Il mio primo compito è stato farle riscaldare con una corsetta, davanti io e dietro 20 bimbe in fila indiana che seguivano ogni mio passo e ripetevano ogni mio gesto, tanto che quando mi son girato correndo all'indietro per vedere come andava si son girate anche loro, tre sono quindi cadute girandosi ed almeno il doppio sono franate sulle compagne cadute.
L'allenamento è stato divertentissimo. Si alternano momenti agonistici a momenti in cui le bimbe spariscono in un mondo parallelo. Un secondo prima fanno finta di essere Zlatan ed un secondo dopo sono le Winx.
Durante l'allenamento ho scoperto che far l'allenatore a questo livello richiede comunque delle qualità particolari: non è indispensabile conoscere il fuorigioco, ma è necessario saper allacciare velocemente le scarpe alle bimbe e saper fare trecce e codini!
Eleonora è coetanea del mio seienne, che è già al secondo anno di calcio. Anche da noi, sono sempre alla ricerca di allenatori volontari (polisportiva dell'Oratorio del paese) ma, essendo tutti maschi, almeno il problema di codini e treccine è accantonato.
RispondiEliminaRoberta
Con due figlie femmine dovresti essere già avvezzo all'uso di elastici e mollettine....-;)
RispondiEliminaComplimenti perchè sei un papà davvero presente nella vita delle tue bimbe...
Chissà come sarà orgogliosa la tua bimba!
RispondiElimina:)