martedì 5 dicembre 2017

Assonnati

Ieri l'aereo ha fatto ritardo.
Tanto.
Siamo arrivati a casa alle 2:30 del mattino.
Questa mattina alle 8:00 le bimbe erano in classe.
- Eleonora aveva lasciato a casa gli occhiali
- Sofia aveva lasciato a casa i pantavento, che visti i -4 di oggi volevano dire non fare gli intervalli in cortile

Grazie ai telefonini mi hanno avvisato e sono passato a scuola con tutto ciò che era rimasto a casa.

Nota: in entrambi i casi mi sono soffermato prima di entrare, ed ho origliato un po' della lezione. È affascinante sentire il personale docente insegnare. Hanno un ruolo fondamentale, un lavoro importantissimo, e con passione e interesse cercano di coinvolgere gli alunni. Mi sono ritrovato a pensarci anche mentre ero in ufficio. Ho pensato che in quello stesso momento un'insegnante stava spiegando a Eleonora la statistica, mentre un'altra stava ragionando con la classe di Sofia sull'importanza dell'essere critici rispetto a quanto si legge e si vede in tv e su internet.

5 commenti:

  1. Qualche anno fa ho chiesto ad una delle insegnanti dei miei figli perchè non spiegare i meccanismi delle pubblicità per insegnare loro a difendersi. Mi è stato risposto che i bambini sono troppo piccoli per capire certe cose...
    Eh già...

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    1. a ne hanno risposto che tutto quello che non è sui libri per loro non esiste.quindi niente meccanismi di videogiochi, pubblicità, rispetto delle donne ecc
      marina da torino

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  2. Anni fa mi è capitato di origliare una lezione del giovanissimo maestro di mia figlia. In ogni banco c’era una fotocopia di un articolo di giornale. Era lunedì e il giorno prima durante una partita di calcio due calciatori si erano sputati/schiaffeggiati. Rimasi molto colpita dalle parole del maestro, si rivolgeva a bambini di 7/8 anni spiegando cosa era successo, facendo domande e cercando di attivare il loro senso critico.
    Daniela

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  3. In seconda media, la statistica non l'avrei capita. Ora rimpiango di non averla avuta.

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  4. Di scuole ne ho girate tante, primarie soprattutto, e ho partecipato a tante lezioni, ho pochi ricordi di lezioni "brutte" e mal tenute, ne ho infiniti di lezioni meravigliose, a volte quasi banali per me adulta ma d'interesse eccezionale per i bambini...i libri scolastici sono solo uno spunto, il bello è proprio il lavoro che fanno gli insegnanti.

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