Cena. Il piatto è uno di quelli della cucina tipica veloce svedese, il "pytt i panna" fatto con cubetti di carne, cipolle e patate e che viene servito con barbabietole e uovo all'occhio di bue.
Anette chiede (in svedese) come vogliamo i tuorli, se ben cotti o ancora un po' liquidi. Io rispondo e giro la domanda, in italiano, ad Eleonora. E qui nasce una piccola discussione linguistica. In svedese il tuorlo si chiama äggula (letteralmente "giallo dell'uovo"), in italiano diciamo il rosso dell'uovo. Divertita da questa differenza cromatica Eleonora ha deciso di andare a vedere le uova ed ha deciso: hanno ragione gli svedesi. Il tuorlo è giallo, forse arancione, ma certo non rosso.
Ah! Ah! Ah! Forse le galline italiane hanno mangiato più pomodori e i tuorli sono più rossi!!! :-)))
RispondiEliminaCiao, R
Colgo l'occasione per chiederti di tradurmi alcune vostre espressioni o modi di dire "cromatici". Ad esempio:
RispondiElimina- essere verde di rabbia
- guardare la vita con occhiali rosa
e simili. Corrispondono?
Se ti va, ovvio.
ciao,credo dipenda da cosa mangi la galllina, mi ricordo che alccune uova erano decisamente arancione scuro,di certo mai rosso il tuorlo...mah, mistero,...
RispondiEliminaciao eli da cork
@Amedeo In questo caso si dice la stessa cosa in svedese, ad esempio "jag är grön av ilska" è letteralmente "sono verde di rabbia"
RispondiEliminaGiallo in Svezia, rosso in Italia, mescolati insieme danno l'arancione.
RispondiEliminaRoberta
E' vero... non ci avevo mai pensato!
RispondiEliminainteressante! ma tua moglie parla anche italiano? che lingua parlate in casa tutti insieme?
RispondiElimina@nonsisamai Anette parla italiano ed in casa mischiamo selvaggiamente. Cerchiamo di essere coerenti con le bimbe (io parlo solo italiano con loro, Anette quasi sempre solo svedese). Eleonora parla a Sofia sia in svedese che in italiano.
RispondiEliminaCiao, ti leggo da un po' e il tuo blog mi piace un sacco! Da quello che racconti la vita in Svezia non è affatto male..ma una domanda mi nasce spontanea...tu lo svedese lo sapevi già prima di sposarti vero? Mi sembra una lingua difficilissima da imparare e anche se mi piacerebbe provare a stare un po' in Svezia penso che non capirei proprio niente, mi sembra arabo! Invidio tantissimo Eleonora e Sofia, che fortuna sapere due lingue così alla perfezione!
RispondiEliminaLaura
@Laura Anette ed io ci siamo conosciuti in treno una quindicina di anni fa, ed a quel tempo parlavo solo inglese e tedesco, niente svedese che ho iniziato ad imparare qualche anno dopo.
RispondiEliminache belli i giochi babelici!
RispondiEliminami sembra un buon impegno quello della coerenza nel parlare. Io non so ancora bene dove crescera' la creatura, sembra pero' molto improbabile in Italia... io e il suo (futuro)papa' dopo anni di girovaganza abbiamo maturato una lingua tutta nostra che ha ben poco di coerente, nei prossimi anni dovremo farci un esame di coscienza e soprattutto andare a sciacquare i panni nell'Arno.
stavolta non ti faccio nessuna domanda indiscreta.. stavo esagerando :P
In Svezia si dice;
RispondiEliminaessere rosso di rabbia
essere verde di invidia
A me sembra che in italiano come in svedese come in tutte le lingue ci siano diversi modi di dire. Verde di rabbia/bli grön av ilska è si usa in tante lingue perché si dice sia il colore della bile (in svedese "galla"), ma magari è un modo di dire entrato in voga dopo Hulk. Il rosso si usa perché rispecchia di più il colore che si assume. So che in Italia c'è anche chi dice "nero dalla rabbia".
RispondiEliminaTraduttrice