Devo ammettere che l'aver iniziato come allenatore della squadra di calcio di Eleonora è stata una scelta felice. Mi piace che abbiamo l'allenamento e tutto ciò che lo riguarda come momento insieme. Uno dei momenti speciali è la camminata di ritorno dal campo a casa; si parte dal commentare l'allenamento per arrivare a raccontarsi di tutto. Di solito le piace persino confidarmi qualche segreto.
Poi c'è la parte dell'allenamento. Il vederla interagire con una decina di bambine della sua età. Il rendersi conto che non è assolutamente l'unica, anzi, che si distrae nel mezzo dell'esercizio teletrasportandosi in un mondo tutto suo o che si isola persino nel pieno della partita per inseguire una farfalla.
Nell'ordine oggi:
- una delle compagne di squadra aveva quella di fare la treccia a chi le stava davanti in fila
- un'altra ha passato i primi dieci minuti dell'allenamento a far vedere a tutti (genitori compresi) che si era messa lo smalto con i colori dell'AIK (la loro squadra)
- in tre non riuscivano a ripetere la sequenza di un esercizio semplice, ma in compenso si ricordavano perfettamente il ballo di Danny Saucedo mentre canta Amazing
che meraviglioso mondo, quello delle femmine! (di tutte le età èh!)
RispondiEliminaSempre femmine sono! Quando entro nello spogliatoio della squadra di mio figlio, il coetaneo di Eleonora, invece, si sente già l'odore di calciatore scafato...E in campo, come in allenamento, giù a paragonarsi al loro idolo del momento, che sia un giocatore della Juventus, che sia dell'Inter.
RispondiEliminaRoberta
Allenatore! Grande! ... ma di bambine deve essere proprio un'avventura! Ma le fai sudare un po'? Mi raccomando fatti valere come italiano esportatore di calcio!
RispondiEliminaSono loro che fanno sudare me :) È un'esperienza veramente divertente ed interessante.
EliminaSabato faremo il primo torneo!