martedì 5 aprile 2011

Misteri del cervello

Lunedì sera, per Eleonora è ora di andare a nanna. Da abile negoziatrice che è ha ottenuto che mamma Anette le legga due storie e che poi io mi metta nel suo letto con lei. Dopo avermi raccontato che ha scoperto di avere il potere di spegnere il fuoco dei draghi mi chiede di cantarle una ninna nanna. Spontaneamente inizio a cantare "carissimo Pinocchio". Strano, non gliel'ho mai cantata, anche se è quella che veniva cantata a me. Sono sicuramente passati più di trent'anni dall'ultima volta che mi è stata cantata, eppure mentre canto mi rendo conto che me la ricordo tutta. Le parole vengono una dopo l'altra, e mentre guardo Eleonora assopirsi sento come un po' di emozione nella mia voce. Verosimilmente l'ultima volta che ho sentito quella canzone c'era una situazione simile, ma con me nel lettino. Più di trent'anni dopo me la ricordo ancora. Misteri del cervello. Chissà se un giorno Eleonora la canterà ai suoi bimbi.

6 commenti:

  1. Qualche brivido sulle braccia ...
    Bellissimo pensiero.
    Credo che Eleonora offrirà di te agli altri molto più di quanto immagini.

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  2. ... sempre più contenta di averti premiato!!!
    passi da me per un caffè e per ritirare il premio?
    ciao

    http://mammainpausacaffe.blogspot.com/2011/04/versatile-blogger.html

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  3. Si, é cosí. la memoria a lungo termine dei nostri giorni migliori funziona piú efficacemente di quella a breve termine della nostra mezza etá.
    capita anche a me di ricordare tutt'ora le sigle di cartoni animati che guardavo saltuariamente (l'ape magá, o la principessa Zaffiro), e di impiegare qualche secondo per ricordare cosa ho mangiato ieri sera a cena.

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  4. Beati voi! La mia memoria a lungo termine fa cilecca quanto quella a breve termine.

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  5. @tri mamma Grazie per il premio, sono onorato! Dove devo passare per il caffè?

    c(_) caffè italiano o svedese? [_]D

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  6. Anche a me sono venuti i brividi. me la cantava un nonno che per varie ragioni ho "vissuto" molto poco da piccola e ancor meno da adulta, cercando di "recuperare" negli ultimi anni della sua vita.
    Sì...brividi...

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