non escono.

    RispondiElimina
  7. "ajabaja" devo provare questo... ha 11 mesi ma e' un terremoto anche se so che a quest'età c'e poco da fare...se lo vedono lo vogliono e spiegargli pericolo o buona creanza la vedo ancora molto dura ...:-)

    RispondiElimina
  8. Anche noi abbiamo una nonna che fa a mano i maglioni... Sono il regalo più apprezzato!

    RispondiElimina
  9. Io la torta la farò stasera, per la festa di domani, quando il mio figlio maggiore compirà ben 9 anni. Mi ha espressamente richiesto una crostata e-n-o-r-m-e con la marmellata di pesche (o albicocche?). Ma visto che verranno almeno 14 bambini della sua classe, non credo ne avanzerà moltissima.
    Roberta

    RispondiElimina