Ieri sera io ed Eleonora siamo andati agli allenamenti di calcio in bici. Al momento di tornare a casa ho visto che mie gomme erano un po' sgonfie. Mentre le gonfiavo Eleonora mi ha chiesto di poter suonare il campanello della mia bici. Le ho detto di no, ma lei lo ha fatto lo stesso e... patatrac bici per terra. Lei si è subito sia spaventata che intristita ed io, sull'arrabbiato andante, le ho chiesto come mai avesse disubbidito, se avesse capito che c'era un motivo se le avevo detto di no, e poi le ho chiesto se pensasse di meritarsi un castigo. Lei ha detto di sì ed ha suggerito due giorni senza televisione.
Arrivati a casa non ha voluto raccontare niente ad Anette.
Oggi pomeriggio è andata Anette a prenderla a scuola, ed una volta arrivati a casa Eleonora le ha detto che oggi preferiva non guardare la televisione. Dopo cena poi io e Sofia ci siamo messi a guardare dei cartoni della Pimpa in italiano. Dopo un po' è arrivata Eleonora, che prima si è seduta sul divano con noi e dopo qualche minuto si è alzata per andare via e mi ha detto: "Papà...mi sono dimenticata...oggi non posso guardare la televisione".
Io ho apprezzato, ci ho pensato un attimo, e quindi le ho detto di rimanere con noi, che non contava come televisione, ma come esercizio di italiano. Mi è sembrato che nel mandarla via a quel punto non ci sarebbe stato molto di educativo, ma solo una fonte di rancore, ed il suo "grazie" ed il suo abbraccio mi sono sembrati volermi dire la stessa cosa.
Sei stato bravissimo. Nel momento in cui si "autopunisce" il castigo diventa praticamente inutile: hai già raggiunto lo scopo. E bravissima, ovviamente, la bimba...
RispondiEliminaNotevoli, la bimba e tu.
RispondiEliminahai fatto benissimo, e non lo dico da madre smidollata ma da esperta di educazione infantile.
RispondiEliminaCristina
Credo che siate stati bravissimi entrambi! :-)
RispondiEliminaAnch'io dico che hai fatto benissimo e non lo dico da esperta di educazione infantile ma da mamma qualunque.
RispondiEliminaIo lo dico da bimbetto di 22 anni (quasi) ma ha sempre lo stesso identico valore! Brà!
RispondiEliminaChe carina tua figlia, mi ha fatto tenerezza!
RispondiEliminaMi sono dimenticata di firmare..
Eliminarifaccio dall'inizio:
Che carina tua figlia, mi ha fatto tenerezza!
Magaidh.
Geniale l'idea di farla passare come esercizio di italiano.
RispondiEliminaSecondo me hai fatto benissimo. Io mi sarei proprio sciolta...
RispondiEliminaHai fatto benissimo..le punizioni servono solo a rattristare ed aver brutti ricordi.. hai premiato il fatto che ha capito di aver disubbidito.. Piove.Ciao.
RispondiEliminaAnche io sono dell'idea che tu abbia fatto bene. Già solo che lei abbia rifiutato la televisione al pomeriggio, di sua volontà, dimostra la sua maturità, non c'era bisogno di forzare oltre :)
RispondiEliminaSembra stia proprio crescendo con le basi giuste, complimenti a te ad Anette!
L
Amori!!!!
RispondiEliminaClaudia
Va benissimo così, anzi dubito che potrebbe andare meglio :)
RispondiEliminaMagari le mie bimbe mi ubbidissero allo stesso modo!!!
RispondiEliminaChe donnina!!!
Cioè lei si e' autopunita per aver suonato il campanello della bici quando tu le avevi detto di non farlo?? Oh signur
RispondiEliminaNo, non si è autopunita. Ha potuto scegliere. E non è che ha suonato il campanello, è che mi ha fatto franare la bici addosso mentre la pompavo e la mia mano si è incastrata fra i raggi.
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