domenica 23 novembre 2014

Ai giardinetti da sole

Da casa nostra ai giardinetti più vicini ci saranno un paio di centinaia di metri. Sono messi però dietro alcune villette, per cui da casa nostra non si vedono. Distano un paio di isolati e quindi c'è da attraversare la strada, non molto trafficata, un paio di volte.
Oggi pomeriggio Eleonora e Sofia ci sono andate per la prima volta da sole, mentre Anette lavorava in giardino e io andavo a far la spesa e a mettere alla macchina i pneumatici invernali.
Sono state via una mezz'oretta abbondante, poi quando mamma Anette ha mandato un sms chiedendo se stessero per tornare Eleonora ha risposto in maniera affermativa e nel giro di pochi minuti erano a casa.
A piccoli passi, ma le bimbe stanno proprio iniziando a diventare grandi.


7 commenti:

  1. A 9 anni ha già il cellulare? Non è un pochino troppo presto?

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    1. Ci abbiamo pensato tanto. Più della metà della sua classe ce l'ha. Adesso che inizia ad andare più spesso a scuola o agli allenamenti da sola è utile, più per noi che per lei.

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    2. Sono d'accordo, erano ai giardini da sole dove i genitori non potevano vedere, ma avevano il cellulare per contattare / essere contattate in ogni momento.
      Anche io avrei dato il cellulare se mio figlio cominciava a andare nei posti senza di me.

      Sono assente dai commenti ultimamente ma ti leggo sempre.

      Ciao
      Magdalen

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  2. Nel momento in cui si allontanano da voi e sono sole il cellulare è utilissimo.
    Basta che una si sbucci un ginocchio o metta male un piede che la sorella puó chiedere aiuto a mamma e papà senza lasciare sola la sorella.
    La tecnologia se usata bene è utilissima.
    Annie

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    1. La domanda nasce però spontanea: cosa facevamo noi quando cominciavamo ad andare ai giardinetti da soli? Noi abitavamo in un quartiere di case alte organizzate attorno a piazzette collegate da strade interne, e in una di queste c'erano i giochi e non era la piazzetta più vicina al mio palazzo, ne i miei potevano vedermi. Eppure andavo da sola già dalla terza elementare. Se mi sbucciavo un ginocchio tornavo a casa, punto. Se fosse più giusto o meno non lo so, ma di certo ho l'impressione che la ns. generazione sia più ansiosa. Quanto è veramente necessaria tutta la tecnologia di cui disponiamo fin dall'infanzia? Ciao. Rita.

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    2. I miei nipoti abitano nel parco in cui io sono cresciuta. Io giocavo tutto il giorno fuori con gli altri bambini, anche non a vista dei miei genitori. Loro invece, nello stesso posto, escono pochissimo. I genitori di oggi sono terrorizzati dai ladri di bambini e dai pedofili, dalle storie che quotidianamente si sentono in tv e si leggono sul giornale. Non so se questi eventi tragici siano aumentati rispetto al passato, forse con la crisi aumenta la follia dei malviventi. Ora i genitori preferiscono farli socializzare in palestra, a scuola e portarli a casa di amichetti o invitarli a casa loro. Di esplorare il circondario in biciletta, come facevo io, nemmeno a parlarne.

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  3. Sofia si gode il vantaggio di essere la seconda, farà "le cose da grandi" prima rispetto a sua sorella. Ecco, già esce senza i genitori ad un'età in cui Eleonora, non avendo una sorella maggiore, non poteva farlo. I secondi sono più fortunati.

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