In questi ultimi giorni fra l'aver girato per la scuola in occasione della recita, e mediante qualche comunicazione arrivata tramite le maestre ho scoperto che:
- la logopedista della scuola ha incontrato tutti i bambini. Vuole lavorare un po' anche con Eleonora per cercare di correggerle la r moscia.
- da questa settimana i bambini faranno l'ora di ginnastica in palestra e non più all'aperto. Dopo la lezione è prevista la doccia. Per le scuole svedesi è standard avere spogliatoi e docce ed usarli dopo l'ora di ginnastica.
- la mensa della scuola offre due piatti diversi ogni giorno di cui uno sempre vegetariano. Due giorni alla settimana servono pesce. Un giorno alla settimana solo piatti vegetariani. La refezione è gratuita per tutti.
...e i bambini si portano phon, accappatoio e tutto il necessaire e si insaponano, sciacquano, asciugano e phonano tutti da soli? Ma sono bravissimi!
RispondiEliminaCiao Stefano, come gestiscono il momento della doccia?... Da noi quando vanno in piscina ci sono sempre 3/4 mamme per sezione che aiutano la maestra negli spogliatoi...
RispondiEliminaCredo ci siano le maestre/i maestri in spogliatoio (niente genitori), ma i bimbi fanno tutto da soli. Mia moglie mi ha raccontato che quando andava a scuola lei aveva solo insegnanti maschi che non entravano nello spogliatoio delle donne, quindi almeno le bambine facevano tutto da sole.
RispondiEliminaEleonora e i suoi compagni si portano tutto tranne i phon che sono quelli attaccati al muro.
qui da noi sarebbe impensabile!!!
RispondiEliminasvezia 1 italia 0
Ma anche lei ha la r moscia come te?! Oh, che dolcini! :)
RispondiEliminaCerte volte mi chiedo se descrivi tutto ciò per puro entusiasmo o ... vabbé, mi rispramio la cattiveria, ma sappi che ci fai diventare verdi d'invidia.
RispondiEliminaMi associo all'ultimo commento...siete anni luce avanti..anzi è l'Italia a essere nella Preistoria....beati voi!
RispondiElimina...rosico!
RispondiEliminasimona
Scuola del seienne e del novenne: 2 ore di ginnastica settimanali per il primo, 1 per il secondo, se c'è la doccia, non si fa (alle medie, l'hanno proprio tolta dagli spogliatoi). Logopedista nella scuola, forse, ma per rilevare, a partire dalla seconda, eventuali problemi di tipo dislessico, da gestire fuori dalla scuola.
RispondiEliminaMenu unico e fisso per tutti studiato da sconosciuto nutrizionista, dalla scuola materna alle medie, senza possibilità di bis, diete speciali solo se certificate dal medico di base o, entro i tre giorni, in bianco su richiesta dei genitori. Costo, 4,55 euro al giorno a bambino.
Roberta
I miei figli hanno fatto asilo e elementari in una scuola privata che gestiva il tutto in modo eccellente, grande attenzione ai bambini, dieta accuratamente studiata, ecc.... La scuola media il passaggio alla pubblica..... meglio tacere. Adesso il liceo, La mia grande si trova benissimo, sezione sbalorditiva, insegnanti preparatissimi e grandi motivatori con gli alunni. Mio figlio..... meglio stendere un velo pietoso... tant'è che stiamo cambiando scuola. Quello che leggo nel tuo blog fa parte di quel mondo civile che ho sempre sognato, ma già basterebbe spostarsi in Alto Adige, posto che adoro anche per via delle Dolomiti.
RispondiEliminaMa le distanze , in questi casi, si misurano in anni luce, anni luce di differenza per senso civico e civiltà. Quello che in Svezia è la normalità da noi diventa una lotta costante per affermare un diritto, che quasi sempre viene negato. L'istruzione dei nostri figli dovrebbe essere un diritto. e gli insegnanti dovrebbero essere educatori.............. ma a loro chi insegna come comportarsi?
Scuola grandiosa, te la invidio!
RispondiEliminaio come sempre penso che la svezia sia su un altro pianeta...menu vegetariani sempre, doccie dopo la ginnastica...si puo firmare per nascere svedesi nella prossima vita?
RispondiEliminavuoi sempre e solo farci morire di invidia, secondo me ;-)
RispondiEliminaTanto di cappello alla Svezia. Per noi è solo un'utopia.
RispondiEliminaIo avevo spogliatoi con doccia e phon a muro quando andavo alle scuole medie, nell'86. Solo che i phon erano quelli mosci mosci (come quelli che trovi in qualche albergo) e dovendolo condividere non riuscivo ad asciugarmi bene i capelli (lunghi fino a metà schiena) col risultato che sistematicamente avevo mal di gola quando non la febbre...
RispondiEliminaMi chiedo però...è proprio necessario correggere la r moscia? Qual'è il problema? Non è un atteggiamento un po' troppo "interventistico"? Capirei intervenire su un problema, tipo dislessia o disgrafia, ma questo non mi sembra tale, è più una "caratteristica"...come essere mancini.
Sbaglio?
@Francesca Valeria Qui ritengono l'imparare a dire tutte le lettere come parte dello sviluppo e dell'apprendimento.
RispondiEliminaLa cosa interessante è che nello Scania (o Skåne, la regione di Malmö) il dialetto ha una pronuncia della r particolare che ricorda la r moscia. Ai bambini viene insegnato a dire la r correttamente, ma non gli viene "corretta" quando parlano in dialetto con il risultato che spesso parlano con la r moscia quando parlano dialetto, ma usano la r "correttamente" quando parlano altre lingue.
avantissimo..va beh...
RispondiEliminanel nostro asilo (privato..) c'è la cuoca che cucina (benissimo!!! la frase tipica a cena è "mamma, non è buono come quello della cuoca Anna) i pasti come da menù approvato ASL, con possibili variazioni da bimbo a bimbo anche in occasione di emergenze (per dire: pasta in bianco invece che al pomodoro al rientro all'asilo dopo influenza intestinale). Costo 4 € a pasto
A 6 anni ho cominciato nuoto e tutti facevano la doccia da soli a fine allenamento. Adesso sarebbe impensabile, ho visto mamme vestire i loro figli di 10 anni, ritenendoli incapaci/troppo piccoli per questo. E' la mentalità che è cambiata, almeno in Italia, i bambini non vengono più responsabilizzati (in modo proporzionato alla loro età), che tristezza. Per fortuna in Svezia e sicuramente in molti altri paesi non è così :)
RispondiEliminaMae