I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
giovedì 8 settembre 2011
Pari opportunità e futuro
Sono per qualche giorno per lavoro sulla splendida isola di Gotland. Stiamo facendo la pianificazione del personale. Da gennaio sette saranno a casa in congedo parentale. Due donne e cinque uomini. Se volessimo discriminare in fase di assunzione il gruppo più a rischio non sarebbero le donne, ma bensì gli uomini fra i 32 ed i 40 anni. Penso ad Eleonora e Sofia e sono contento che crescano in una società così...ma poi chissà, come io mi sono trasferito in Svezia loro magari finiranno in chissà quale angolo del mondo...
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Che invidia, magari fosse così anche qui...
RispondiEliminaE se torneranno nel paese del padre? Una decina d'anni e chissà quali stravolgimenti ancora dovranno avvenire!
RispondiEliminaIn fase di assunzione rischiamo di più gli uomini? O.O?? Ma dai...proprio come in Italia, come no!
RispondiEliminaSeya
@seya Nessuno rischia. Nessuna discriminazione.
RispondiEliminaChe bello! Magari in Italia fosse così...
RispondiEliminaRaf
quando eravamo in viaggio a stoccolma uan cosa che mi aveva proprio colpito erano questi papà in congedo parentale con i pargoli, li ho profondamente invidiati!
RispondiEliminaInvidia. E speranza! Anche se in Italia c'è tantissima strada da fare. Combatto da mesi con l'antiquata mentalità secondo cui FLESSIBILITA' è una parolaccia...e io una piantagrane!
RispondiEliminaMa dobbiamo crederci e continuare a lottare!
Giusto per rassicurare... o preoccupare: non è solo in Italia che c'è strada da fare. Qui in Svizzera è forse anche peggio, e ho sentito commenti su altri paesi europei (non scandinavi) che non mi hanno rassicurato. Una cosa mi consola le mentalità stanno cambiando, anche se lentamente, e tutto quello che riusciamo a cambiare oggi rimarrà ai nostri figli! Complimenti a quello che fate da voi!
RispondiEliminabè, sarò fuori dal coro, ma mio marito è rimasto a casa sette mesi per congedo parentale nove anni fa, quando è nato il più piccolo! Però lavora nel pubblico, enti locali, forse è questo che fa la differenza.
RispondiEliminaMa in svezia i padri possono avere il congedo anche se la mamma non lavora? Qui si, e proprio l'altro giorno una mia amica se ne scandalizzava.
@rugiada Si. L'unica cosa non consentita è prendere il congedo entrambi i genitori contemporaneamente.
RispondiEliminaGrazie per questo momento di tenerezza, è un balsamo per l'anima :)
RispondiEliminaAnche in Italia esiste il congedo per gli uomini, e dà diritto al 30% dello stipendio lordo (pagato dall'INPS).
RispondiEliminaIl problema è che i padri italiani non vogliono prenderlo. Troppo difficile stare a casa a tempo pieno, meglio riunioni e scrivanie.