venerdì 24 gennaio 2014

Fiducia

Questa sera Eleonora aveva una cena di compleanno a casa di una sua amica che abita a qualche isolato da qui. Per andare lì c'è da attraversare qualche incrocio, e alle cinque di sera, ora della festa, è già buio.
Visti i suoi otto anni due mesi e sei giorni, e il suo desiderio di sentirsi "grande", le ho detto, senza che lei se lo aspettasse, che se avesse voluto andare da sola per me non ci sarebbe stato nessun problema. O io o mamma Anette poi saremmo andati a prenderla.
Lei è stata contentissima di questa fiducia, e chiaramente ha colto l'occasione al volo.
E così qualche minuto prima delle cinque è andata. Negli occhi aveva una gioia molto grande.

Una volta a casa dopo la festa ha raccontato per filo e per segno tutto il tragitto, compresi i suoi scambi di occhiate e di segnali con un automobilista a un incrocio, e la spiegazione che non aveva attraversato davanti a casa (come in realtà avevamo detto che avrebbe dovuto fare), bensì alla fine della via visto che quando era uscita c'era un po' di traffico.

Nota: Ammetto di aver chiamato alle cinque e dieci la mamma della compagna di classe per avere la conferma che fosse arrivata. Mentre facevo il numero in realtà ero un po' titubante. Mi sono reso conto che di Eleonora mi fido, è di alcuni elementi del mondo circostante che in realtà ho poca fiducia.

9 commenti:

  1. Penso che le prime volte è meglio accertarsi che sia andato tutto bene. Giusto per acquietare l'ansia genitoriale.

    RispondiElimina
  2. ricordo l'eccitazione mista a timore della prima volta che sono andata da sola a casa da scuola. si cresce a piccoli passi, per poi all'improvviso spiccare il volo!
    Maria

    RispondiElimina
  3. Io ho l'ansia all'idea che tra poche settimane taglieranno il cordone ombelicale che tiene legato mio figlio e me, e devo leggere che Eleonora ha fatto la strada da sola, non riuscirò mai a fare una cosa del genere a mio figlio!!! Ma forse insieme a crescere i figli crescono anche i genitori, ma io non sono ancora pronta per questo, nemmeno per leggerlo dei figli di qualcun altro!
    Magdalen+Travis 33+3

    RispondiElimina
  4. ma infatti non è che non ci fidiamo dei nostri figli..... sono quella manica di sciroccati che girano per il mondo a preoccupare!!

    RispondiElimina
  5. Infatti hai ragione Fefo, meglio non fidarsi mai di persone che conosci poco.

    RispondiElimina
  6. Tra tre settimane, mio figlio compirà 9 anni. Come posso convincerlo che potrà andare a scuola da solo, visto che ha solo due incroci da attraversare e potrebbe farlo insieme a suo fratello che ha già 11 anni e va a prendere il pulmann davanti alle scuole elementari?
    Roberta

    RispondiElimina
  7. Carissimi, io vengo da una Famiglia numerosa e da un territorio dove da sempre su viveva la strada (Napoli) e quindi mai avuto di questi problemi, nè come figlio nè come genitore. Ma un tempo esistevano le sentinelle di quartiere ( adulti che osservavano i ragazzi pronti ad intervenire in caso di necessità) oggi abbiamo altri "guardoni" dei nostri ragazzi, quindi penso che avrei seguita (a distanza e senza farmi vedere) la mia figliola fino alla casa della sua amichetta. Vincenzo Spavone

    RispondiElimina
  8. Hai fatto benissimo secondo me...sia a lasciarla andare sola, sia a chiamare per assicurarti che fosse arrivata. Ci mancherebbe!
    Qui in Calabria il problema principale sarebbero le auto....nessun rispetto del codice della strada e pochi marciapiedi. che tristezza

    RispondiElimina