venerdì 9 novembre 2018

Materia a scelta

Eleonora frequenta il triennio che equivale alla terza media ed ai primi due anni delle superiori.
A scuola mi affascina come combinano teoria e pratica. A musica impara la storia della musica, la teoria, ma anche gli accordi base su tastiera e chitarra, e così ti sa strimpellare "Mamma mia" o un successo del momento.

A chimica hanno provato cosa succede quando metti i metalli alcalini nell'acqua, e per educazione civica hanno fatto un lavoro durante il periodo elettorale nel quale hanno analizzato i programmi di tutti i partiti, intervistando i candidati locali.

Fra un paio di settimane avranno due giorni di materie a scelta. Da una lista di una ventina di workshop ne possono scegliere sei, dei quali ne faranno quattro di mezza giornata ognuno. Ci sono, ad esempio, la programmazione dei robot di Lego (che poi sarà nel programma di tecnica dell'anno prossimo), il Natale tedesco, fotografia, mindfulness, arte, matematica, scrivere un racconto e scrivere una sceneggiatura.

Mi fa venire voglia di tornare a scuola.

2 commenti:

  1. Scrivere un racconto e scrivere una sceneggiatura sarebbero la prima scelta della mia figlia "grande" (quasi 9 anni)! Davvero interessante. Che ha scelto Eleonora?

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  2. Eeeehh, anche qui in Italia....uguale uguale....a parte poche, rare fortunatissime eccezioni dovute in gran parte alla lungimiranza e agli sforzi (leggi miracoli) di qualche supereroe della cattedra. Io ho consegnato al sistema scolastico italiano un figlio curioso ed entusiasta, così impaziente di imparare cose nuove che ha imparato a leggere da solo a tre anni e mezzo. Da solo, non glielo ho insegnato io. Mi hanno restituito un adolescente di terza media apatico, deluso e frustrato. Non glielo perdonerò mai. Scusa lo sfogo.
    Sabrina

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