sabato 26 maggio 2012

Primo torneo

Alle ore 09:00 di questa mattina il fischio d'inizio. Su 7 campetti una trentina di squadre (di cui una decina femminili) di bambini e bambine classe 2005 hanno dato vita alla "småtting cup" (coppa dei piccini).

Il tempo era perfetto, poco più di venti gradi ed un bel sole. La cornice era composta da soccer moms, padri con la maglia della squadra ed il nome del figlio sulla schiena, amici del cuore e qualche nonno. A rifocillare i bambini fra una partita e l'altra frittelle, hot-dogs e litri di sciroppo di ribes rosso e lamponi. Calorie necessarie vista l'energia con cui si giocava.

Per far sì che tutte giocassero noi abbiamo diviso le nostre in due squadre. Eleonora, verosimilmente per fare come me, ha voluto giocare la sua partita d'esordio in porta. A me di gol ne fecero cinque, lei ha mantenuto la rete inviolata.

Nota: Le regole del torneo in realtà lo vietavano, però anche gli svedesi ogni tanto sgarrano. A fine torneo quindi uno dei genitori di una bimba della squadra allenata da me mi ha confessato che abbiamo vinto le nostre partite 5-0, 8-0 e 3-2.

15 commenti:

  1. Un torneo dove non si contano i gol... Meraviglioso! Questo sì che insegna lo spirito sportivo. Siete davvero avanti mille anni :)

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  2. Grande! E nella foto gli allenatori sono i più professionali!

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  3. Beh... considerato l'accanimento di noi genitori oggi pomeriggio in un torneo a quattro (di cui la nostra squadra divisa in due) oratoriale... qui è un altro pianeta. Ma non ci sono sufficienti femmine per fare una squadra femminile e le rare che vogliono giocare, lo fanno insieme ai maschi.
    Roberta

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  4. anche gli svedesi a volte infrangono le regole :) buono a sapersi! Un saluto dall'Australia

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  5. E io che pensavo che le bambine svedesi fossero tutte bionde!

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  6. Eleonora, è identica al padre!!! Per non parlare, dello sguardo malandrino :)

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  7. anche noi qui a Trieste, torneo di basket senza contare i punti, ciao pat trimamma

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  8. Mi piace molto il tuo blog, ed è proprio bello vedere quanto il legame tra padre e figlia possa essere pieno di complicità e armonia.
    Ti seguo da un po', in parte perchè i tuoi post sono proprio belli: mi piace vedere come le tue bimbe crescono piano piano, in parte perchè, da espatriati in terre scandinave, c'è quel senso di appartenenza di rende le cose meno difficili.. deltipo 'toh, se lui riesce a integrarsi così bene e a gestire figli biligue, c'è speranza anche per me in quel della magnifica Norge'!
    Però volevo farti un appunto, se posso.
    Da queste pagine posso immaginare quanto tu sia un padre attento e premuroso, e sono altrettanto sicura che tu abbia già pensato a ciò che sto per dirti e che abbia valutato il tutto attentamente molto prima di me.
    Mi stavo però chiedendo se tu non stessi esponendo un po' troppo le tue bambine, con le foto pubblicate e i dettagli che si scorgono qui e là. Mi ha colpito molto il fatto di poter leggere i nomi di tutta la squadra nella foto qui sopra, ad esempio.
    Perdona la mia franchezza e il mio mettere il naso nei tuoi affari, vedila però come una preoccupazione assolutamente a fin di bene.
    Un caro saluto,
    L

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    1. Ciao,
      in casa faccio molto spesso leggere i post a mia moglie e decidiamo insieme sulle foto.
      Quella della squadra è presa da internet, proprio perché ogni genitore ha acconsentito per iscritto alla pubblicazione (è la stessa che c'è sulla pagina dell'AIK).
      Pensiamo anche ai dettagli, ma, forse a causa dell'offentlighetsprincipen qui in Svezia, so che si può trovare molto più su di noi di quanto io scriva (penso alle informazioni che possono essere pubblicate da servizi come google/eniro/ratsit).
      Grazie comunque della franchezza, ci penserò ulteriormente.

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    2. Era anche a quello che pensavo: al fatto che qui si è tutti molto più tranquilli e sicuri, e molte informazioni sono più disponibili di quanto non fossero in Italia (già solo il fatto che, con un unico numero, tutte le parti pubbliche abbiano accesso ai miei dati, devo ammettere mi dia ancora un po' fastidio).
      Ora però non vorrei averti dato l'impressione di una stalker o altro! :)
      Passo di qui perchè è un posto carino, leggero e spensierato, da cui traspare una quotidianità e una dolcezza che sollevano. Solo oggi, leggendo, mi è venuto da buttare giù queste righe, scusami di nuovo se ho invaso forse troppo la vostra sfera privata.
      Jeg er lei meg.
      Ha en fin dag, hilsen,
      L

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    3. Inga problem, hälsningar tillbaka!

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  9. L'espressione di Eleonora vale più di 1000 parole... Bellissima !!! complimenti per tutta la passione che ci metti nel fare il mestiere più bello del mondo!!!

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  10. Dimenticavooo... Stefano ma quanto sei alto?!?!!? Un gigante sei...;-)))

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