Domenica; mentre io mi accingo a tagliare l'erba e mamma Anette è in cucina Eleonora decide che vuole la cameretta dei giochi al piano di sotto tutta per se. Sofia non è della stessa idea, entra nella cameretta e si mette al tavolo a disegnare.
Dopo pochi secondi, all'improvviso, Eleonora grida: "Sofia! Cos'hai fatto!".
Anette è quindi andata a vedere cosa fosse successo. Sul muro della cameretta degli scarabocchi con il gessetto.
Problema: Sofia era seduta serafica al tavolo a disegnare con le matite, mentre Eleonora aveva le mani sporche di gessetto. Eleonora si è subito accorta che la mamma non aveva mangiato la foglia, ed appena Anette ha iniziato a rimproverarla la vergogna e la tristezza hanno preso il sopravvento. È corsa su in camera da letto e si è messa sotto le coperte in un pianto torrenziale. Ci ha messo un po', con molto imbarazzo e disagio, a raccontarmi cos'avesse fatto. Dopo una lunga chiaccherata con me ed Anette ha poi chiesto scusa e baciato Sofia che in realtà non aveva capito nulla di quanto fosse successo.
non ho capito...
RispondiEliminaPer far sì che portassimo via Sofia e le lasciassimo la cameretta dei giochi tutta per sè Eleonora ha colorato sul muro e dato la colpa alla sorellina
RispondiEliminaChe cucciola...
RispondiEliminaUhu...non oso immaginare a quando anche Sofia arriverà a certe sottigliezze...
RispondiEliminaRoberta
La chiaccherata è davvero il metodo migliore perchè si ricordi di non farlo mai più. Conosco tante persone sul posto di lavoro che penso avrebbero avuto bisogno di più chiaccherate da bambini coi genitori... :(
RispondiEliminaSi vede che siete degli ottimi genitori, spero di trovare il tempo per spulciare meglio il tuo blog! ;D
RispondiEliminaLe mie shukor vorrebbero una cameretta ciascuna. Purtroppo il posto in cui siamo non lo permette e vanno di litigate tutto il giorno...
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