Oggi chiusura dell'anno scolastico a scuola di Eleonora. Vista la giornata di sole il tutto si è svolto nel cortile della scuola. Ha iniziato la classe con i bimbi che hanno bisogno di aiuto speciale con un bellissimo blues. Poi il discorso del direttore della scuola, che ha seguito la regola svedese sulla lunghezza del discorso. Qui si dice che debba essere come la lunghezza della gonna per le donne: lungo abbastanza da coprire ciò che va coperto, ma corto abbastanza da mantenere vivo l'interesse. Lo spettacolo era poi organizzato per sezioni facendo cantare insieme i bambini dalla classe zero alla quinta. Le classi Tiglio, Faggio e Betulla hanno cantato alcune delle classiche canzoni estive svedesi. La chicca finale è stata il salmo "Den blomstertid nu kommer" ("adesso arriva il periodo della fioritura") cantato dal corpo docente, al quale si sono aggregati praticamente tutti i presenti.
Poi tutti nelle rispettive classi per caffè, torta con panna e fragole.
E così è già passato il primo anno di scuola elementare. Il tempo sembra proprio volare...
Ho avuto la medesima sensazione sabato scorso. Era ieri che lo accompagnavo su per le scale con lo zaino più grande di lui, è già finito oggi che quello zaino si è rimpicciolito, anche se di poco.
RispondiEliminaRoberta
Ecco, lo devo proporre alle insegnanti delle mie figlie: spettacolo della lunghezza della gonna! Perché c'è sempre da farsi delle flebo quando organizzano una recita!
RispondiEliminae per la serie: cura dei dettagli, richiamerei l'attenzione sugli elastici che fermano la treccia di Eleonora: il nostro tricolore... ;-)
RispondiEliminaLaura
Scusa Fefo, ma i bambini che hanno bisogno di un aiuto speciale sono in una classe a parte?
RispondiEliminaIn questa foto Eleonora è bellissima!
Daniela
Si tratta di aiuto veramente speciale, parliamo di bambini affetti da paralisi cerebrale infantile di forma diplegica, doppia emiplegia o anche di forma tetraplegica. La scuola gli fornisce fra l'altro fisioterapisti, logopedisti e psicologi.
Eliminahttp://www.solna.se/sv/skolor/rh-enheten/om-rasunda-skolas-rh-enhet-/
qui sono normalmente tenuti nelle classi cosidette "normali" (per lo meno nelle scuole frequentate dai miei figli) e viene assegnato uno o più insegnanti di sostegno. nella classe di mio figlio era presente un bimbo autistico e in quella di mia figlia una bimba con paralisi cerebrale tetraplegica e al di là del fatto che per loro seguire le lezioni sia difficile io penso che nella classe siano un' enorme valore aggiunto, interagire,per quanto possibile, con questi bimbi così speciali li porta a non vederli come "diversi" ma come compagni di gioco in tutto e per tutto uguali a loro.
EliminaInteressante. So che c'è interazione con i bambini delle altre classi (Eleonora è andata alcune volte nella loro classe), ma è una situazione che, purtroppo o per fortuna, conosco troppo poco per avere un'opinione sul tipo di sostegno adatto.
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