giovedì 20 settembre 2012

Ombre cinesi

Oggi giornata abbastanza intensa.
Questa mattina via per qualche giorno Anette, che oggi si è fatta un bel viaggio in macchina di oltre 600km con sua mamma per andare nello Scania a trovare zia Helena.
Questa notte arriverà quì per qualche giorno zia Daniela.
Questo pomeriggio dopo la scuola è venuta qui una compagna di classe di Eleonora. Durante la cena ho notato che il sole che entrava dalla finestra proiettava la mia ombra su uno dei muri. Ho quindi iniziato a scherzare con le bambine giocando con l'ombra della mia mano sul muro. Tutte e tre hanno subito iniziato a fare la stessa cosa. Ho quindi avuto un lampo di genio e mi sono ricordato di avere un libro sulle ombre cinesi. Corri a prenderlo ed ecco che le bimbe sono rimaste affascinate: per una mezz'ora abbondante il loro divertimento è stato cercare di imitare tutte le ombre del libro, da quelle semplici a una mano quasi ferma a quelle più complesse con due mani in movimento. Alla fine hanno persino creato una specie di teatrino. È proprio vero che alcuni dei giochi che attraggono di più a volte sono quelli più semplici.

2 commenti:

  1. Bello il gioco delle ombre cinesi, piace tanto anche alle mie bambine e anche a me, devo ammetterlo!

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  2. Anche noi abbiamo provato con la grande e si è divertita un sacco.SOlo che adesso quella piccola ha cominciato a fare i versi con le manine e dice "Guadda guadda!". Fantastiche.

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