martedì 28 gennaio 2014

Una parola nuova

Arrivato all'asilo da Sofia lei indica la maestra e mi dice (in italiano): "Sai... oggi ho imparato una parola nuova... inflytande...".
"Ah... influenza... poter influire su una decisione" le ho detto io.
A quel punto abbiamo cambiato lingua e lei e la maestra mi hanno raccontato che mentre la maestra aveva annunciato di voler fare una certa attività Sofia le aveva ricordato che non tutti i bambini avevano potuto mimare la carta da indovinare in un gioco che avevano fatto la settimana scorsa. Un paio di bambini si sono subito accodati a Sofia, e così la maestra ha cambiato i suoi piani e ha ripreso il gioco menzionato da Sofia. Inoltre le ha spiegato come avesse appena influito sulla decisione dell'attività.
Tornando a casa poi Sofia mi ha detto che questa cosa dell'influire proprio le piace.

Un'altra a cui piace influire è anche Eleonora, che mentre tornava da danza con mamma Anette ha deciso che da ora in poi il giovedì vuole decidere e cucinare lei la cena. La cosa le è chiaramente stata concessa. Vedremo cosa si mangia giovedì sera :-)

5 commenti:

  1. Wow non vediamo l'ora di leggere il menù allora!
    Magdalen+Travis 34+0

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  2. Curiosità linguistica: dopo tutti questi anni in Svezia, quando parli, hai un accento italiano o più genericamentre straniero o ti scambiano per un autoctono?

    Alessia

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    1. Mi capita di essere scambiato per un locale, ma di solito mi tradisce la r moscia (che qui non è frequente e viene "curata" come nel caso di Eleonora che l'aveva e con la logopedista ha imparato a dire la r bene).

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  3. le bimbe come gestiscono il bilinguismo? Hanno fatto confusione da piccole? Cioè: imparare le due lingue insieme ha rallentato tutto con una prima fase di esperanto?
    LaLu (che vorrebbe tanto iniziare con l'inglese-quasi-lingua-madre)

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