Alla riunione dei genitori alla scuola di Eleonora i posti dove sedersi erano indicati da segnaposti disegnati apposta per l'occasione dai bambini.
Le insegnanti ci hanno anche tenuto a comunicare che, al di là degli apprendimenti in matematica (secondo il modello del centro nazionale per l'istruzione matematica) e svedese (secondo il modello di Bornholm), l'attenzione dell'insegnamento ha come obiettivo che i bambini imparino che:
- sono loro a decidere di se stessi e del proprio corpo e devono rispettare le decisioni degli altri
- è loro il diritto di quando dire basta ed il dovere di rispettare quando gli altri dicono basta
- è loro diritto dire no e loro dovere rispettare il no degli altri
- devono rispettarsi a vicenda
Ai genitori sono stati dati dei "compiti a casa" ossia un po' di materiale da leggere su "bambini e matematica" e "diciassette ragioni per far leggere i bambini". C'è stata data anche una bella poesia sui bambini a sei anni. Inoltre, visto che per la didattica i bambini sono stati divisi in gruppi di cinque, ci sono stati dati due anche due compiti da svolgere come gruppo: organizzare insieme qualcosa per tutta la classe ed organizzare qualcosa fra le famiglie del gruppo.
Se vogliamo fare un pic-nic mi sa che è meglio sbrigarsi prima dell'arrivo della neve...
O.O interessantissimo il sito dell'istituto di Matematica!
RispondiEliminaAccidenti, che super organizzazione quella della scuola di Eleonora. Ed è bellissimo che coinvolgano i genitori anche in gruppi.
Un bacio a tutti!
Seya
PS: come va l'impiccato? Imparati i nomi delle fatine?
@seya Per una che ne imparo sembrano spuntarne cinque nuove...
RispondiEliminaPensa che non sono Gormiti, che hanno pure un passato di tutto rispetto!
RispondiEliminaE in caso di neve, una bella slittata o una battaglia a palle di neve, che è sempre meglio del caldo di stasera (22° alle 20, fuori Milano).
Roberta
Ciao Stefano, ho scoperto oggi il tuo bellissimo blog e ti seguirò da vicino! Sono appena tornata da un viaggio a Stoccolma, dove ho avuto proprio la sensazione di un paese estremamente attento alle necessità dei più piccoli, cosa che non mi pare avvenga qui in Italia... mi sbaglio?
RispondiElimina@Gio Ciao! A me sembra che qui siano molto attenti ai più piccoli, ma anche a chi ha esigenze particolari. La cosa affascinante è che trovano soluzioni semplicissime come questa http://congedoparentale.blogspot.com/2010/12/minimalismo-svedese.html
RispondiEliminaOhioi non farebbe per me: quando gli insegnanti danno dei compiti ai genitori mi viene il mal di stomaco! Non apprezzo molto il coinvolgimento dei genitori nella scuola...
RispondiElimina...la fotocopia...del nostro paese ...ma al contrario....
RispondiEliminaIkea insegna.
ho scoperto oggi il tuo blog, molto bello.....
federica
http://federicassecret.blogspot.com
impegnativa anche per i genitori questa scuola svedese!
RispondiEliminaio sono figlia di una vecchia scuola italiana, semplice, classica, magari non così attenta eppure sicuramente migliore di quella (italiana) di oggi..
ciao
(in)determinata
PS. davvero carino questo blog..