giovedì 14 luglio 2016

Le sirenette

Sofia è nella fase in cui è impossibile farle una foto senza che si metta in posa...

Eleonora è in acqua dalla mattina alla sera. Barca bagno barca bagno... fra un po' le cresceranno le branchie e le pinne...

20 commenti:

  1. La sirenetta di Copenhagen.

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  2. Sofia (come Eleonora del resto) è deliziosa, ma attento a farle certe foto mentre siete in Italia, che poi qualche vecchio trombone nostrano si mette a dire che è "seduttiva"

    http://www.huffingtonpost.it/2016/05/04/augias-fortuna-loffredo_n_9835864.html

    Hai fatto BENISSIMO a mettere su casa in Svezia, le tue bimbe sono ancora piccole e giustamente non hanno idea di cosa sia l'Italia, ma quando saranno più grandi ti ringrazieranno per averle fatte nascere e crescere in una nazione civile.

    Mary

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    1. Il tuo commento mi ha fatto cambiare la foto. Non voglio dare frecce agli archi di certe persone. Però che delusione Augias.

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    2. Il discorso di Augias era da prendersi nel suo contesto ed in quel contesto era non solo sensato ma pure sano. Estrapolato e privato del suo significato cambia completamente ed è piuttosto deprecabile a mio avviso adoperare questi mezzucci.
      Per altro è indiscutibile che i primi a doversi prendere cura di noi siamo noi stessi ed è molto opportuno che qualcuno abbia il coraggio di dirlo apertamente.
      Scusate ma sono proprio stufa di queste manfrine nazional-popolari sull'onda del "io posso tutto e non devo avere conseguenze".

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    3. Cioe', lei sta dicendo che se una ragazza viene stuprata perche' indossa una minigonna e' colpa sua? O che se viene abusata incosciente perche' ha bevuto troppo e' colpa sua (vedi Stanford)? O che se lascio la porta aperta (cosa che io faccio tranquillamente sempre) e mi entra il ladro in casa e' colpa mia? Ma sta scherzando? Gli atti criminali sono sempre tali ed e' sempre colpa del perpetratore, sempre. Che poi e' meglio abituarsi ad esercitare una certa cautela e' un discorso diverso. Che poi non so neanche questo quanto lontano vada. Esempio: mia figlia va all'asilo in Svizzera e le insegnano ad andare all'asilo da sola a 4 anni non a non andarci perche' se dovesse essere investita sarebbe colpa sua (o nostra).

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    4. Prima di tutto Alessandra io non ho parlato di colpe, lo hai fatto tu. Quello che ho detto è che ciascuno deve essere cosciente delle proprie azioni, il che significa pure sapere che ubriacarsi fino all'incoscienza (per citare il tuo esempio) espone a rischi di tante diverse nature. Niente di più e niente di meno.
      Per altro questo ti rende molto protagonista della tua vita e non certo vittima di una società malvagia.

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    5. @ Alahambra: quindi vale la legge del più forte... il paragone che fai è stupido e ignorante: un conto è un'adulta, un altro una bambina di 6 anni.
      Secondo te quindi, se un mostro fa del male a una bambina che ci vogliamo fare, era quella piccola svergognata ad aver colpa.
      Cara mia, forse non è un caso che ti sia trovata un compagno che di figli non ne vuole.
      A volte c'è da credere nella giustizia divina (o karmica, o quello che ti pare).

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    6. Ribadisco che di colpe io non ho parlato, lo state facendo voi. In seconda battuta riprendevo un esempio fatto da Alessandra posto che dubito.che sua figlia di 4 anni si ubriachi. Avrei potuto dire che immagino a sua figlia insegnino sì ad andare in asilo da sola ma contemporaneamente a non attraversare senza usare prudenza. Quella stessa prudenza che va messa in tutti ma proprio tutti gli aspetti della vita.
      Evito di commentare la grettezza dell'ultima affermazione, limitandomi a dirti che mio marito si è ricreduto sul punto a testimonianza che la giustizia divina esiste eccome.

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    7. @ Alahambra: sì, tuo marito che non voleva bambini perché gli faceva schifo cambiare i pannolini, il che secondo lui non è una cosa da uomo vero (motivo MOLTO serio per non voler un figlio, fra l'altro).
      Se ora ha cambiato idea auguri, ma occhio che alla prima spruzzata di meconio non fugga con una bella infermiera, rigorosamente childfree.

      Ciaoooo...

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    8. Grettezza e pochezza.

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  3. Io invece sono dell'avviso che se un maniaco si eccita a guardare la foto di mia figlia mentre lei è lontana da lui e questo suo guardare evita ad un bimbo vero di essere toccato. ..beh gli invio un intero book fotografico.
    Ovviamente non mi riferisco ad Augias ma ai criminali. E so che il mio discorso può sembrare forte e anche a me l'idea disgusta. Ma amo profondamente i bambini e sono certa che la foto di mia figlia è di carta, mentre mia figlia è di carne.
    Un abbraccio. Eli

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  4. Sono totalmente d'accordo con Alahambra. Chi se la prende con Augias non ha capito il senso delle sue parole. Spiace dirlo, ma è così.

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  5. Si ma dato che qualche sbaglio lo facciamo pure tutti, io pretendo che la società in cui vivo condanni questi comportamenti criminali e non quelli di chi si espone al rischio dato appunto che può capitare a tutti. Violentare qualcuno no. Per curiosità qual era questo senso nascosto delle parole di augias?

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    1. @ Alessandra Cantu: tu hai ragione Alessandra, ma cosa vuoi farci... certa gente pur di farsi vedere figa e tosta a tutti i costi, di quelli che sanno solo loro come gira il mondo, confonde la bocca con qualche altro orifizio.

      Speriamo non sia la vita a fargli venire un po' di cuore e di cervello, che è molto peggio :)

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    2. La società e la giustizia devono condannare chi commette crimini: è indiscutibile. Tuttavia questo non va minimamente in contrasto con il tutelare se stessi. Guardo quando attraverso la strada anche se sono sulle strisce e passare è mio diritto per esempio.
      Augias parlava di contesti sociali in cui la tragedia si è sviluppata, non ha incolpato la ragazzina ma ha sottolineato una serie di evidenze relative al contesto alla situazione ed al tessuto sociale, ovvero le probabili vere cause di quel che è accaduto.

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  6. Mi dispiace Stefano di averti turbato con il link di Augias, ma vedi anch'io ho una figlia (4 anni) che ama a volte atteggiarsi, fare un po' la divetta, in modo assolutamente innocente e spontaneo, e sapere che un cosiddetto intellettuale arriva a incolpare l'ingenuità delle bambine anziché la perversione di un adulto mi fa uscire di me.
    Ad Alhambra e all'altro anonimo dico che secondo me le parole di Augias si commentano da sole e non c'è nessun contesto che tenga, perché vigilare sui nostri figli e insegnare loro la prudenza è giustissimo, ma non è una gonnellina frou-frou o qualche ricciolo a giustificare la violenza, andiamo.

    Mary

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    1. Infatti non è quello che ha detto.

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    2. A me fa un po' specie quello che mi sembra il giudizio di Augias, cioè che se una bimba piccola si mette in posa dietro c'è un certo tipo di famiglia. Le bimbe copiano il mondo che vedono nelle pubblicità sui giornali e in giro. Copiano le amichette, le principesse Disney (che per fortuna propone anche modelli diversi, vedi Frozen) e la TV. Senza malizia. È un gioco.

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